Numeri ufficiali Covid-19 del 4 novembre 2021. Vietato manifestare ai no Green Pass. Criminalizzazione del dissenso e dei dubbi. Sempre meno democrazia e sicurezza

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«Le manifestazioni di luglio, agosto e settembre “si salvano dall’aumento dei contagi perché all’aperto” (Burioni dixit). Per qualche ragione insondabile solo le manifestazioni di ottobre e solo quelle di Trieste, sempre all’aperto come le altre, hanno causato focolai» (Martina Battaglia @Smartitina – Twitter, 3 novembre 2021).

«Facciamo il punto. Sento ripetere che a causa delle proteste le terapie intensive a Trieste sarebbero piene, una strage, una tragedia. Falsissimo. Posti disponibili in terapia intensiva Covid in Friuli-Venezia Giulia: 175. Posti attualmente occupati: 10%, equivalente a 17 posti» (Azzurra Barbuto @AzzurraBarbuto – Twitter, 4 novembre 2021).

«Daspo per il leader dei portuali. Piazze vietate e idranti contro i no pass. Criminalizzazione di chiunque dissenta o esprima dubbi. Tutto per puntellare il muro di balle che avvolge la strategia anti Covid» (Maurizio Belpietro @BelpietroTweet – Twitter, 3 novembre 2021).

«Solidarietà ma ormai dissentire pacificamente serve solo a far intervenire le FF.OO. Quando invece si fa la voce grossa si viene pure scortati o autorizzati alla Cgil. Ma come mai la Digos di Milano non va a sgomberare i centri sociali o chi occupata abusivamente stabili?» (Cinzia otta @cinziotta73 – Twitter, 4 novembre 2021).

«Complimenti alla Digos per proteggerci da queste pericolosissime minacce democratiche!» (The.Real.Demian @DemianReal – Twitter, 4 novembre 2021).

«Sempre meno democrazia. Per niente – Daspo per il leader dei portuali. Piazze vietate e idranti contro i no pass. Criminalizzazione di chiunque dissenta o esprima dubbi. Tutto per puntellare il muro di balle che avvolge la strategia anti Covid, non ammettere il fallimento del giro di vite sulla campagna vaccinale e coprire le menzogne sull’immunità di gregge e la durata della protezione dal virus dopo il vaccino» (La Verità, 4 novembre 2021).

Prima il Governo stabiliva l’80% di vaccinazione come soglia per raggiungere l’immunità di gregge. Oggi, raggiunto e superato l’obiettivo, ha alzato lo scoglio al 90%, sapendo che l’immunità non si raggiungerà mai e che il gregge sarà sempre più gregge, con sempre meno pecore nere.

Ringraziando i nostri lettori e sostenitori, ricordiamo che è possibile inviare comunicazione presso l’indirizzo di posta elettronica del “Blog dell’Editore”: QUI.

I dati Covid-19 ufficiali del Ministero della salute di oggi giovedì 4 novembre 2021

Ricoverati con sintomi: 3.045 (+16) [Occupazione al 5%]
In terapia intensiva: 383 (+2) [con 36 nuovi ingressi del giorno] [*] [Occupazione al 4%]
Deceduti: 132.283 (+59)
Persone che hanno completato la vaccinazione (prima e seconda dose; oppure monodose): 44.960.433 (83,23% degli over 12) [Aggiornato al 4 novembre 2021 ore 19:23] [**]

[*]Dato molto importante, perché permette di verificare al di là del saldo quante persone sono effettivamente entrate in terapia intensiva nelle ultime 24 ore oggetto della comunicazione.
[**] La vaccinazione in tempo reale: QUI.

Il sistema “Tutor” per verificare il “trend” dell’epidemia

Media giornaliera dei decessi: 212 (-1).

Tabella con i decessi al giorno, il totale dei decessi e la media giornaliera dei decessi [A cura dello Staff del “Blog dell’Editore”]: QUI.

«Avete visto il servizio delle Iene martedì? Gente da giorni col Covid e con il Green Pass valido, liberi di circolare e infettare col consenso di una applicazione, viene da piangere» (Paola @paola_paola63 – Twitter, 4 novembre 2021).

«Le persone vaccinate sono diventate pericolose. Si credono invincibili dopo il “non ti vaccini, ti ammali, muori” di Draghi. Invece diventano positivi, infettano, ma hanno l’OK dell’applicazione del Green Pass» (Kattoliko Pensiero @kattolikamente – Twitter, 4 novembre 2021).

«Pfizer produce un siero sperimentale. Dà mandato ad un’azienda di sperimentare il siero. L’azienda che si occupa dei test del suddetto siero ammette che i risultati dei test sono stati taroccati. E i si vax invece di incazzarsi stanno ancora a insultare i “novax”???» (Angelo @PSabePhotograp1 – Twitter, 4 novembre 2021).

Lockdown non vaccinati, Crisanti: “Una follia”. “Non ha nessun senso dal punto di vista epidemiologico e non sarebbe costituzionale”

“È una follia dal punto di vista giuridico ed epidemiologico”. È nettissimo il no di Andrea Crisanti, Direttore del dipartimento di Microbiologia dell’Università di Padova, al cosiddetto “modello Austria”, ovvero all’ipotesi di un lockdown solo per i non vaccinati contro Covid-19, in caso di picchi nei contagi e terapie intensive in sofferenza. “Penso che siamo all’improvvisazione”, dice all’Adnkronos Salute. “Non ha nessun senso epidemiologico anche perché i vaccinati trasmettono” il virus.

Lockdown Italia per non vaccinati, Baldassarre (ex Consulta): “Del tutto incostituzionale”. “Obbligo vaccinale a tutti o si lasci integra libertà di scelta”

Una stretta al Green Pass togliendo la possibilità dei tamponi? Lockdown per chi non è vaccinato nel caso in cui il numero di ricoveri in terapia intensiva aumentasse sul modello Austria? “Non si può fare. È assolutamente discriminatorio ed in tutto incostituzionale. O si impone a tutti l’obbligo vaccinale per legge o si lascia intatta la libertà di scelta”. È categorico Antonio Baldassarre, Presidente emerito della Corte Costituzionale nel liquidare le sollecitazioni provenienti da più fronti, come dal primario di Malattie infettive all’ospedale San Martino di Genova, Matteo Bassetti ed il virologo Fabrizio Pregliasco.

“Se si lascia la libertà di scelta – prosegue Baldassarre – non si può discriminare chi non si vaccina. Un lockdown che impedisca la circolazione ai non vaccinati è dunque assolutamente incostituzionale”. L’obbligo di green pass potrebbe essere esteso all’esterno? “La certificazione verde garantisce la libertà di scelta tampone-vaccino, dunque non è incostituzionale. Ma l’obbligo di green pass non è assolutamente estendibile all’esterno perché è dimostrato che all’aperto il rischio di contagio non c’è, se si rispettano le misure di sicurezza”, risponde il Presidente emerito della Corte costituzionale.

Conclude Baldassarre: “Se non c’è obbligo vaccinale, non si possono eliminare i tamponi perché non si possono penalizzare i non vaccinati in assenza di obbligatorietà. Si possono adoperare cautele, non discriminazioni come il lockdown ai non vaccinati, in cui invece sarebbero soppresse tutte le libertà costituzionali” (Roberta Lanzara – Adnkronos Salute, 3 novembre 2021).

Ipotesi di lockdown solo per non vaccinati. Cosa dicono virologi allineati con il Governo sulla percorribilità anche in Italia della “via austriaca”

Bassetti: “Se peggiora sì a restrizioni solo per chi non vaccinato”

“Se i casi dovessero continuare a crescere e le vaccinazioni invece si dovessero fermare ai numeri attuali, ovvero inferiori a quelli che ci servono per arrivare al 90% della copertura velocemente, concordo sulle restrizioni per i non vaccinati per accelerare le immunizzazioni. Può essere uno stimolo, ma solo perché queste persone devono sapere che se si immunizzano li mettiamo in una condizione di non finire in ospedale e di non rischiare la vita”. Lo sottolinea all’Adnkronos Salute Matteo Bassetti, Direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, commentando la percorribilità anche in Italia della “via austriaca”, che nello scenario peggiore prevede il lockdown solo per i non vaccinati. “Sono sicuro che queste persone alla fine ci ringrazieranno. E se ci saranno delle chiusure devono valere solo per chi deliberatamente e contro la scienza ha deciso di non vaccinarsi”, avverte.

Pregliasco: “Lockdown per non vaccinati opzione possibile e interessante”

Il lockdown solo per i non vaccinati contro Covid-19, in caso di picchi nei contagi e terapie intensive in sofferenza, “mi sembra un’opzione possibile e interessante che abbassa il livello di rischio nei contatti interumani”. La pensa così il virologo Fabrizio Pregliasco, docente della Statale di Milano, sul cosiddetto “modello Austria”. “Non essendoci un manuale di gestione bisogna fare riferimento ad esempi e soluzioni varie – dice l’esperto – e questa è una soluzione possibile perché – spiega – il rischio di infezione nei contatti tra non vaccinati o tra vaccinati e non vaccinati è superiore. Ogni contatto interumano è a rischio – ricorda il virologo – ma il contatto con soggetti non vaccinati fa sicuramente salire la probabilità di aumentare la diffusione del contagio”. E del resto se un provvedimento del genere dovesse essere adottato, conclude Pregliasco, “tutelerebbe anche gli stessi non vaccinati, più vulnerabili a un’infezione grave in caso di alta circolazione virale”.

Cosa dicono i Sottosegretari alla Salute del Governo della sanitocrazie di Draghi e Speranza sulla percorribilità anche in Italia della “via austriaca”

Costa: «Giusto fare distinzioni»

“Lockdown per non vaccinati? Giusto fare distinzioni”, ha detto ieri, 3 novembre 2021 il Sottosegretario alla Salute Andrea Costa. Se i casi di Covid continueranno ad aumentare e le vaccinazioni non cresceranno fino a raggiungere il traguardo del 90% di immunizzati, “le scelte” possibili “non saranno molte: o proseguire con le misure restrittive, imponendole anche a chi si è vaccinato, oppure introdurre delle distinzioni, oppure introdurre degli obblighi vaccinali per alcune categorie” oltre ai sanitari per i quali è già in vigore, ha detto Costa rispondendo alla domanda sulla percorribilità anche in Italia della ‘via austriaca’, che nello scenario peggiore prevede il lockdown solo per i non vaccinati. “Credo sia giusto fare una distinzione fra chi si è vaccinato e chi non si è vaccinato”, ha quindi detto.

Sileri: «Il Green Pass è il mezzo per evitare i lockdown»

“Abbiamo un Green Pass e il Green Pass è il mezzo per evitare i lockdown”. Così il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri taglia corto, intervenendo a “L’aria che tira” su La7, sull’ipotesi di un lockdown per i non vaccinati contro Covid-19 in caso di picchi nei contagi e terapie intensive in sofferenza. “Il Green Pass è anche uno strumento di diagnostica – ricorda il Sottosegretario Sileri – non è solo per i vaccinati”.

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