Per quanto tempo deve andare in onda soltanto il solito coro? Stolti che pensano di sapere tutto… e di essere onnipotenti

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“Ci si può ancora fare qualche domanda? Ci si può interrogare su cure domiciliari e le follie del green pass? O deve andare in onda soltanto il solito coro? Noi, comunque, restiamo Fuori dal coro. Domani torniamo. Aspettatevi di tutto” (Mario Giordano @mariogiordano5 – Twitter, 13 settembre 2021).

“Chi ha soltanto pensato una cosa del genere è soltanto un criminale, un sadico criminale” (Massimo Costa @costa_costa1967 – Twitter, 12 settembre 2021).

“Un anno di coercizione e minacce. Zero cure domiciliari. Strategia esclusivamente vaccinale che espone le persone ad un farmaco sperimentale che non immunizza, e senza dati sufficienti sulla sicurezza, né immediata né a lungo termine Perché ci volete UCCIDERE? Ditelo chiaro” (Barbara Raval @BarbaraRaval – Twitter, 12 settembre 2021). “Boris Johnson abolisce il Green Pass per rispettare libertà individuale e democrazia. Adesso chi lo spiega a Mattarella, Draghi, Conte, Berlusconi, Gelmini e Letta che cosa sono libertà e democrazia?” (Guido Mattioni @GuidoMattioni – Twitter, 13 settembre 2021). “Il fascista Boris Johnson elimina il green pass poiché lede diritti umani inviolabili nonché la democrazia. Gli antifascisti italiani, che disprezzano Boris il fascista capellone, invece inaspriscono il certificato verde: le limitazioni sono ancora insufficienti” (Azzurra Barbuto @AzzurraBarbuto – Twitter, 13 settembre 2021). “Pregliasco sull’abolizione del Green pass in Inghilterra: ‘Non fattibile in Italia, l’Inghilterra affronta la pandemia con spirito diverso’. Intende dire che l’Inghilterra la affronta con spirito democratico e l’Italia con spirito autoritario? Diamo pure i nomi alle cose” (Martina Battaglia @Smartitina – Twitter, 13 settembre 2021).

Green pass, l’Inghilterra rinuncia. Ecco perché
di Paolo Becchi e Giovanni Zibordi
Nicolaporro.it, 13 settembre 2021


Leggete il Sunday Times per credere: “Boris Johnson annuncerà questa settimana che sta smantellando i piani che avrebbero richiesto passaporti vaccinali per l’ingresso in locali notturni, cinema e campi sportivi. Martedì il primo ministro annuncerà i piani per cercare di tenere sotto controllo la Covid-19 durante l’inverno. Dirà di aver abbandonato il proposto schema di certificazione obbligatoria, che avrebbe costretto a controllare lo stato vaccinale delle persone. Johnson ha stracciato le proposte dopo che gli scienziati hanno affermato che le vaccinazioni sarebbero state una prima linea di difesa efficace contro un’ondata invernale della pandemia. Ma la mossa rappresenta anche una concessione significativa ai ribelli backbench dei Tory che si erano lamentati del fatto che l’applicazione dei passaporti dei vaccini avrebbe creato un gruppo di cittadini di seconda classe”.

Come mai?

I morti Covid in UK stanno salendo da giugno, sono 7 volte maggiori dell’anno scorso in questa stagione nonostante da giugno la percentuale di vaccinati in UK sia salito da 50 a quasi l’80% [*].

Ma la cosa altrettanto clamorosa è che i morti Covid sono ora in percentuale più vaccinati che non “novax”, nella fascia di età tra 30 e 60 anni circa come si può vedere dall’ultimo Bollettino tecnico settimanale del governo inglese. Per essere esatti per la variante Delta solamente – per la variante originale “del Wuhan” i morti Covid sono di più tra i non vaccinati – ma come tutti sappiamo è la “Delta” ora dominante. Evidentemente il vaccino non protegge da questa variante. La cosa strana è che il vaccino non protegge in Gran Bretagna ma protegge in Italia. Misteri dei dati ufficiali comunicati nel nostro paese.

Qui vedete i dati in cui sono sottolineate le fasce di età in cui ora i contagi dovuti alla variante “Delta” sono anche in percentuale maggiori tra i vaccinati.

Gran Bretagna: il Governo ha deciso, no al passaporto vaccinale

Segue la traduzione italiana a cura di Marco Tosatti per Stilum Curiae dell’articolo che segue, dal sito Zero Hedge, sulla decisione del governo britannico di non procedere oltre con il piano di un passaporto vaccinale, cioè della certificazione verde, il cosiddetto Green Pass.

Il piano di rendere obbligatorio il passaporto per il vaccino contro il virus CCP (Partito Comunista Cinese) per le discoteche e gli eventi affollati in Inghilterra non andrà avanti, ha detto domenica il segretario alla salute del Regno Unito Sajid Javid.
Questo arriva dopo che i legislatori britannici di tutto lo spettro politico hanno espresso una forte opposizione ai piani questa settimana.
Parlando al “The Andrew Marr Show” della BBC domenica, il segretario alla salute ha detto che “non gli è mai piaciuta l’idea” di costringere le persone a mostrare i loro documenti nelle attività quotidiane, ma il governo ha fatto bene a guardare le prove.
“Quello che posso dire è che l’abbiamo esaminato correttamente e mentre dovremmo tenerlo in riserva come un’opzione potenziale, sono lieto di dire che non andremo avanti con i piani per i passaporti vaccinali”, ha detto Javid.
Il segretario alla salute ha aggiunto che il governo non dovrebbe fare le cose per il gusto di farle o perché altri le stanno facendo.
“Molti paesi, al momento in cui l’hanno implementato, era per cercare di aumentare i loro tassi di vaccinazione e si può capire perché potrebbero averlo fatto”, ha detto.
Javid ha detto che l’Inghilterra ha avuto finora “molto successo” con i suoi tassi di vaccinazione, con il 55 per cento dei 16-17enni che hanno avuto le loro prime dosi solo un mese dopo che i vaccini sono stati offerti a questa fascia di età.
Poco prima del suo annuncio alla BBC, il segretario alla salute ha detto che il governo non aveva preso una decisione finale sul passaporto dei vaccini domestici (n un’intervista separata con Sky News). Ha anche detto che vuole sbarazzarsi dei test PCR per i viaggi internazionali “il più presto possibile”.
Sempre domenica, il governo britannico ha detto che il primo ministro Boris Johnson dovrebbe abrogare alcuni poteri del Coronavirus Act, in modo che il governo non avrà più i poteri per chiudere l’economia, applicare restrizioni agli eventi e ai raduni, interrompere l’istruzione, estendere i limiti di tempo per i mandati urgenti, o detenere persone infettive.
Un certo numero di paesi europei hanno introdotto passaporti per lo stato di virus CCP per ambienti che includono grandi eventi e ristoranti.
Il Parlamento scozzese ha votato 68 voti a 55 giovedì per sostenere l’implementazione dei passaporti per il virus CCP nei nightclub e in altri luoghi affollati della Scozia.
Un test negativo per il COVID-19 non sarà accettato in questa fase. Il governo scozzese ha detto che era per aumentare l’adozione del vaccino e per evitare che la limitata capacità dei laboratori PCR fosse sopraffatta dai frequentatori delle discoteche. Anche il piano del passaporto del vaccino per l’Inghilterra, ora scartato, non avrebbe accettato risultati di test negativi.
Secondo le cifre ufficiali, i tassi di assunzione della vaccinazione contro il virus CCP nelle quattro nazioni del Regno Unito sono stati ampiamente simili.
A partire dal 9 settembre, quasi il 90% della popolazione britannica di età superiore ai 16 anni ha ricevuto la prima dose di un vaccino contro il virus CCP, e oltre l’80% ha ricevuto entrambe le dosi, ha detto il governo.

Caro Porro, ho il vaccino ma non mi piego al green pass a scuola
Nicolaporro.it, 12 settembre 2021


Caro Porro,
mancano ormai pochissime ore all’inizio delle attività didattiche ed ancora molti restano i nodi irrisolti per una ripartenza in sicurezza.
Io premetto che sono vaccinato ed in quanto tale munito di green pass, cui farò ricorso quotidianamente per l’accesso al mio istituto. Ho sempre rispettato la legge e lo farò anche questa volta, soprattutto in virtù del mio ruolo di educatore che all’interno dell’edificio scolastico deve prevalere sulle mie convinzioni personali.
Convinzioni che tuttavia mi portano ad essere alquanto critico nei confronti del green pass, uno strumento inadeguato e discriminatorio. Inadeguato in quanto il solo green pass non sarà sufficiente ad evitare la diffusione dei contagi ed a scongiurare un ritorno della Dad. Discriminatorio in quanto crea lavoratori di Serie A ipertutelati e lavoratori di Serie B costretti ad una spesa di 225 euro al mese per potersi sottoporre a tampone ogni 48 ore.
E qui mi chiedo: dove sono i sindacati? Cosa stanno facendo per tutelare il personale scolastico? Non c’è un autobus né un’aula in più rispetto allo scorso anno, non è prevista un’attività di screening all’interno delle scuole ed il costo dei tamponi è ancora a carico dei docenti.
Insomma, i sindacati non stanno tutelando né la salute né il portafogli del personale scolastico.
E pensare che appena qualche mese fa, in piena pandemia, proclamavano scioperi generali per un aumento di 80 euro in busta paga!
Prof. Salvatore Di Bartolo

“Per spiegarvi quanto siano in malafede tutti coloro che parlano di immunità di gregge, di percentuale di vaccinati e di green pass, vi voglio raccontare la storia di un professore universitario immunizzato contagiato da un altro immunizzato” (Maurizio Belpietro @BelpietroTweet – Twitter, 13 settembre 2021).

La vaccinazione permette di sviluppare l’immunizzazione, ossia la possibilità di proteggersi dalle malattie. La vaccinazione è un atto di prevenzione. Scegliere di vaccinarsi permette di sviluppare una risposta immunitaria in grado non solo di proteggere l’organismo, ma anche di combattere una malattia. L’immunizzazione (o risposta immunitaria) è un meccanismo naturale che il corpo umano compie quando rileva la presenza di un agente patogeno (o infezione). Grazie a questa “reazione”, infatti, il corpo può attivare le proprie difese, producendo anticorpi e cellule competenti in grado di contrastare l’infezione o la malattia in atto. Una delle caratteristiche più importanti del nostro sistema immunitario è la sua capacità di distinguere le cellule e le molecole che appartengono al corpo da quelle che non gli appartengono. Il suo ruolo è quello di riconoscere un agente patogeno (virus, batterio, un parassita, ecc.) e di impedire la sua diffusione all’interno del nostro organismo. Come nel processo di memoria di un computer, la risposta immunitaria si attiva solo dopo aver immagazzinato le informazioni necessarie che gli permettono di riconoscere un pericolo. Ciò significa che prima di reagire alla minaccia di una malattia, il meccanismo di protezione naturale ha bisogno di incontrare l’infezione almeno una volta. Entrare in contatto per la prima volta con un’infezione, quindi, vuole dire “subire l’infezione”. Solo in un secondo momento, infatti, la risposta immunitaria sarà in grado di riconoscere l’agente patogeno, e quindi eliminarlo. In assenza d’informazioni, il sistema immunitario può non reagire in tempo durante lo sviluppo di una malattia infettiva. Di fronte a questo scenario arriva in soccorso la vaccinazione. Il vaccino, infatti, attivando nell’organismo un allarme non patogeno (cioè senza causare la malattia), fornisce al nostro sistema immunitario le informazioni necessarie per poter eliminare i pericoli dell’infezione, ancor prima che questi appaiano per la prima volta.

Se un vaccino immunizza, il vaccinato è immune e non ha motivo di preoccuparsi del non vaccinato.

Il caso opposto si chiama fallimento vaccinale.

Punto.

“La probabilità che una variante emerga è direttamente proporzionale al livello di trasmissione. Se a questo dato sovrapponiamo la vaccinazione si crea la situazione in cui si selezionano le varianti resistenti al vaccino. Non si vaccina con alti livelli di trasmissione, questo è l’Abc della genetica. Più c’è moltiplicazione virale più crescono le probabilità che aumentino varianti e che possa emergere una variante resistente al vaccino. Non si vaccina in presenza di varianti, perché sarebbe come trattare una persona affetta da un’infezione batterica con un basso livello di antibiotici o addirittura con antibiotici sbagliati. Così si selezionano le varianti resistenti, è inevitabile” (Andrea Crisanti, Direttore di Microbiologia e Virologia dell’A. O. Università di Padova – Unomattino, 18 aprile 2021).

So di non sapere (Socrate).

Una delle tesi più famose di tutta la storia della filosofia: quella della docta ignorantia, che Socrate espone in un momento drammatico della sua vita, durante il processo che si concluderà con la sua condanna a morte. L’equilibrio fra una grande fiducia nella ragione e la profonda consapevolezza della propria ignoranza è uno dei doni più preziosi che il filosofo Socrate ha lasciato in eredità ai posteri, fino ai nostri giorni.

[*] Seguono i dati dall’Italia, dalla Tabella con i decessi al giorno, il totale dei decessi e la media giornaliera dei decessi [A cura dello Staff del “Blog dell’Editore”]: Numero giorno – Data – Decessi del giorno [1] (Totale decessi) – Media giornaliera dei decessi (arrotondata), che aggiorniamo da 570 giorni, dall’11 febbraio 2020, giorno del primo decesso legato al Covid-19 registrato ufficialmente [QUI].

Periodo 15 agosto – 12 settembre 2020 (senza vaccinazione)
177 – 15.08 – 4 (35.392) – 200
178 – 16.08 – 4 (35.396] – 200
179 – 17.08 – 4 (35.400) – 198
180 – 18.08 – 5 (35.405) – 197
181 – 19.08 – 7 (35.412) – 196
182 – 20.08 – 6 (35.418) – 195
183 – 21.08 – 9 (35.427) – 194
184 – 22.08 – 3 (35.430) – 193
185 – 23.08 – 7 (35.437) – 192
186 – 24.08 – 4 (35.441) – 191
187 – 25.08 – 4 (35.445) – 190
188 – 26.08 – 13 (35.458) – 189
189 – 27.08 – 5 (35.463) – 188
190 – 28.08 – 9 (35.472) – 187
191 – 29.08 – 1 (35.473) – 186
192 – 30.08 – 4 (35.477) – 185
193 – 31.08 – 6 (35.483) – 184
194 – 01.09 – 8 (35.491) – 183
195 – 02.09 – 6 (35.497) – 182
196 – 03.09 – 10 (35.507) – 181
197 – 04.09 – 11 (35.518) – 180
198 – 05.09 – 16 (35.534) – 179
199 – 06.09 – 7 (35.541) – 179
200 – 07.09 – 12 (35.553) – 178
201 – 08.09 – 10 (35.563) – 177
202 – 09.09 – 14 (35.577) – 176
203 – 10.09 – 10 (35.587) – 175
204 – 11.09 – 10 (35.597) – 174
205 – 12.09 – 6 (35.603) – 174

Periodo 15 agosto – 12 settembre 2021 (con la vaccinazione di quasi 75% della popolazione italiana oltre i 12 anni completamente vaccinato):
542 – 15.08 – 19 (128.432) – 237
543 – 16.08 – 24 (128.456) – 236
544 – 17.08 – 54 (128.510) – 236
545 – 18.08 – 69 (128.579) – 236
546 – 19.08 – 55 (128.634) – 235
547 – 20.08 – 49 (128.683) – 235
548 – 21.08 – 45 (128.728) – 235
549 – 22.08 – 23 (128.751) – 234
550 – 23.08 – 44 (128.795) – 234
551 – 24.08 – 60 (128.855) – 234
552 – 25.08 – 59 (128.914) – 233
553 – 26.08 – 43 (128.957) – 233
554 – 27.08 – 45 (129.002) – 233
555 – 28.08 – 54 (129.056) – 232
556 – 29.08 – 37 (129.093) – 232
557 – 30.08 – 53 (129.146) – 232
558 – 31.08 – 75 (129.221) – 231
559 – 01.09 – 69 (129.290) – 231
560 – 02.09 – 62 (129.352) – 231
561 – 03.09 – 58 (129.410) – 231
562 – 04.09 – 56 (129.466) – 230
563 – 05.09 – 49 (129.515) – 230
564 – 06.09 – 52 (129.567) – 230
565 – 07.09 – 71 (129.638) – 229
566 – 08.09 – 69 (129.707) – 229
567 – 09.09 – 59 (129.766) – 229
568 – 10.09 – 62 (129.828) – 228
569 – 11.09 – 57 (129.885) – 228
570 – 12.09 – 34 (129.919) – 228

Già da questi dati si evince che stavamo meglio un anno fa senza la vaccinazione.

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