Il 28 gennaio preghiera pubblica del Rosario in piazza a Genova. Contro la Cristianofobia

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La bella abitudine di preghiera del Rosario in piazza – come era consueto nel villaggio della mia infanzia presso le numerose cappelle di Onze Lieve Vrouw van Vlaanderen (Nostra Signore delle Fiandre) – si sta riprendendo sempre di più tra i cattolici, ed è un’espressione positiva della religiosità popolare viva.

Il Cardinale Gerhard Ludwig Müller durante l’omelia a Sant’Agnese in Agone, 21 gennaio 2020 (Foto di Edward Pentin).

Recentemente, il 21 gennaio 2020 nella sua omelia pronunciata durante la Concelebrazione Eucaristica in occasione della festività liturgica di Sant’Agnese nella suo chiesa titolare di Sant’Agnese in Agona a Piazza Navona, il Prefetto emerito della Congregazione per la Dottrina della Fede, Cardinale Gerhard Ludwig Müller ha sottolineato l’importanza di dare testimonianza pubblica – con l’esempio della giovane martire Sant’Agnese – nel cuore di un mondo sempre più secolarizzato e indifferente verso Dio, in cui i cristiani vengono perseguitati – anche in Occidente – nell’indifferenza dei massa media e anche di uomini di Chiesa (il resoconto pubblicato da Edward Pentin sul National Catholic Register: qui il testo originale in inglese e una traduzione italiana).
Nella stessa occasione il Cardinale Müller è stato intervistato sullo stesso tema anche da Padre Jarek Cielecki di Vatican Service News per Charbel TV.

Rosario in piazza
In riparazione delle blasfemie
Per la dignità del Nostro Signore Gesù Cristo e della fede cristiana
In comunione di intenti con Christian Day del 25 gennaio a Roma a cui ha aderito anche Pro Vita & Famiglia
Aperto a tutti coloro che vogliono difendere la libertà di vivere e testimoniare la fede cristiana oggi dissacrata e vilipesa

Contro la Cristianofobia
Martedì 28 gennaio 2020, ore 18.15
piazza De Ferrari
Genova

Comunicato Stampa di Pro Vita & Famiglia Geneva e Tegullio
Ci saremo anche noi, nella piazza genovese in cui è ormai tradizione, a partire dal caso del piccolo Charlie Card, pregare per le vittime di ogni ingiustizia, a difendere la nostra identità, la dignità di Nostro Signore e la sensibilità religiosa del nostro popolo, quotidianamente attaccate e offese”. Con questa dichiarazione il circolo genovese di Pro Vita & Famiglia annuncia la propria partecipazione al “Rosario in piazza” indetto per il martedì 28 gennaio a Genova in piazza De Ferrari alle ore 18.15, con un intervento del portavoce locale Carlo Cigolini. L’evento vuole far seguito idealmente al Christian Day del 25 gennaio a Roma ed è aperto a tutti coloro che vogliono difendere la libertà di vivere e testimoniare la fede cristiana oggi dissacrata e vilipesa.
“Riteniamo inaccettabili le recenti blasfemie che segnano una grave escalation nel vilipendio del cristianesimo e, se non contrastate con un atto riparatorio pubblico, prefigurano uno scenario di persecuzione dei cristiani che purtroppo – ha proseguito – è già presente in vari paesi del mondo. Secondo il Rapporto di World Watch List relativo al 2018 – ha soggiunto -, i cristiani uccisi per la loro fede sono stati 4.035, vale a dire ben 11 al giorno, in crescita rispetto ai 3.066 del 2017; i cristiani perseguitati sono stati 245 milioni ed ipaesi dove la persecuzione è molto alta sono saliti dai 58 del 2017 a 73”.
“Per questo va promosso un clima di pace, rispetto e tolleranza e non si possono più accettare rappresentazioni dissacratorie e scandalose della nostra religione che vanno in senso diametralmente opposto alimentando l’odio ed in particolare la cristianofobia”, ha concluso Carlo Cigolini.

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