Le radici del malessere

Condividi su...

C’e’ qualcosa di molto interessante che credo vada notata sul tema del clericalismo, facendo riferimento agli eventi che interessano l’opinione pubblica sui così detti “corvi “ in Vaticano. Ora, naturalmente diffondere documenti riservati e’ cosa che ha la sua gravita’, ma come sappiamo non si tratta propriamente di una novita’ tra le mura vaticane. E chi sono i corvi? Laici corrotti o laici indignati? Certamente su questo, come tutti sperano, si fara’ piena luce. Io vorrei soffermarmi su un aspetto forse non considerato come centrale della questione, ma che credo vada osservato. Leggo avidamente in questi giorni le notizie, i comunicati stampa, le interviste esclusive che coinvolgono vari “corvi”. Ognuno dice la sua, ma noto che ci sono temi comuni nelle loro dichiarazioni. Soprattutto due: tutti dicono che lo fanno per proteggere il Papa e per combattere il malcostume nella Chiesa che identificano in questo o quel Prelato. Ho pensato che, queste due affermazioni hanno una loro importanza ed un loro profondo interesse. Questo perche’ mi sembra che anche riflettano un piu’ largo sentire che quello solamente rappresentato da poche persone che rischiano compiendo atti che sono ovviamente altamente discutibili. La prima questione riguarda l’opinione positiva sul Papa, la vittima.

In effetti egli non viene mai coinvolto direttamente nelle questioni, le uniche osservazioni sul suo operato riguardano semmai la sua responsabilità nella scelta di alcuni collaboratori. Ma e’ sempre visto come innocente, la vittima, appunto. E poi c’e’ la visione negativa della Curia romana, vista come luogo di intrighi e lotte intestine. Ho notato che, anche tra i commenti dei vaticanisti, questa concezione e’ abbastanza rappresentata (pur se con le prudenze del caso) e in effetti riflette un piu’ largo sentire. Anche a livello di comune sentire, c’e’ questa idea sulla Curia romana come l’emblema del clericalismo piu’ bieco. Ma non si creda che questo sia un problema che e’ limitato alla Curia romana. Faccio un esempio. Essendomi trovato anche io in una situazione che coinvolge anche un sacerdote, la cosa che piu’ ho sentito ripetere ad ogni latitudine e’: ma tanto non ci puoi fare niente perche’ “tra loro” si proteggono. Oramai ho sentito così tante volte questa frase che noto come sia usata quasi senza rendersi conto di quanto sia devastante per l’immagine che si dovrebbe avere della Chiesa Cattolica che e’ la Madre di tutti, laici e sacerdoti e non ha figli che sono preferiti in virtu’ del loro status.

In fondo questo e’ anche il motivo del successo di romanzi come “Angeli e Demoni” di Dan Brown. Li’ sullo sfondo c’era un Papa da poco scomparso; il segretario di quest’ ultimo credendo di compiere opera di purificazione aveva ordito una trama assassina che coinvolgeva vari cardinali e sullo sfondo le trame di Curia. Ma si pensi anche ad “Habemus Papam” di Nanni Moretti, in cui c’e’ un Papa da poco eletto che non si sente di sostenere il peso del pontificato. In questo caso la Curia e’ dipinta in modo un poco caricaturale, ma questo tema del Papa buono e Curia cattiva e’ molto presente nell’immaginario artistico e popolare. Ci sono vari motivi per cui questo accade. Quello che a me sembra rilevante e’ la percezione comune degli eccessi provocati dal clericalismo, questo sistema di protezioni che certamente non impressiona positivamente all’esterno. Ci sono in Curia, qualunque Curia, bravissime persone che hanno a cuore il ministero che svolgono e che lo fanno onestamente, soffrendo per l’immagine che spesso viene riflessa all’esterno.

Ma ci si deve ricordare che l’immagine e’ frutto di un sistema e che il sistema e’ frutto di un attitudine e che l’attitudine può essere frutto di un abuso di potere. Giustamente la Chiesa fa notare ai politici che trasparenza e correttezza, accountability, come dicono gli anglosassoni, sono virtu’ che non vanno dimenticate; credo che queste osservazioni dovrebbero essere sempre tenute presenti quando riguardano faccende interne. Tutti dobbiamo rendere conto a coloro che, in vario modo, si affidano a noi.

Io posso solo lontanamente immaginare quanto questo Papa debba soffrire trovandosi in situazioni cosi’ dolorose. Ma confido anche che la sua saggezza ed esperienza delle cose di Chiesa lo porti a risolvere queste questioni e ad estirpare le radici del malessere, dovunque esse crescano.

Free Webcam Girls
151.11.48.50