La 45a Marcia per la pace a Lecce, nel nome di don Tonino, “modello autentico di operatore di pace”

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Don Tonino Bello “lo sentiremo accanto in questa avventura che ci apprestiamo a vivere, e guarderemo a lui come a un modello autentico di operatore di pace”. Parte dal ricordo del vescovo salentino il pensiero dell’arcivescovo di Lecce, Domenico Umberto D’Ambrosio, che domani ospiterà in città la quarantacinquesima Marcia nazionale per la pace. Sarà “un capodanno alternativo, all’insegna della pace”, nella vigilia della giornata mondiale del primo gennaio. Il tema sarà proprio quello scelto dal Santo Padre Benedetto XVI per la giornata: “Beati gli operatori di pace”. Organizzata da Conferenza Episcopale Italiana – Ufficio nazionale per i problemi sociali e del lavoro, Arcidiocesi di Lecce, Azione Cattolica Italiana, Caritas Italiana, Pax Christi, con il patrocinio del Comune di Lecce, la Marcia nazionale per la pace vuole essere “una risposta concreta degli uomini di buona volontà all’invito che il papa rivolge affinché tutti si sentano responsabili riguardo alla costruzione di un’unica e grande famiglia umana”.

L’arcivescovo di Lecce non poteva non “dedicare” l’evento “civile ed ecclesiale” al compianto vescovo di Molfetta, originario del Salento: “non posso non citare uno di questi modelli, sia per la forza profetica delle sue parole e della testimonianza della sua vita, sia per un singolare rapporto di amicizia che mi ha legato a lui. Parlo del nostro don Tonino Bello, il vescovo autentico operatore di pace. Venti anni fa nel mese di dicembre 1992, con la debolezza e fragilità di un corpo minato e dilaniato dal male, non si è arrestato e ha guidato una marcia silenziosa ma fortemente eloquente nella martoriata e dilaniata città di Sarajevo. È da leggere anche in questo anniversario e nel ricordo di questo uomo, servitore della pace vera, la scelta della città di Lecce e del suo Salento per la Marcia”.

“È la seconda volta che la Marcia si tiene qui a Lecce, segno che a noi viene chiesto un impegno maggiore per la pace perché siamo l’avamposto verso l’Oriente, dove invece la pace fa molta fatica a radicarsi – ha spiegato D’Ambrosio -. La pace non è la semplice assenza di guerra, ma è il benessere, il vivere serenamente; la pace è la settima beatitudine che s’incontra con la disponibilità degli altri”. C’è soddisfazione nelle parole dell’arcivescovo di Lecce: quella di una diocesi intera che si prepara ad accogliere pellegrini da ogni parte d’Italia. Per la seconda volta, dopo l’esperienza del 1995, quando il tema fu: “Diamo ai bambini un futuro di pace”. “Tutta la diocesi – continua il presule -, è impegnata per dare la massima accoglienza: abbiamo chiesto aiuto alle strutture ecclesiali e alle famiglie, grazie all’impegno di tutte le realtà diocesane”.

Il programma prevede un percorso di circa tre chilometri, che partirà dalla parrocchia di Santa Maria delle Grazie in Santa Rosa e si concluderà in Cattedrale. Qui è prevista la messa alle ore 22:30, che sarà presieduta dall’arcivescovo di Lecce, Domenico Umberto D’Ambrosio, e sarà trasmessa in diretta nazionale su Tv2000. Durante il cammino sono previsti dei momenti di sosta, la preghiera per l’ecumenismo e brevi testimonianze sull’annuncio del vangelo della pace.

“Ma i partecipanti alla Marcia nazionale per la pace – spiegano gli organizzatori – saranno protagonisti di una festa di capodanno diversa, alternativa, all’insegna della solidarietà. Non rinunceranno ad un sobrio momento conviviale, previsto al termine della marcia, proprio a cavallo della mezzanotte, nel cortile dell’antico seminario di piazza Duomo: panettone e spumante, all’insegna della semplicità. L’equivalente del “cenone di fine anno” di ogni partecipante sarà raccolto durante l’offertorio della messa conclusiva e sarà devoluto a favore degli ospiti del carcere di “Borgo San Nicola””.


La 45 ° Marcia per la pace: il programma

Ben cinque i vescovi alla marcia, tante le personalità di caratura nazionale che offriranno il loro contributo e la loro testimonianza. Il programma prevede l’accoglienza dei partecipanti a partire dalle ore 17 presso la parrocchia S. Maria delle Grazie in Santa Rosa, con il saluto dell’arcivescovo di Lecce, Domenico Umberto D’Ambrosio. L’accoglienza in festa sarà garantita dall’Azione Cattolica di Lecce attraverso i ragazzi dell’ACR. Alle 17:30 è prevista la preghiera per l’ecumenismo, con la partecipazione di rappresentati ortodossi ed evangelici e dell’arcivescovo Giancarlo Maria Bregantini, Presidente della Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace.

Alle 18:15 partirà il cammino, per giungere in piazza Ludovico Ariosto dove è previsto il “Momento d’annuncio: Annunciare il vangelo della pace”, presieduto dal vescovo di Pavia, Giovanni Giudici, Presidente di Pax Christi. Prevista anche la testimonianza su don Tonino Bello del vescovo emerito di Ivrea, Luigi Bettazzi, già Presidente di Pax Christi Italia.

La marcia ripartirà verso Piazza Mazzini, dove alle 19:30 circa ci sarà il “Momento della denuncia: Stili di vita, sobrietà e carità”, presieduto dall’arcivescovo Giuseppe Merisi, Presidente della Caritas Italiana. La “Testimonianza sui conflitti dimenticati” è affidata a Paolo Beccegato, di Caritas Italiana.

Quindi la marcia si dirigerà nel cuore della città, verso piazza S. Oronzo, dove alle 20:15 è previsto il “Momento della rinuncia: Educare alla pace”, presieduto dal vescovo Domenico Sigalini, Assistente generale dell’Azione Cattolica Italiana. La “Testimonianza sulla partecipazione dei laici” è affidata a Ilaria Quarta, vicepresidente diocesano dell’Azione Cattolica di Lecce e responsabile del settore giovani.

Alle 21:00 il programma prevede una Tavola rotonda nella Chiesa di Sant’Irene, sul tema “Tra diluvio ed arcobaleno… Primavera araba e mezzogiorno”. Modera Rosa Siciliano, direttrice della rivista «Mosaico». Sono invitati: P. Paolo Dall’Oglio sj, Fondatore in Siria della Comunità monastica del Khalil per l’armonia islamo-cristiana ed il Prof. Mario Signore, già Docente di Filosofia morale presso l’Università del Salento.

Alle 22.30 è prevista la celebrazione eucaristica in Cattedrale, presieduta dall’arcivescovo di Lecce, Domenico Umberto D’Ambrosio, che sarà trasmessa in diretta nazionale su TV 2000.

Al termine un sobrio momento conviviale, aspettando il capodanno, all’interno del Chiostro dell’Antico Seminario di Piazza Duomo.

Segreteria organizzativa

Diocesi di Lecce – www.diocesilecce.org – marciaperlapace@diocesilecce.org – http://www.chiesacattolica.it/unpsl/ – tel. 0832 781532 – 333 3056143 (Antonio) – 328 9693904 (Emanuele) – fax 0832 785173

E’ attivo anche il mini-sito informativo: marciadellapace.diocesilecce.org, in aggiornamento continuo.

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