Il presepe vivente della Comunità di Villaregia

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Unico nel suo genere, si tratta del primo presepe di questo tipo nel panorama nazionale. Vivente perché, attraverso la riproduzione degli antichi mestieri e dei personaggi, vuole far ‘rivivere’ la nascita di Gesù. Missionario perché, soprattutto in questo momento di feste natalizie, la Comunità non vuole dimenticare i fratelli più lontani e più poveri.

Quest’anno i riflettori sono puntati sul Brasile, al progetto del Centro di accoglienza per i bambini delle favelas di Belo Horizonte, creato e gestito dai missionari di Villaregia. Il 6 gennaio è attesa la presenza del sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che visiterà il presepe e premierà le prime tre classi vincitrici del Concorso “Sogna il tuo presepe”.

“Il nostro intento è quello di aiutare i visitatori ad entrare nella gioia del Natale, ad incontrarsi col Dio fattosi uomo, a stupirsi per l’amore di Dio che si fa bambino – spiega padre Antonio Serrau, responsabile della Comunità Missionaria di Villaregia con sede a Roma – per questo cercheremo di ricreare l’ambientazione nei minimi dettagli e di proclamare la Buona Notizia della nascita di Gesù e del suo amore per ciascuno attraverso un percorso spirituale e artistico. Ma non vogliamo e non possiamo dimenticare i nostri fratelli poveri, amati da Dio e verso i quali lui stesso ci invia, per essere canale ed espressione del suo amore. Non possiamo dimenticarli e vogliamo aiutarli attraverso questa iniziativa. Vorremmo far sentire ed essere la loro voce”.

Novità di questa edizione è la Mostra monografica sui Magi, con oltre 250 modelli esposti tra statue, icone, costumi, quadri provenienti da varie collezioni e scuole iconografiche dei 5 continenti. Giungono da ogni angolo della terra per… vedere la stella. Sono di diverso materiale e vengono da ogni dove. In porcellana, in stoffa, con materiale riciclato e in argilla. I più antichi arrivano direttamente da Colonia, città dove i Re Magi sono sepolti. Ci sono poi quelli che indossano costumi tipici dell’Arabia Saudita, dell’India e della Terra Santa. La rappresentazione più “ecologica” è quella dei Magi in femore di cammello che provengono dal Cairo. E i più originali sono quelli realizzati con la cera d’api.  

La Mostra interattiva “Catene” farà invece entrare il visitatore nel cuore della situazione dei bambini di strada del Brasile. Sarà un percorso attraverso immagini e schede numeriche; ma soprattutto sarà un percorso ‘spirituale’ che farà entrare nel mondo di milioni di indifesi.  In Brasile, infatti, sei milioni di bambini vivono nella assoluta povertà (10% della popolazione). La fame e la denutrizione colpiscono 1,3 milioni di bambini. L’indice d’analfabetismo sfiora il 20% della popolazione. A Belo-Horizonte, dove opera la Comunità Missionaria di Villaregia, sono oltre 300.000 i minori in situazione di carenza.
 
L’ingresso al Presepe Vivente Missionario è gratuito, ma l’intero ricavato di offerte e donazioni sarà destinato al progetto del Centro di accoglienza per i bambini delle favelas di Belo Horizonte, creato nel 1987 dalla Comunità Missionaria di Villaregia.

Durante il percorso, il visitatore assisterà ad un musical dedicato alla figura di Erode, alle catene di ieri e di oggi che affliggono il mondo.

Infine, non poteva mancare un’attenzione particolare ai più piccoli. Per le scuole materne ed elementari è infatti previsto il Concorso “Sogna il tuo presepe”: ciascuna classe può iscriversi e partecipare all’iniziativa, inviando il proprio presepe costruito in modo artistico e con qualsiasi materiale. È il segno dell’attenzione che la Comunità missionaria vuole dare a riscoprire il valore del Presepe, che passa anche attraverso l’integrazione tra i bambini.  

Per cominciare a entrare già nel vivo della manifestazione, è possibile consultare il sito www.presepevivente.eu con i link alle pagine di facebook e il guestbook per lasciare commenti.

Comunità Missionaria di Villaregia
Via Berlese – Roma
Tel: 06.5069069
Cell. 347.0817464

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