Il National Mall di Washington è stato riempito ieri con centinaia di migliaia per celebrare la vita

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Rosicare, verbo transitivo; rodere a poco a poco, rosicchiare (rossicare una pannocchia; anche transitivo pronominale (rosicarsi un torsolo di mela); intransitivo, regionale e gergale: rodersi per la rabbia, la gelosia o l’invidia.

Ecco, un esempio, con alcuni tweet di Massimo Faggioli.

La prova del nove: “Il discorso storico di Donald Trump alla Marcia per la vita – The historic March for Life speech of Donald Trump”.

Dear Professor Beans, la March for Life non riguarda Trump (e ancor meno Salvini). Ma potrebbe riguardare lei (perché, come una volta il Presidente Reagan osservò, ho notato che sua madre non le ha abortito). Inoltre, la prego di voler prenderne nota, che dividere credenti in campi di sinistra e di destra non è cattolico.

La March for Life (Marcia per la Vita) a Washington è organizzato annualmente dal March for Life Education and Defence Fund. Molti adolescenti e studenti universitari partecipano alla marcia ogni anno, in genere viaggiando con gruppi di parrocchie/pastorale giovanile. Un editorialista del Washington Post ha stimato che circa la metà dei manifestanti aveva meno di 30 anni nel 2010. Alla 47esima edizione della March for Life ieri, circa 700 mila uomini, donne e bambini si sono riuniti per marciare per la vita di bambini non ancora nati. La marcia ha avuto luogo due giorni dopo l’anniversario della storica decisione della Corte Suprema Roe v. Wade, che ha legalizzato l’aborto e continua a trovare risonanza nelle successive decisioni Casey v. Planned Parenthood e Whole Women’s Health v. Hellerstedt.
Diverse donne sono state avvistate con il cartello “I Regret My Abortion” (Sono pentito del mio aborto). Una donna, parlando sotto condizione di anonimato, incapsulava perfettamente la forza motrice dietro il movimento. Essere pro-vita non significa mettere in imbarazzo coloro che hanno abortito, ma impedire che queste scelte vengano fatte di nuovo. Rappresentava la campagna “Silence No More” (Non più in silenzio), che dà voce agli attivisti pro-vita. “C’è una ferita profonda da parte di uomini e donne che hanno avuto aborti e penso che la campagna ’Silent no more’ affronta questo problema. Sai, intendo dire che le ferite vengono spinte di lato così spesso nella nostra società, e credo che debbano essere affrontate”, ha detto.

The National Mall in Washington D.C. was filled up yesterday with hundreds of thousands to celebrate life

Rossicare (to gnaw), transitive verb: to eat little by little (to gnaw a panicle); also transitive pronominal (to gnaw an apple core); intransitive, regional and slang: to eat crow (to gnaw with anger, jealousy or envy. Here is an example, with the tweets of Massimo Faggioli.

The litmus test: “Il discorso storico di Donald Trump alla Marcia per la vita – The historic March for Life speech of Donald Trump”.

Dear Professor Beans, the March for Life isn’t about Trump (and even less about Salvini). But it could be it is about you (because as President Reagon once observed, I noticed that your mother did not abort you). Moreover, deviding believers in left and right camps is not catholic.

March for Life in Washington is organized annually by the March for Life Education and Defense Fund. Many teenagers and college students attend the march each year, typically traveling with church/youth groups. A columnist for The Washington Post estimated that about half of the marchers were under age 30 in 2010. At the 47th March for Life yesterday, about 700.000 men, women, and children came together to march for the lives of unborn children. The march took place two days after the anniversary of the monumental Supreme Court decision Roe v. Wade, which legalized abortion and continues to find resonance in subsequent decisions Casey v. Planned Parenthood and Whole Women’s Health v. Hellerstedt.
Several women were spotted carrying “I Regret My Abortion” signs. One woman, speaking under the condition of anonymity, perfectly encapsulated the driving force behind the movement. Being pro-life is not to shame those who have had an abortion, but to prevent those choices from being made again. She represented the ‘Silence No More’ campaign, which gives a voice to pro-life advocates. “There is a deep wound from men and women who had abortions and I think the ‘Silent no more’ campaign will address that. You know, I mean wounds get pushed to the side so often in our society, and I believe it needs to be addressed”, she said.

Foto di copertina-Cover foto: Foto di copertina: dimostranti pro-vita partecipanti alla 47esima edizione della March for Life a Washington, DC, 24 gennaio 2020 (Foto di Kevin Lamarque/Reuters) – Pro-life demonstrators participate in the 47th annual March for Life in Washington, D.C., January 24, 2020 (Photo by Kevin Lamarque/Reuters).

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