Laici agostiniani: il lavoro dei giovani
I Giovani Agostiniani hanno dato vita a una tavola rotonda sulle ragioni della loro scelta. Amicizia, interiorità, comunità, servizio alla Chiesa, ricerca di Dio sono i valori dei Giovani Agostiniani. Si è concluso così il III Congresso Internazionale dei Laici Agostiniani, un avvenimento che ha portato da subito molti frutti. Innanzitutto nella partecipazione: ben 28 nazioni dei cinque continenti sono state rappresentate dai circa 200 delegati giunti a rappresentare Fraternità Agostiniane Laicali, FAS, che hanno statuti approvati dall’Ordine e sono parte integrante dell’Ordine stesso, e gruppi di laici che, pur non avendo una struttura analoga a quella delle FAS, collaborano strettamente con le oltre 550 comunità agostiniane sparse nel mondo. Questa grande partecipazione ha permesso la reciproca conoscenza delle attività e delle sensibilità che i Laici Agostiniani hanno nel mondo.
Un secondo motivo di gioia, sottolineato anche dal Priore Generale dell’Ordine di Sant’Agostino, Padre Robert F. Prevost, è stata la presenza di tanti giovani laici che seguono la spiritualità del Santo Dottore di Ippona. Padre Robert F. Prevost, prendendo la parola durante la cerimonia di congedo tenutasi all’Istituto Patristico Augustinianum di Roma, ha fatto riferimento al tema scelto per il Congresso “In cammino con Sant’Agostino: Essere il Corpo di Cristo per il mondo di oggi” e ha commentato : “Fratelli e sorelle in Cristo che formano un solo corpo. Che immagine meravigliosa per l’Ordine di Sant’Agostino. Diverse possono essere le forme, sacerdoti, religiosi, suore di vita contemplativa, religiosi impegnati nell’apostolato nel mondo: ognuna di queste forme è importante e ci appartiene. I Laici Agostiniani condividono con noi religiosi la meravigliosa figura di Sant’Agostino. Sono tutte forme importanti, occorre valorizzarne le specificità perché insieme formiamo un solo corpo unito in Cristo”.
Il Priore Generale ha ringraziato gli organizzatori di questo Convegno, fra tutti Padre Luciano De Michieli, ora Priore Provinciale della Provincia Agostiniana d’Italia, e Padre Alejandro Moral, Assistente generale della Curia Generalizia Agostiniana con delega per i Laici, per questa iniziativa che ha consentito di capire e conoscere sempre meglio Sant’Agostino e gli Agostiniani, e basandosi sulle letture proclamate durante la S. Messa, ha ricordato che la missione affidata da Cristo ai suoi discepoli deve continuare, trovando anche nuove vocazioni e condividendo la spiritualità agostiniana. Infine il Priore Generale ha ricordato la grande e importante partecipazione dei giovani al Convegno, giovani che sono stati protagonisti di una tavola rotonda sui giovani agostiniani: “Una grande idea, davvero benedetta, la partecipazione dei giovani provenienti da tutto il mondo alla tavola rotonda sui giovani agostiniani. Ci siamo riuniti, presente e futuro dell’Ordine di Sant’Agostino hanno dialogato e scambiato esperienze e opinioni. Desidero far giungere il mio grazie ai giovani che in futuro continueranno a vivere il messaggio cristiano con la spiritualità agostiniana”.
Ora inizia il lavoro: frati agostiniani e laici agostiniani coordinatori dei movimenti laicali agostiniani nelle differenti parti del mondo lavoreranno insieme per individuare le vie attraverso le quali i laici agostiniani possono essere essere d’aiuto all’Ordine di Sant’Agostino nella realizzazione del programma dell’Ordine 2013-2019 il cui tema preparatorio è “L’unità dell’Ordine in servizio al Vangelo”. Insieme, laici e frati, individueranno il modo migliore per continuare il lavoro delle Fraternità Agostiniane Secolari, FAS, e dei Laici Agostiniani nella Famiglia Agostiniana anche in vista del prossimo Convegno Internazionale dei Laici, che sarà il quarto nella storia dell’Ordine, in programma nel 2018.