E’ iniziato il conto al rovescio per il Meeting di Rimini

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Alla fiera di Rimini si lavora senza sosta per allestire i padiglioni che ospitano la 37^ edizione del Meeting dell’Amicizia tra i popoli con l’arrivo dei primi 500 volontari, dai 19 ai 74 anni, provenienti da diverse parti d’Italia e dall’estero ed in maggioranza studenti universitari (306). I più numerosi provengono dalle università milanesi di Brera, Leonardo, Bovisa e Politecnico. Quest’anno un gruppo arriva anche da Lugano (Svizzera).

Numerosi (122) anche i volontari che provengono dalle facoltà emiliano-romagnole di Bologna, Modena, Ferrara e naturalmente Rimini. Giocano in casa anche 36 adulti riminesi ai quali si aggiungono 25 studenti delle scuole superiori della città. L’ingegner Franco Casalboni, che coordina i volontari nella fase di allestimento, ha spiegato le mansioni dei volontari:

“Ognuno ha il proprio compito; molti lavorano nei laboratori grafici per la creazione dei pannelli, ma c’è anche chi si occupa della lavorazione del legno, ci sono imbianchini e gli elettricisti professionisti, a cui i volontari fanno da supporto. Ci sono poi i cantieri delle mostre, che prevedono anche lavori artistici degli studenti dell’Accademia di Brera, c’è chi si occupa della gestione del magazzino, chi supporta l’organizzazione degli spettacoli, dei convegni e chi fa le foto per l’ufficio stampa”.

Molti di questi volontari, iniziato il Meeting, ritornano nelle proprie sedi, perché incombono gli esami universitari; però ad inizio arrivano altri 2300 volontari provenienti da ogni parte d’Italia e dal mondo con gruppi in arrivo da Brasile, Stati Uniti, Paraguay, Lituania, Inghilterra, Francia, Portogallo, Spagna, Svizzera.

Dando un po’ i numeri sono 106 gli incontri proposti, 18 le esposizioni (sommando le 7 mostre del Meeting, le 10 proposte di ‘Esperienze e percorsi’ e ‘What? What’s Human About Technology’), 14 gli spettacoli, 22 le manifestazioni sportive; 271 sono i relatori che interverranno agli incontri e 2190 volontari, che impegneranno gratuitamente energie, competenze e anche ferie per consentire lo svolgimento della manifestazione e garantirle quel particolare clima che la caratterizza.

Comunque il Meeting è già operativo per quanto riguardano le prenotazioni degli spettacoli, che hanno sempre la caratteristica di grandi avvenimenti ad iniziare dallo spettacolo inaugurale, ‘Un solo canto’ con Tosca insieme alla soprano libanese, Tania Kassis, la giovane interprete siriana, Mirna Kassis, proponendo tre brani del suo straordinario repertorio:

‘Il suono della voce’, ‘Marzo’ e ‘Rumenia’, introdotti dalla lettura di alcuni passi del poeta portoghese, Fernando Pessoa, omaggio alla canzone, in tutte le declinazioni, per raccontare la potenza della voce e dei suoni di buona parte del mondo: yiddish, portoghese, francese, rumeno, giapponese, libanese, senza trascurare l’italiano. Le differenti lingue d’origine, italiano, arabo e aramaico, si uniranno in un solo canto, espressione semplice ed efficace della bellezza: lingua universale di tutti i popoli.

La sera successiva l’ospite è Paolo Cevoli, che torna al Meeting con lo spettacolo ‘Perché non parli’: Vincenzo ‘Cencio’ Donati è il garzone di Michelangelo Buonarroti. Distratto e pasticcione, non riesce mai ad esprimersi correttamente per colpa della sua balbuzie. Martedì 23 agosto la Fiera di Rimini ospita un altro gradito ritorno: Franco Branciaroli è l’interprete de ‘La Notte dell’Innominato’: nell’animo del più feroce personaggio della letteratura ottocentesca esplode un nuovo desiderio scatenato dallo sguardo tremante di Lucia Mondella. Mercoledì 24 agosto Gioele Dix dedica il suo spettacolo pensato appositamente per il popolo ciellino, ‘Diversi come due gocce d’acqua’, a Renzo Marotta, amico d’infanzia, scomparso prematuramente, con cui l’interprete ha condiviso le grandi passioni e sfide della vita.

Ed inoltre al teatro Novelli, domenica 21 agosto e lunedì 22 agosto, ci sarà un evento unico con la messa in scena dello spettacolo ‘Thomas More, l’opera ritrovata di William Shakespeare’: si tratta della scoperta di un testo autografo di William Shakespeare, mai rappresentato prima in Italia, di grande attualità.

Anche le mostre sono di prima grandezza, come quella dedicata a madre Teresa di Calcutta, che sarà canonizzata da papa Francesco il prossimo 4 settembre, con il desiderio di tracciare un percorso di conoscenza di questa semplice suora che ha dedicato tutta la vita ai poveri per amore a Cristo.

Accanto alle foto e ai video saranno esposti anche degli oggetti appartenuti a Madre Teresa e in particolare il suo sari, l’abito indiano bianco a strisce azzurre, e molti fra i riconoscimenti a lei attribuiti come il premio Nobel per la Pace del 1979. Insieme alle fotografie conservate nell’archivio della Postulazione, alle pagine del diario di Madre Teresa, agli oggetti personali, la mostra sarà arricchita da alcune immagini del fotografo giapponese Morihiro Oki che, come lui stesso ha scritto, riflettono “il mondo della Madre e delle suore che, nei loro sforzi per lodare e servire Dio, riuscivano a trasmettere un amore senza limiti. Un mondo bellissimo, pieno di felicità”.

Un’altra mostra riguarda i ‘migranti, la sfida dell’incontro’, a cura di Giorgio Paolucci, Andrea Avveduto, Lorenza Violini, Carmine Di Martino, Francesco Magni, Giacomo Gentile, Maddalena Saccaggi, e con il contributo di Gian Carlo Blangiardo, Fausto Bertinotti e mons. Silvano M. Tomasi. Un’altra mostra è dedicata alla Georgia, che fu uno dei primi ad aprirsi alla Cristianità, già nel IV secolo d.C. Questo diede origine a una stupefacente fioritura di arte e architettura.

Invece la mostra sulla ‘Basilica della Natività di Betlemme’ racconterà il restauro della Basilica, grazie all’accordo raggiunto dalle tre Chiese cristiane (ortodossa, cattolica e armena) per restaurarla. Non poteva mancare una mostra sulla misericordia ‘Ti perdono. Al cuore della Misericordia’, a cura di S.E. Carlos Avila Molina, ambasciatore di Honduras presso la Santa Sede, don Filippo Belli, prof.ssa Mary Melone:

“Dio ha mostrato, innanzitutto con il popolo di Israele, un modo inedito di stabilire e mantenere rapporti, che si chiama Misericordia educando così l’umanità a desiderare un cuore nuovo come il Suo, capace di amare, di perdonare, di vincere il male con il bene. Il culmine di questa iniziativa è l’incontro con Gesù. Da allora la Misericordia ha un volto umano, è una esperienza umanamente possibile e accessibile.

Chi ne ha fatto esperienza, come Zaccheo, l’adultera o il buon ladrone accanto alla croce di Gesù, è rinato come persona, ha potuto sperimentare il dono di un cuore nuovo. Da allora, coloro che sono assimilati a Gesù, hanno iniziato a immettere nella storia del mondo una modalità diversa di guardare gli altri e di vivere tutte le relazioni, che riverbera le caratteristiche di tenerezza e misericordia proprie di Dio.

Così la secolare testimonianza di carità, di costruzione di bene, di tentativi di pace e perdono introduce continuamente nel cammino umano una cultura che offre la speranza di un mondo più giusto e fraterno, dove l’altro è un bene per me. Tutti gli ambiti dell’esistenza (famiglia, lavoro, affetti, politica, giustizia) hanno in comune l’imprescindibile fattore relazionale. Per questo la Misericordia può diventare un criterio nuovo di affrontare tutti gli aspetti dell’umana vicenda, partendo dal cuore cambiato di ognuno”.

Inoltre un’intera area del Meeting (4.500 mq compreso il ‘Family’s Fast Food’) è dedicata ai bambini: ogni giorno, nel padiglione C3, giochi, canti e balli, animazione, laboratori, incontri e spettacoli. Il Villaggio propone anche due mostre: ‘Diario di volo di Antoine de Saint-Exupéry e del suo Piccolo Principe’ e ‘Oggi voglio portarvi tutti in Paradiso’ (sulla storia del Perdono di Assisi e degli inizi della fraternità francescana).

Infine questa edizione riserva grandi novità, anche in tema social. Per la prima volta sarà infatti possibile seguire tutti gli incontri della manifestazione in diretta streaming sul canale Youtube: https://www.youtube.com/user/meetingdirimini; #meeting16 sarà l’hashtag ufficiale della XXXVII edizione, che farà da punto di riferimento per tutti gli aggiornamenti, curiosità, notizie, anticipazioni, contenuti multimediali, interviste, commenti e vita del Meeting in tempo reale.

Si potrà anche utilizzare anche il nuovo hashtag #spettacolimeeting, dedicato ai grandi concerti, opere teatrali drammatiche e comiche. Inoltre torna il TG Meeting, il telegiornale fatto in collaborazione con il giornale online IlSussidiario.net, con tante interviste in anteprima, notizie, commenti e anticipazioni disponibili ogni giorno alle 21.00 su www.ilsussidiario.net e sul sito www.meetingrimini.org . E’ stato confermato anche il Quotidiano Meeting, un vero e proprio giornale che uscirà ogni giorno e sarà distribuito in fiera a tutti i visitatori, con le novità e gli approfondimenti per chi desidera andare al cuore di questa edizione.

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