Diocesi di Piazza Armerina. Arrestato il cappellano del carcere di Enna
La polizia penitenziaria ha trovato droga, armi e una consistente somma di denaro in contanti a casa del cappellano del carcere di Enna. La perquisizione è scattata subito dopo il suo arresto mentre spacciava droga ad un carcerato.
La Polizia penitenziaria di Enna, in collaborazione con il Nucleo investigativo regionale della Polizia penitenziaria, ha arrestato in flagranza di reato il cappellano della Casa Circondariale Luigi Bodenza di Enna. Il sacerdote, Padre Rosario Buccheri, OFM Conv, con l’accusa di violenza sessuale aggravata su tre minori), è stato arrestato mentre cedeva droga a un detenuto nell’Istituto penitenziario.
Nel corso di una perquisizione, che la Polizia penitenziaria ha effettuato nel convento del cappellano del carcere di Enna, che è anche parroco a Gela, sono state trovate armi e denaro in contanti.
L’operazione segue il ritrovamento di droga, avvenuto qualche tempo fa, durante i controlli di routine nelle celle dei detenuti, a seguito del quale sono scattate indagini per individuare i canali attraverso i quali gli stupefacenti entravano in carcere. Le indagini al riguardo sono ancora in corso.
La Diocesi di Piazza Armerina, che fa capo a Mons. Rosario Gisana, è già da tempo sotto osservazione per il caso di Don Rugolo, il cui processo è all’ottava udienza [QUI]. A questo si aggiunge adesso il caso di Padre Buccheri, per spaccio di droga a detenuti.
