Il papa: l’amore di Cristo ci spinge a caricarci delle sofferenze del mondo

Condividi su...

“La passione di Cristo ci sospinge a caricare sulle nostre spalle la sofferenza del mondo, con la certezza che Dio non è qualcuno di distante o lontano dall’uomo e dalle sue vicissitudini.” Al termine della Via Crucis che da Plaza de Colon ha portato i ragazzi della GMG fino a Plaza de Cibeles il papa ha sottolineato la importanza dei commenti delle Suore della Croce, e delle “straordinarie immagini del patrimonio religioso delle diocesi spagnole: “ Quando lo sguardo della fede è limpido e autentico, la bellezza si pone al suo servizio ed è capace di raffigurare i misteri della nostra salvezza fino a commuoverci profondamente e trasformare il nostro cuore”. Una scena grandiosa per le vie di Madrid con le grandi opere che rappresentano le stazioni, ognuna di una diversa regione della Spagna, parte delle processioni del Venerdì Santo. Le meditazioni si concludono tutte con una preghiera che lascia nel cuore dei giovani un messaggio preciso.

Anche stavolta Benedetto ha fatto una profonda riflessione sull’amore, quello incomparabile di Gesù che muore per noi. “Davanti ad un amore così disinteressato- ha detto- colmi di stupore e gratitudine, ci chiediamo ora: Che faremo noi per Lui? Quale risposta gli daremo? La risposta è in San Giovanni: anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli. “La passione di Cristo ci sospinge a caricare sulle nostre spalle la sofferenza del mondo, con la certezza che Dio non è qualcuno di distante o lontano dall’uomo e dalle sue vicissitudini.” Il Papa ha riproposto alcuni passaggi della sua enciclica Spe Salvi ed ha aggiunto: “che l’amore di Dio per noi aumenti la vostra gioia e vi spinga a rimanere vicini ai meno favoriti. Voi che siete molto sensibili all’idea di condividere la vita con gli altri, non passate oltre davanti alla sofferenza umana, dove Dio vi attende affinché offriate il meglio di voi stessi: la vostra capacità di amare e di compatire.” Quello del Papa è un invito a volgere lo sguardo a Cristo “appeso sul ruvido legno”. E aggiunge: “La croce non fu l’esito di un insuccesso, bensì il modo di manifestare l’offerta di amore che giunge sino alla donazione più smisurata della propria vita. Il Padre volle amare gli uomini nell’abbraccio del suo Figlio crocifisso per amore.”

La Via Crucis di Madrid ha 14 stazioni e una meditazione mariana conclusiva. Il Papa ha esortato tutti a guardare Maria: “che nel Calvario ci fu consegnata come Madre, e supplichiamola di sostenerci con la sua amorevole protezione nel cammino della vita, in particolare quando attraversiamo la notte del dolore, affinché ci sforziamo di mantenerci come Lei saldi ai piedi della croce.” La Croce della GMG è stata portata da giovani di diverse parti del mondo, ma anche giovani che si occupano dei malati, degli immigrati, e ci sono stati giovani disabili. I suggestivi canti della “Semana Santa”, con le sonorità quasi arabe hanno reso la Via Crucis un momento non solo di preghiera e meditazione, ma anche di arte e cultura prettamente spagnola.

Free Webcam Girls
151.11.48.50