L’autunno di Papa Francesco

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Il viaggio apostolico appena iniziato in Mozambico, Madagascar e Mauritius è il primo, grande appuntamento che inaugura l’autunno di Papa Francesco. In Africa per la quarta volta dall’inizio del Pontificato, con questo 31° pellegrinaggio internazionale saranno 8 nazioni del continente toccate dal Pontefice.

Al rientro, il Papa riprenderà a celebrare ogni mattina la Messa nella Cappella della Casa “Santa Marta”. Sono già ripartite, nel mese di agosto, le udienze generali del mercoledì e qualche sporadico incontro con importanti personalità ecclesiali. Ma la maggior parte dell’agenda di Bergoglio da qui alla fine del 2019 è già programmata.

Nel pomeriggio di sabato 21 settembre Francesco visiterà la diocesi suburbicaria di Albano. Ancora non è stato reso noto il programma, ma stando ad alcune anticipazioni di stampa oltre alla Celebrazione Eucaristica in Piazza Pia il Papa incontrerà i sacerdoti nella Cattedrale appena restaurata, la comunità dei gesuiti in carica presso la Specola Vaticana e le suore Clarisse del Monastero Immacolata Concezione.

Domenica 29 settembre in Piazza San Pietro, il Santo Padre presiederà la Messa nella 105° Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, sul tema “Non si tratta solo di migranti”. E’ stato proprio Papa Bergoglio lo scorso anno a decidere lo spostamento della ricorrenza dalla seconda domenica di gennaio all’ultima domenica di settembre, per motivi pastorali.

Il mese di ottobre si aprirà con due importanti appuntamenti che guardano all’intera Chiesa. Venerdì 4, nella Basilica Vaticana, saranno ordinati vescovi i nuovi nunzi apostolici Paolo Borgia, Antoine Camilleri e Paolo Rudelli, nominati lo scorso 3 settembre. Il giorno seguente, sabato 5, il Papa terrà il Concistoro ordinario per la creazione di dieci cardinali elettori e tre ultraottantenni. Presumibile, al termine, l’incontro dei nuovi porporati con Benedetto XVI.

Ma l’ottobre di Francesco sarà soprattutto nel segno dell’Amazzonia, con l’Assemblea speciale del Sinodo dei vescovi della regione che si riunirà in Vaticano da domenica 6 a domenica 27, per riflettere sul tema “Nuovi cammini per la Chiesa e per una ecologia integrale”. Durante l’assise sinodale, domenica 13, in Piazza San Pietro il Papa canonizzerà John Henry Newman e le Beate Giuseppina Vannini, Maria Teresa Chiramel Mankidiyan, Dulce Lopes Pontes e Margarita Bays.

Novembre sarà anche per il Pontefice il mese del ricordo dei defunti. Come da tradizione, venerdì 1 si recherà nelle Grotte Vaticane per un momento di preghiera per i Predecessori, mentre sabato 2 presiederà la Messa in un cimitero romano, che verrà annunciato in seguito. Lunedì 4, all’altare della Cattedra della Basilica di San Pietro, la Celebrazione in suffragio di cardinali e vescovi defunti nel corso dell’anno.

Domenica 17 Papa Francesco celebrerà la Messa nella III Giornata Mondiale dei Poveri, sul tema “La speranza dei poveri non sarà mai delusa” (Sal 9,19), a cui seguirà nell’Aula Paolo VI il pranzo con una loro rappresentanza.

Annunciato dal Papa ufficiosamente, ma non ancora ufficialmente dalla Sala Stampa vaticana, l’ultima settimana di novembre è in programma il viaggio in Giappone e Thailandia, la 13° e 14° nazione dell’Asia che Francesco toccherà. Finora, a grandi linee, si conoscono le tre città della tappa nipponica e qualche appuntamento del programma.

Papa Francesco dovrebbe arrivare a Tokio sabato 23, il giorno dopo visiterà Nagasaki e Hiroshima: nella prima città pregherà nella Cattedrale di Urakami, ricostruita dopo l’attacco atomico del 1945, nella seconda, presso il Peace Memorial Museum, commemorerà le vittime dell’olocausto atomico. Il Santo Padre dovrebbe incontrare l’Imperatore Naruhito lunedì 25 e poi il Primo Ministro Shinzō Abe, mentre la principale celebrazione eucaristica in Giappone avverrà presso il Tokyo Dome. Della tappa thailandese si dà per certa soltanto la capitale Bangkok.

L’autunno del Papa si concluderà con i tradizionali appuntamenti dicembrini: l’atto di venerazione all’Immacolata presso l’omonima statua in Piazza di Spagna, nel pomeriggio di domenica 8; la Messa nella festa della Madonna di Guadalupe, Patrona dell’America Latina, giovedì 12 nella Basilica Vaticana. E soprattutto, l’inizio delle celebrazioni liturgiche del tempo di Natale: la Messa della Notte di martedì 24, la Benedizione Urbi et Orbi a mezzogiorno di mercoledì 25 e i Vespri in ringraziamento per l’anno trascorso al calar della sera di mercoledì 31.

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