Il giuramento degli Svizzeri: aria di festa nella casa del Papa
“Oggi nel Palazzo Apostolico, nella casa del Papa, si respira un’aria di festa.” Inizia così il discorso del sostituto della segreteria di stato Angelo Becciu che ha presenziato oggi al giuramento di 30 nuove guardie svizzere. Un breve discorso al momento della consegna delle onorificenze che si è unito a quello del comandante Daniel Anrig e del cappellano pro tempore Markus Heinz pronunciati prima del giuramento.
“ Il risuonare di voci e di musiche, i colori delle divise e delle bandiere, la presenza di tanti ospiti indicano che stiamo vivendo un momento particolarmente importante” ha ricordato Becciu. “Sono trascorsi 508 anni dalla fondazione di questo benemerito Corpo di Guardia- ha detto- e il fatto che dalla Svizzera non cessino di giungere giovani desiderosi di mettersi al servizio del Papa è motivo di fervido ringraziamento a Dio.”
Il sostituto ha anche ricordato ai nuovi alabardieri di affidarsi ai due neo santi Pontefici Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II: “Essi, che sono stati grandi devoti della Vergine Maria, a loro volta vi invitano a rivolgervi a Lei, Madre di Cristo e Madre nostra. Siamo nel mese di maggio, il mese mariano, e quindi l’inizio del vostro servizio è posto sotto la speciale protezione di Maria Santissima.”
Il Sostituto ha sottolineato che le onorificenze “ costituiscono un “dono” del Santo Padre, un segno della Sua riconoscenza e del Suo incoraggiamento nei confronti di tutto il Corpo.” Ed ha concluso : “Alla base di tutto vi sia il senso di fede e di amore alla Chiesa e al suo Pastore universale, e al tempo stesso questa profonda motivazione spirituale renda ancora più vero e più forte in tutti lo spirito di famiglia che ci unisce.”
Dopo la cerimonia nel Cortile d’ Onore del Quartiere svizzero, il Giuramento è avvenuto nel Cortile di san Damaso alla presenza del sostituto Angelo Becciu, del prefetto della casa pontificia Georg Gänswein e del capo del protocollo Bettancourt referente diretto nella Segreteria di Stato della Guardia Svizzera.
Diversi i cardinali presenti, oltre a quelli di nazionalità svizzera come Koch, anche il cardinale Bertone e Harwey e altri.
Al termine la banda ha eseguito tre pezzi musicali che hanno scaldato i cuori dei presenti. Molti i parenti e gli amici che poi nel pomeriggio partecipano alla Messa celebrata come vuole la tradizione dal Segretario di Stato. Per il cardinale Piero Parolin sarà la prima volta.
