La famiglia secondo Papa Francesco prega e custodisce la fede nella gioia senza “imbalsamarla”
La famiglia che prega, che custodisce la fede e che vive la gioia. Il Papa alle famiglie cristiane di tutte il mondo riunite in Piazza San Pietro per celebrare l’ Anno della Fede indica il cammino da compiere. Lo fa partendo dalle letture della liturgia domenicale. Rilegge la paraola del pubblicano e del fariseo e chiede alle famiglie: “ pregate qualche volta in famiglia? Qualcuno sì, lo so. Ma tanti mi dicono: come si fa?, la preghiera è una cosa personale, e poi non c’è mai un momento adatto, tranquillo… Sì, è vero, ma è anche questione di umiltà, di riconoscere che abbiamo bisogno di Dio, come il pubblicano! E ci vuole semplicità! Pregare insieme il “Padre nostro”, intorno alla tavola, si può fare. E pregare insieme il Rosario, in famiglia, è molto bello, dà tanta forza! E pregare l’uno per l’altro!”
Dalle parole di san Paolo il Papa trae ispirazione per indicare alle famiglie come conservare la fede, annunciadola. Il messaggio di Cristo non va “imbalsamato”, per questo Paolo “ ha fatto scelte coraggiose, è andato in territori ostili, si è lasciato provocare dai lontani, da culture diverse, ha parlato francamente senza paura. San Paolo ha conservato la fede perché, come l’aveva ricevuta, l’ha donata, spingendosi nelle periferie, senza arroccarsi su posizioni difensive.”
La domande dell’esame di coscienza sono due: “in che modo noi custodiamo la nostra fede? La teniamo per noi, nella nostra famiglia, come un bene privato, o sappiamo condividerla con la testimonianza, con l’accoglienza, con l’apertura agli altri?” E agginge: “ Le famiglie cristiane sono famiglie missionarie, nella vita di ogni giorno, facendo le cose di tutti i giorni, mettendo in tutto il sale e il lievito della fede!”
E la fede è gioia, come dice il salma proposto nella liturgia. “La gioia vera che si gusta nella famiglia non è qualcosa di superficiale, non viene dalle cose, dalle circostanze favorevoli… La gioia vera viene da un’armonia profonda tra le persone, che tutti sentono nel cuore, e che ci fa sentire la bellezza di essere insieme, di sostenerci a vicenda nel cammino della vita.” E alla base di tutt c’è l’amore e “se manca l’amore di Dio, anche la famiglia perde l’armonia, prevalgono gli individualismi, e si spegne la gioia. Invece la famiglia che vive la gioia della fede la comunica spontaneamente, è sale della terra e luce del mondo, è lievito per la società.”
