Sciopero del pubblico impiego oggi in tutta Italia. I sindacati hanno lanciato lo slogan “Rinnoviamo la P.A.”

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Sindacati: “Rinnoviamo la Pubblica Amministrazione”. Sciopero del pubblico impiego in tutta Italia. Dalla sanità alla scuola, servizi pubblici a rischio. I sindacati chiedono al governo più sicurezza, assunzioni e contratti per rinnovare la pubblica amministrazione, “fortemente provata dalla gestione della terribile emergenza sanitaria che il Paese sta vivendo”.

Rai News. 9 dicembre 2020 – Sciopero del pubblico impiego oggi in tutta Italia. I sindacati, che hanno lanciato lo slogan “Rinnoviamo la PA”, chiedono al governo più sicurezza, assunzioni e contratti per rinnovare la pubblica amministrazione, “fortemente provata dalla gestione della terribile emergenza sanitaria che il Paese sta vivendo”. Nella protesta rientra anche la sicurezza di lavoratori e utenti in tema di coronavirus “visto che mancano ancora adeguati dispositivi di protezione in tutti i luoghi di lavoro”. Non marginale l’argomento smart working che andrebbe riadattato e reso sostenibile in termini economici per i lavoratori.

Lo sciopero nazionale dei comparti e delle aree pubbliche di sanità, trasporti, funzioni centrali e funzioni locali coinvolgerà anche i lavoratori che non potranno scendere in piazza. Negli uffici, durante i turni di lavoro, tutti coloro i quali vorranno segnalare la loro adesione alla protesta potranno indossare uno degli adesivi forniti dai sindacati della Funzione pubblica. Tra i servizi a rischio ci sono le attività scolastiche, i servizi sanitari e le attività degli uffici pubblici, dei ministeri e delle agenzie sociali. A incrociare le braccia anche la polizia locale, i vigili del fuoco e la polizia penitenziaria. Saranno comunque garantiti i servizi pubblici essenziali. Nonostante l’incontro programmato con il Ministro della funzione pubblica Fabiana Dadone per giovedì 10 dicembre, circa 3 milioni di dipendenti statali protesteranno per i rinnovi contrattuali 2019-2021. Lo stop durerà tutta la giornata.

Lazio. Sindacati di categoria: “Servono assunzioni, innesti di nuove professionalità”

A Roma, i Segretari generali di Fp Cgil Roma e Lazio, Cisl Fp Lazio, Uil Fpl Roma e Lazio e Uil Pa Roma e Lazio hanno organizzato per il Lazio un presidio, dalle 10 alle 13, a Palazzo Vidoni, sede del Ministero della Pubblica Amministrazione.

“Serve una svolta e se Governo e Regione non vogliono intendere, lo faremo capire incrociando le braccia. Anni di sforbiciate alla spesa e di disinvestimento, hanno prosciugato e indebolito il welfare nazionale e locale, a partire dagli organici: troppo pochi operatori e con un’età media troppo alta. Servono assunzioni, innesti di nuove professionalità e valorizzazione di quelle in servizio anche attraverso la formazione. In Italia verranno a mancare mezzo milione di lavoratori pubblici”.

“Oggi è una giornata storica. Nel pieno della pandemia che è costata al Paese 60.000 morti, la PA entra in sciopero. Quella PA che dalla crisi finanziaria del 2008 alla pandemia del 2020 non ha perso un singolo posto di lavoro mentre centinaia di migliaia di persone non l’hanno più” (Marco Sanavia @MarcoSanavia1 – Twitter, 9 dicembre 2020).

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