Convegno scientifico all’Università di Camerino sull’attività legislativa di Sisto V, il “Papa tosto”

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[Korazym.org/Blog dell’Editore, 13.11.2022 – Vik van Brantegem] – La Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Camerino organizza il 21 novembre 2022 un Convegno scientifico dal tema Le riforme di Sisto V: Papa marchigiano, legislatore universale. Il Comitato scientifico è composto da Rocco Favale, Fabio Fede, Maria Paola Mantovani e Stefano Testa Bappenheim. La partecipazione può essere confermata via Email QUI o QUI.

Papa Sisto V (al secolo Felice Peretti) nacque a Grottammare il 13 dicembre 1521). Appartenente all’ordine dei frati minori conventuali, è stato il 226° successore di Pietro. Eletto il 24 aprile 1585, resse il Pontificato fino al giorno della sua morte, avvenuta a Roma il 27 agosto 1590. Il suo regno “severo” viene ricordato per il buon governo della Chiesa e dei suoi Stati.

Il Convegno Le riforme di Sisto V: Papa marchigiano, legislatore universale Camerino a Camerino vuole celebrare, a cinquecento anni dalla sua nascita, questo Papa, legato da vincoli familiari a Camerino, la cui Arcidiocesi, pur non grandissima, ha una certa importanza nella storia sia del Papato in generale (dato che Clemente X, Papa Altieri, fu Arcivescovo di Camerino), sia in quella del diritto canonico in particolare (dato che originario dell’Arcidiocesi fu il Cardinale Gasparri, uno dei demiurghi del Codice di diritto canonico del 1917).

Benché il suo pontificato non sia durato che cinque anni e quattro mesi, il ricordo di Papa Sisto V si è conservato come una leggenda, aiutato in questo dal Belli, che lo cita come “il Papa Rugantino, il Papa tosto”; e particolarmente a Roma, il cui assetto urbanistico venne da lui visibilmente migliorato: egli fece completare la Cupola di San Pietro, demolire e ricostruire il Palazzo Laterano e, desiderando unire simbolicamente i quattro angoli di Roma, fece erigere altrettanti obelischi: in piazza San Pietro, in piazza dell’Esquilino, in piazza San Giovanni in Laterano e in piazza del Popolo.

Oltre questi aspetti relativi al mecenatismo artistico, in cui pure Papa Peretti fu molto attivo, di particolare interesse per la Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Camerino è la sua attività legislativa, cui si debbono interventi all’avanguardia in moltissimi campi del diritto:

  • A lui si deve la prima normativa completa sugli archivi ecclesiastici diocesani.
  • Egli riformò la normativa sul notariato.
  • Si occupò d’una delle prime revisioni complete del Decretum Gratiani.
  • Con la Costituzione apostolica Romanus Pontifex organizzò le visite ad limina, dando loro la struttura che sostanzialmente hanno tutt’oggi.
  • Soprattutto creò, con la Costituzione apostolica Immensa Aeterni Dei, la Curia romana, ossia l’apparato “ministeriale”, per usare una similitudine, che assiste il Papa nel governo della Chiesa: tema che è di grandissima attualità, dato che Papa Francesco ha promulgato da poco la Costituzione apostolica Praedicate Evangelium, con una riforma totale della normativa che regola la Curia romana.

In particolare, poi, Papa Sisto V diede preferenza nelle nuove nomine a persone di non elevata estrazione sociale, a scapito dei personaggi altolocati che tradizionalmente mantenevano legami con le potenze politiche e le grandi famiglie dell’aristocrazia romana, avviando quella che con terminologia moderna potremmo chiamare una prima democratizzazione della Curia romana.

A lui si deve anche una delle prime leggi sui pentiti, che prometteva la grazia, la facoltà di liberare due amici e premi in denaro ai banditi che avessero fatto catturare altri fuorilegge.

È dunque un personaggio di primissimo piano e di grande interesse, non solo sul piano storico generale, ma anche su quello giuridico attuale, avendo egli avuto intuizioni che tradusse in istituti e disposizioni normative durate per secoli, quando non arrivate quasi ai giorni nostri.

Programma

Saluti istituzionali

Prof. Claudio Pettinari, Magnifico Rettore Università di Camerino
Dott. Renzo Marinelli, Presidente Commissione Cultura Regione Marche
Avv. Chiara Biondi, Assessore alla Cultura della Regione Marche
Prof. Rocco Favale, Direttore della Scuola di Giurisprudenza Università di Camerino
Dott. Roberto Lucarelli, Sindaco di Camerino
S.E. Mons. Francesco Massara, Arcivescovo di Camerino-San Severino Marche
S.Em.za il Cardinale Matteo Zuppi, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana

Prima sessione
I grandi pilastri dell’attività normativa di Sisto V

Moderatore: S.E. Prof. Cesare Mirabelli, Presidente emerito della Corte Costituzionale

La Curia romana, dalla Costituzione “Immensa Aeterni Dei” ad oggi
S.E. Mons. Prof. Juan Ignacio Arrieta, Segretario del Dicastero per i Testi Legislativi

Il Sacro Collegio, dalla Bolla “Postquam verus” di Sisto V al Chirografo di Papa Francesco
Mons. Prof. Patrick Valdrini, Rettore emerito dell’Institut Catholique de Paris, Pontificio Università Lateranense

Le visite ad limina, dalla Costituzione “Romanus Pontifex” al Codex dell’83
Prof. Joaquin Sedano, Decano della Facoltà di Diritto canonico dell’Università di Navarra

Le riforme dell’amministrazione ecclesiastica: giurisdizione sul damnum illatum e responsabilità collettiva nella bolla “Romani Pontificis” di Sisto V
Prof.ssa Maria d’Arienzo, Università “Federico II” di Napoli

Astrologia, divinazione, residui di paganesimo; dalla “Coeli et terrae Creator” di Sisto V all’odierna mobilitazione interreligiosa per lo sviluppo sostenibile
Prof. Marco Ventura, Università di Siena

Seconda sessione
Le grandi intuizioni dell’attività normativa di Sisto V

Moderatore: S.Em.za il Cardinale Edoardo Menichelli, Arcivescovo emerito di Ancona-Osimo

Una nuova crociata, la guerra ispano-inglese: il magistero pontificio sulla guerra, da Sisto V a Francesco
Prof. Pierluigi Consorti, Università di Pisa

Giudicare e punire, il diritto penale da Sisto V a Francesco
Prof. Olivier Echappé, Instituti Catolique de Paris, Conseiller à la Cour de Cassation

Problematiche di diritto matrimoniale canonico: dalla “Cum frequenter” ad oggi
Prof. Pietro Lo Iacono, Università LUMSA Palermo

La religiosità popolare, dalla bolla “Egregi Populi romani pietas” ad oggi
Prof. Mario Ferrante, Università di Palermo

Giudici, notai e archivi notarili come contesto della Costituzione “Sollecitudo pastoralis officii”
Proff. Ivan Milotić ed Ivan Obadić, Università di Zagabria

Gli archivi diocesani, dalla Costituzione “Povida” alla normativa attuale
Prof. Stefano Testa Bappenheim, Università di Camerino

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