Difendi la tua casa: no alla follia EU sulle “Case Green”

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[Korazym.org/Blog dell’Editore, 30.04.2023 – Antonio Brandi] – È proprio in questi giorni che gli organi dell’Unione Europea stanno portando a termine le procedure per approvare la “Direttiva sulle Case Green”, che ci costringerà a spese folli per rendere le nostre case “più ecologiche” secondo gli assurdi criteri fissati dai seguaci del fanatismo ambientalista. Ci vogliono portare sul lastrico per inseguire un’ideologia fanatica e antiscientifica: la cosiddetta “transizione ecologica” (Green Deal). Allucinata da questa vera e propria religione ambientalista, l’Unione Europea vuole approvare la “Direttiva sulle Case Green” per l’efficientamento energetico del patrimonio immobiliare. Sai che significa?

Significa che saremo tutti obbligati per legge a spendere decine di migliaia di euro per ristrutturare i nostri condomini e le nostre case e renderle “più ecologiche” secondo parametri ambientalisti assurdi e ideologici fissati dall’Unione Europea. Ristrutturazioni costosissime che avranno un impatto ambientale assolutamente insignificante su scala mondiale, ma che intanto avranno impoverito e indebitato ancor più decine di milioni di Italiani tra ceto medio, pensionati e famiglie meno abbienti.

Devi difendere la tua casa dai fanatici ambientalisti dell’Unione Europea: firma adesso questa petizione [QUI] per chiedere al Governo italiano di respingere la “Direttiva sulle Case Green” che costringerà le famiglie italiane a indebitarsi e impoverirsi per compiacere l’ideologia ambientalista dell’Unione Europea. Le famiglie sono già gravate da una situazione economica e sociale deprimente, segnata dall’inflazione e dall’aumento dei costi dell’energia nei mesi scorsi: non possiamo tollerare altre spese folli per compiacere gli ideologi del fanatismo ambientalista che governano l’Unione Europea e sono pronti a mandare sul lastrico milioni di famiglie pur di raggiungere i loro fantomatici “obiettivi” ecologici! Quando l’impatto dell’Unione Europea – e in particolare delle case private dei cittadini – sull’ecosistema globale è minimo e ridicolo rispetto a quello di mercati come l’India, la Cina o gli USA.

La “Direttiva sulle Case Green” obbligherà gli Italiani (come tutti i cittadini europei) a ristrutturare le loro case per raggiungere la classe energetica “E” entro il 2030, e la classe “D” entro il 2033. Per capire quanto costerà questo programma ideologico basta considerare che oggi più del 60% degli immobili residenziali in Italia non è nemmeno nella classe energetica “F”.

La “Direttiva sulle Case Green”, inoltre, comporterà l’immediata perdita di valore economico delle case degli Italiani, perché diventerebbero case “fuorilegge” e un compratore dovrebbe accollarsi il costo delle ristrutturazioni obbligatorie, abbassando così il prezzo di vendita e il guadagno per chi vende.

E per ottenere che cosa? Una riduzione dell’impatto ambientale delle case di uno “zero virgola” su scala mondiale. Questo è ridicolo, masochista e inaccettabile. Unisciti adesso ad altre migliaia di cittadini: firma la petizione [QUI] per chiedere al Governo italiano di respingere la Direttiva sulle “Case Green” in sede Unione Europea ed evitare un salasso mostruoso privo di alcun serio beneficio ambientale.

Questa causa riguarda profondamente la missione di Pro Vita & Famiglia, perché l’attacco alla casa (e in generale alla proprietà privata) dei cittadini da parte dell’intolleranza ambientalista indebolisce l’autonomia economica e quindi la libertà delle famiglie, che dovranno ancor più indebitarsi e dipendere da sussidi statali e istituti finanziari.

La “Direttiva sulle Case Green” che l’Unione Europea vuole approvare porterà esattamente a questo: milioni di famiglie dovranno aprire mutui o spendere i risparmi di una vita per ristrutturare le loro case e renderle “conformi” agli standard ambientalisti ideologici fissati dai (falsi) profeti della “transizione ecologica”.

Insieme possiamo e dobbiamo far sentire la nostra voce: aiutaci oggi firmando la petizione che chiede al Governo italiano e agli Eurodeputati di fare tutto il possibile per evitare questo vero e proprio “sacrificio umano” per rendere culto al dio “ambientalismo”. Statisticamente, questa Direttiva dell’Unione Europea impoverirà anche te o qualcuno della tua famiglia: è nel tuo interesse sostenere questa causa e firmare la petizione [QUI], è l’unico modo concreto che hai per far sentire la tua protesta e difendere la tua proprietà.

Antonio Brandi
Presidente Pro Vita & Famiglia Onlus

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