La giornata in Vaticano, tra educazione, dialogo e nuovi statuti
Due ore di incontro tra il Papa e due uomini di buona volontà. Uno israeliano, Simon Peres e l’altro giordano il principe El Hassan bin Talal. Incontri separati certo, ma con un unico intento: favorire il dialogo e la pace tra le religioni. Entrambi hanno portato al Papa alcuni loro progetti. Uno “nuovo” dell’ONU delle religioni e uno già in esecuzione da anni della World Conference of Religions for Peace e di altre associazione di cui è parte il principe Giordano. L’idea delle Nazioni Unite per le religioni non è del tutto nuova e in ambito cattolico su questo fronte lavora da anni la Comunità di Sant’ Egidio. Il Papa non ha preso iniziative, ha solo ascoltato, come ha riportato Padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede.
Intanto a qualche centinaio di metri si svolge un meeting di lavoro del Consiglio per l’ Economia. Agenda fitta per decidere gli statuti senza i quali il dicastero non può lavorare. Primo passa sarà anche quello di rivedere le modalità di presentazione dei bilanci dei vari enti vaticani e di come si faranno le nomine nei prossimi consigli. Assente il nuovo presidente dello Ior de Franssu per incompatibilità tra i due incarichi. Il Consiglio infatti sarà controllore e revisore anche dei conti dell’ Istituto.
In attesa di altri eventi in Vaticano si prepara anche un altro incontro tra il Prefetto della Congregazione per la dottrina della Fede, il cardinale Mueller, e il leader dalla SPPX Fellay. Non si sa chi ha chiesto l’incontro, ma, dice sempre Padre Lombardi, la Commissione Ecclesia Dei non ha mai interrotto il suo lavoro.
La giornata vaticana si conclude con l’ Hangout di Papa Francesco con gli alunni delle Scholas Occurentes, una delle organizzazioni che ha promosso la Partita per la Pace. Si tratta di una rete di scuole, oltre trecentomila scuole di 35 Paesi dell’America, dell’Europa e dell’Africa. L’udienza con il Papa è la chiusura del loro terzo congresso. Tra le iniziative una piattaforma digitale , una forma di social network che servirà per migliorare l’interscambio tra le scuole.
Scholas occurrentes è una rete di scuole che lavora nell’ambito dell’educazione, una istituzione che si sviluppa nell’ambito della Pontificia accademia delle scienze, guidata dal vescovo Marcelo Sánchez Sorondo. L’accademia ha ora un suo ufficio in Argentina. E il Papa vuole che Scholas occurrentes abbia un posto in Vaticano.
