Halloween: a colloquio con il prof. Castaldini
Dobbiamo pensare che Halloween per il solo fatto di presentare abbigliamento horror, sangue, arti mutilati è un evento che viene dal male perché in maniera accattivante ci fa abituare all’orrido. Halloween fa diventare ‘il mostruoso’ un modo di fare ‘normale’! Di seguito riportiamo un’importante intervista che ci apre gli occhi su questa presunta festa ‘innocua’. Alberto Castaldini, giornalista e docente di filosofia della storia nell’Università di Cluj, in Romania. È portavoce dell’Associazione Internazionale Esorcisti. Gli abbiamo posto alcune domande.
Prima domanda: ‘Halloween trasmette e istiga al male, all’ orrore, alla violenza e danneggia e plagia i bambini’. Così tuonava Fratel Biagio missionario palermitano volato in cielo nel 2023. Ci spieghi meglio?
“Possiamo affermare che la festa di Halloween presenta origini arcaiche e derive moderne. Sul sostrato pagano della festa di Samhain, che nel calendario celtico segnava il passaggio dall’estate all’inverno, in età medievale si sovrappose la ricorrenza di Tutti i Santi, chiamata nell’inglese antico All Hallows, con la sua vigilia “All Hallows’ Even”. Da qui il nome Halloween ormai conosciuto in tutto il mondo. L’antica festa cristianizzata era osservata dalle genti irlandesi. Dopo la loro emigrazione in Nordamerica nell’Ottocento, lo sradicamento dall’ambiente originario e la pressione esercitata dal mondo protestante convertirono Halloween in una festa consumistica, dove la memoria cattolica di Ognissanti fu rimossa, veicolando di nuovo i contenuti pagani.
Seconda domanda: Quale è la verità di Halloween?
“Oggi Halloween, con la scusa della festa, del divertimento e della trasgressione, è diventata anche un’occasione per avvicinare le giovani generazioni all’occultismo e al neo-paganesimo. In questo fenomeno di massa non c’è più nemmeno il senso della rinascita stagionale presente in passato in molte usanze della civiltà contadina, anche nel nostro Paese: si tratta di un recupero artefatto che apre una finestra su un mondo tenebroso. Con Padre Francesco Bamonte, esorcista della Diocesi di Roma e Vicepresidente dell’Associazione Internazionale esorcisti, ne abbiamo parlato nel libro scritto a quattro mani intitolato Il fascino oscuro di Halloween. Domande e risposte, edito dalle Paoline, tradotto anche in portoghese”.
Terza domanda: È vero che Halloween è legato a stregoneria e satanismo?
“Al di là della ‘festa per bambini’, attorno all’evento c’è una ‘narrazione’ che associa questa ricorrenza alla riscoperta di supposte radici sepolte, persino alla riemersione di ‘energie’ collettive di sapore New Age. È un’operazione davvero ben orchestrata su cui si inserisce il neo-paganesimo e la neo-stregoneria Wicca. La ricorrenza è inoltre celebrata dai gruppi satanisti come una sorta di “capodanno satanico”. Da qui la necessità sul piano pastorale e culturale di sensibilizzare e tutelare le nuove generazioni valorizzando il significato autentico della festa di Tutti i Santi, favorendo il discernimento fra ciò che è innocuo e ciò che non lo è. Il tutto in una condivisione comunitaria che in alcune regioni italiane si esprime ancora oggi nelle feste e veglie di piazza, in una relazione mai interrotta fra i vivi, i cari defunti e i modelli di santità”.
Quarta domanda: Ci racconti di persone che hanno avuto problemi seri perché tramite Halloween sono stati affascinati dal male?
“Una testimonianza che fa riflettere è quella risalente a una quindicina di anni fa e raccolta dal giornalista Pino Ciociola per il quotidiano ‘Avvenire’. Il protagonista era un giovane, all’epoca nemmeno ventenne, dell’Italia settentrionale. Lui e i suoi amici videro una locandina per una festa di Halloween vietata a minori di sedici anni che includeva un corso gratuito per diventare ‘cacciatori di streghe’. Si presentarono mascherati all’appuntamento e si trovarono immersi in un ambiente trasgressivo, alle pareti c’erano quadri con immagini di serial killer e di Charles Manson, icona satanista e spietato criminale americano. Alla fine vennero avvicinati dal proprietario del locale, che chiese loro se volessero fare quel corso.
Il ragazzo accettò, chiamò un numero telefonico per poi recarsi all’indirizzo fornito, trovandosi con altri cinque coetanei, tre ragazzi e tre ragazze. Una donna spiegò loro che la notte di Halloween era un momento di concentrazione di tutte le energie cosmiche dell’universo, dal potenziale positivo ed esoterico. La partecipazione alla festa li aveva resi dei privilegiati. La donna aggiunse che ora appartenevano al dio Samhain e che potevano realizzare i loro desideri. Il ragazzo iniziò a frequentare questa ‘scuola energetica’ (così veniva chiamata) una volta alla settimana. Venne costretto a odiare genitori, parenti, insegnanti. Plagiato, scappò più volte di casa, ma dovette mantenere il massimo segreto per non perdere i vantaggi promessi. La ‘scuola’ era un gruppo di satanisti. I genitori successivamente gli fecero fare un percorso terapeutico e ne uscì. E pensare che da questa testimonianza il fenomeno Halloween, anche grazie ai social, è cresciuto ed è sempre più diffuso”.
Questo è uno dei tanti inganni del male, che non avrà l’ultima parola, ma sarà inesorabilmente sconfitto da Gesù e Maria, con l’Avvento del Regno Dio. A tal proposito pubblichiamo un brano del Libro di Cielo (volume 26, 25 maggio 1929, vergato dalla serva di Dio Luisa Piccarreta in cui trascrive i dialoghi avuti con Gesù) che decreta la fine dei demoni e che così riporta:
“Continuando il mio solito abbandono nel Fiat, mi sono trovata fuori di me stessa e con mia meraviglia mi sono trovata il nemico infernale vicino, come si volesse menare sopra di me; io son sentita tal forza da mettermi sopra di lui e, come mi mettevo sopra, così restava tutto fracassato e in frantumi. Io mi sentivo impressionata e pensavo tra me: ‘E’ da tanto tempo che non lo vedevo il nemico, anzi se lo vedevo fuggiva da me; Ed ora che cosa vuole con questo suo avvicinarci!’ Ed il mio amabile Gesù, movendosi nel mio interno, mi ha detto: ‘Figlia mia, l’anima che possiede il mio Fiat Divino tiene tal potenza da mettere in frantumi la potenza diabolica; ed Io ho permesso di farti toccare con mano che solo con il menarti sopra di lui è restato stritolato, affinché non lo temi, e lui sentisse la potenza di chi possiede il mio Volere, che sperde come polvere al vento la forza diabolica. Perciò non ti dar pensiero di lui e continua la vita nel mio Fiat’.
Intervista tratta dal sito L’Altroparlante https://www.laltroparlante.it/




























