Corso di canto gregoriano all’ abbazia di Santa Giustina a Padova

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Giunge alla VI edizione il Seminario di canto gregoriano Psallite Sapienter, promosso dalla Fondazione Ugo e Olga Levi di Venezia in collaborazione con l’Istituto di Liturgia Pastorale di Padova. 17 incontri settimanali distribuiti in 2 sessioni nei mesi di novembre, dicembre, gennaio e aprile.  Psallite Sapienter si inserisce tra le iniziative della Fondazione Levi per sostenere e valorizzare la musica medievale e rinascimentale – con particolare riguardo alle fonti e alle testimonianze di area veneta – e nel contempo promuovere la diffusione dei risultati di ricerca attraverso l’esecuzione dei repertori. La promozione del seminario è stata offerta  dalla Fondazione Ugo e Olga Levi di Venezia, in collaborazione con l’Istituto di Liturgia Pastorale: tra le varie iniziative rivolte a valorizzare il patrimonio dell’arte musicale in Italia, lo studio del Canto gregoriano occupa un posto di rilievo in questo programma strategico in quanto ritenuto universalmente l’espressione musicale alla radice della cultura europea ed eredità culturale e spirituale di incomparabile ricchezza. «Il gregoriano può costituire ancora il fondamento per una solida e appropriata educazione alla musica in genere nonché, in modo speciale, alla musica liturgica – spiega monsignor Alberto Turco, Direttore del Corso – Il crescente coinvolgimento dei partecipanti ai corsi precedenti è un buon indice di gradimento, che ci sollecita nel proseguire con fiducia nel cammino intrapreso, proponendo questa sesta edizione».

Il Seminario, volto a garantire una solida preparazione sia teorica che pratica, anche quest’anno è articolato in tre sezioni (Liturgia, Musicologia liturgica e Canto gregoriano) e in corsi triennali con programmi di vario livello (base, avanzato e monografico), nei quali hanno sempre un ruolo chiave le esercitazioni. L’obiettivo è di approfondire questioni legate alla natura dei testi e delle intonazioni, ai metodi di studio e alla prassi esecutiva, per poi definire i contenuti da destinare a specifici momenti liturgici o da proporre nel contesto di eventi culturali. Docenti dei corsi sono: Alberto Turco, mansionario del Capitolo della Cattedrale di Verona, direttore della Cappella musicale della cattedrale e dell’Istituto Diocesano di Musica Sacra Santa Cecilia, nonché docente di canto gregoriano in Italia e all’estero; Letizia Butterin, organista, clavicembalista, vice organista della chiesa Cattedrale di Verona e docente presso l’Istituto Diocesano di Musica Sacra Santa Cecilia, sempre a Verona; Giorgio Bonaccorso, liturgista, che si occupa dei riti religiosi e cristiani sotto il profilo antropologico e teologico, e insegna Introduzione generale alla liturgia all’Istituto di Liturgia Pastorale di Santa Giustina a Padova; Marco Repeto, “praefectus musicae” dell’Oratorio San Filippo Neri di Verona, ha studiato Lettere Classiche a Padova, Filosofia e Teologia a Verona, Liturgia all’Istituto Santa Giustina di Padova licenziandosi con una tesi di carattere musicologico presso l’Università di Pavia (sede di Cremona).    Per alcuni si tratterà di un approfondimento della conoscenza teorica e pratica del gregoriano; per altri diventerà la sorprendente scoperta di un mondo ormai sconosciuto, la bellezza di un’arte e di una fede realizzata dall’uomo, ma destinata a Dio.

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