Rolando Marranci diventa direttore generale dello IOR

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Il Consiglio di Sovrintendenza dell’Istituto per le Opere di Religione (IOR) ha nominato Rolando Marranci Direttore Generale, carica che avrà effetto a partire dal 30 novembre 2013. La promozione di Marranci, che il 1° luglio 2013 aveva rilevato le mansioni di Vice Direttore Generale, è stata approvata dalla Commissione Cardinalizia.
“Negli ultime tre mesi Rolando Marranci si è dimostrato un Vice Direttore Generale particolarmente efficiente. Siamo lieti che abbia accettato di rilevare la nuova carica”, ha affermato Ernst von Freyberg, Presidente del Consiglio di Sovrintendenza, che dal 1° luglio 2013 ha operato in veste di Direttore Generale ad interim.

Secondo quanto definito dallo Statuto dello IOR, il Direttore Generale è responsabile delle attività operative dell’Istituto e riferisce al Consiglio di Sovrintendenza.

Rolando Marranci ha lavorato per la Banca Nazionale del Lavoro (BNL) dal 1980 al 2011 ricoprendo diversi ruoli dirigenziali: è stato Preposto al Comparto Filiali Estere c/o la Direzione Generale-Ragioneria Generale e tra il 1988 e il 2003 ha rivestito prima l’incarico di Financial Comptroller e successivamente quello di C.F.O. c/o la Filiale di Londra. Nel 2003 è stato nominato Direttore Amministrativo della MULTISERVIZI, società informatica del Gruppo BNL. Nel 2005 ha assunto il ruolo di Responsabile del Bilancio Consolidato del Gruppo BNL. Ha rivestito anche l’incarico di Responsabile dell’Ufficio Controlli Contabili per la D.G. e le filiali italiane. Nel giugno 2013 è stato chiamato a sostenere, in qualità di consulente, il team Promontory per lo IOR, carica questa deposta il 1° luglio 2013 al momento della sua nomina a Vice Direttore dell’Istituto. Nato a Reggello il 28 marzo 1953, è sposato e ha tre figli.

Informazioni sull’Istituto per le Opere di Religione (IOR):

L’Istituto per le Opere di Religione (IOR) è stato fondato il 27 giugno 1942 per decreto papale. È un’istituzione nata per servire in tutto il mondo la Santa Sede e i suoi clienti legati alla Chiesa Cattolica. Le sue origini risalgono alla “Commissione ad pias causas” fondata nel 1887 da Papa Leone XIII.

Lo scopo dello IOR è stabilito dal suo Statuto, modificato da Papa Giovanni Paolo II nel 1990, e dalle norme collegate. Esso consiste nel “provvedere alla custodia e all’amministrazione dei beni trasferiti o affidati all’Istituto medesimo da persone fisiche o giuridiche e destinati ad opere di religione e carità. L’Istituto può accettare depositi di beni da parte di enti e persone della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano”.

Lo IOR si impegna a servire la missione globale della Chiesa Cattolica proteggendo e valorizzando il patrimonio e assicurando servizi di pagamento in tutto il mondo alla Santa Sede, alle entità correlate, agli ordini religiosi, alle altre istituzioni cattoliche, al clero, ai dipendenti della Santa Sede e ai corpi diplomatici accreditati.

Al 31 dicembre 2012, risultavano affidati allo IOR beni di clienti (inclusi depositi, beni in custodia e gestiti in portafogli) per un totale di 6,3 miliardi di euro e un patrimonio netto di 769 milioni di euro.

Lo IOR ha sede esclusivamente sul territorio sovrano dello Stato della Città del Vaticano. L’Istituto è soggetto alla vigilanza e alla regolamentazione dell'”Autorità di Informazione Finanziaria” (AIF), l’organismo di controllo finanziario dello Stato della Città del Vaticano.

Il 24 giugno 2013, Papa Francesco ha nominato una Commissione Pontificia incaricata di formulare proposte per il futuro dell’Istituto.

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