Lettera dei vescovi d’ Europa all’ Onu: fermate la violenza in Iraq

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San Gallo, 12 agosto 2014
Al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite
Eccellentissimi Signori,
La situazione dei cristiani e delle altre minoranze religiose in Iraq è totalmente
inaccettabile. L’urgenza di difendere e tutelare i diritti umani di questo popolo e la
sopravvivenza delle sue comunità è evidente. La comunità internazionale è chiamata a
porre fine a questa tragedia con tutti i mezzi legittimi possibili.
Come vescovi europei, esprimiamo anche i sentimenti dei nostri fedeli
chiedendo che il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite prenda delle decisioni che
pongano fine a questi atroci atti quando migliaia di persone sono state uccise o stanno
morendo, o sono costrette ad abbandonare le proprie case a causa della loro
appartenenza religiosa.
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite e gran parte dell’opinione pubblica
mondiale hanno già espresso il loro rifiuto di quanto sta succedendo nell’Iraq
settentrionale. È urgente intraprendere concrete misure umanitarie per rispondere alla
situazione disperata dei bambini, delle donne, degli anziani e di tante persone che
hanno perso tutto per sfuggire alla morte e che adesso corrono il rischio di morire di
fame e di sete.
Negli ultimi anni molto è stato fatto per comprendere le responsabilità della
comunità internazionale nella tutela dei diritti umani, in modo particolare il diritto alla
vita delle persone innocenti e il diritto alla sicurezza e alla libertà religiosa. Ci
auguriamo che anche in questo caso la comunità internazionale sia in grado di
rispondere con una rapida assistenza ai molti rifugiati e garantisca la loro sicurezza nel
ritornare alle loro città e case..
La tragedia che sta accadendo nel Nord dell’Iraq, non soltanto mette in pericolo
la convivenza multiculturale che è parte integrante del nostro mondo globalizzato, ma
costituisce anche un rischio per i cristiani in una regione in cui abitano dai primordi
della cristianità, e la cui presenza è apprezzata e necessaria per la pace a livello
regionale e mondiale.
Con questo appello ci uniamo al Santo Padre, Papa Francesco, che negli ultimi
giorni ha incessantemente chiesto alla comunità internazionale di mobilitarsi per
portare un aiuto concreto alle persone in pericolo e di fare tutto il possibile per fermare
questo ciclo infernale di violenza.
La Chiesa cattolica in Europa è vicina a tutti coloro che sono stati costretti a
fuggire dalle proprie case o stanno vivendo momenti di paura e terrore. Si impegna
concretamente a compiere gesti di solidarietà con loro attraverso le iniziative già in
corso. In assenza di un impegno deciso da parte della comunità internazionale e delle
autorità dell’Iraq, tuttavia, questi sforzi non potranno risolvere il problema.
Il nostro auspicio è che il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, la cui finalità
è di garantire la pace e la sicurezza a livello internazionale e promuovere i diritti umani,
possa dimostrare la sua determinazione nel raggiungere questo obiettivo. Per questo Vi
chiediamo di agire con la necessaria urgenza a vantaggio di queste e di tutte le altre
vittime della guerra e della violenza che stanno soffrendo e aspettano la solidarietà del
mondo.
Cardinale Péter ERDÖ,
Presidente de la Conferenza Episcopale de l’Ungheria
Président du CCEE
Cardinale Angelo BAGNASCO,
Presidente de la Conferenza Episcopale dell’Italia
Vice-Président of CCEE
Cardinale Reinhard MARX,
Presidente de la Conferenza Episcopale de la Germani
Président de la COMECE
Cardinale Seán BRADY,
Presidente de la Conferenza Episcopale dell’Irlanda
Cardinale Dominik DUKA,
Presidente de la Conferenza Episcopale della Repubblica Ceca
Cardinale Willem EIJK,
Presidente de la Conferenza Episcopale dei Paesi Bassi
Cardinale Vincent NICHOLS,
Presidente de la Conferenza Episcopale dell’Inghilterra e Galles
Cardinale Christoph SCHÖNBORN,
Presidente de la Conferenza Episcopale dell’Austria
Béatitude Sviatoslav SHEVCHUK,
Arcivescovo Major degli Ucraini Greco Cattolici
Patriarca Manuel CLEMENTE,
Presidente de la Conferenza Episcopale del Portogallo
Exarque Christo PROYKOV,
Presidente de la Conferenza Episcopale della Bulgaria
Arcivescovo Ricardo BLÁZQUEZ PÉREZ,
Presidente de la Conferenza Episcopale della Spagna
Arcivescovo Ruggero FRANCESCHINI,
Presidente de la Conferenza Episcopale della Turchia
Arcivescovo Zef GASHI,
Presidente de la Conferenza Episcopale dei santi Crilo e Metodio (Serbia, Kosovo,
Montenegro, Macedonia)CCEE page 3 of 4
Arcivescovo Stanisław GADECKI,
Presidente de la Conferenza Episcopale della Polonia
Arcivescovo Jean-Claude HOLLERICH,
Arcivescovo del Lussemburgo
Archevêque André-Joseph LÉONARD,
Presidente de la Conferenza Episcopale del Belgio
Arcivescovo Angelo MASSAFRA,
Presidente de la Conferenza Episcopale dell’Albania
Archevêque Mieczyslaw MOKRZYCKI,
Presidente de la Conferenza Episcopale latins de l’Ukraine
Arcivescovo Fragkiskos PAPAMANÓLIS,
Presidente de la Conferenza Episcopale della Grecia
Arcivescovo Paolo PEZZI,
Presidente de la Conferenza Episcopale della Russia
Arcivescovo Georges PONTIER,
Presidente de la Conferenza Episcopale dela Francia
Arcivescovo Ioan ROBU,
Presidente de la Conferenza Episcopale della Romania
Arcivescovo Youssef SOUEIF,
Arcivescovo dei maroniti di Cipro
Arcivescovo Sigitas TAMKEVICIUS,
Presidente de la Conferenza Episcopale della Lituania
Arcivescovo Philip TARTAGLIA,
Presidente de la Conferenza Episcopale della Scozia
Arcivescovo Stanislav ZVOLENSKÝ,
Presidente de la Conferenza Episcopale della Slovacchia
Mons.Anders ARBORELIUS,
Presidente de la Conferenza Episcopale dei Paesi Nordici
Mons.Markus BÜCHEL,
Presidente de la Conferenza Episcopale della Svizzera
Mons.Anton COSA,
vescovo di Chisinau (Moldova)CCEE page 4 of 4
Mgr Andrej GLAVAN,
Presidente de la Conferenza Episcopale della Slovenia
Mons.Mario GRECH,
Presidente de la Conferenza Episcopale di Malta
M Mons.gr Aleksander KASZKIEWICZ,
Presidente de la Conferenza Episcopale della Bielorussia
Mons.Franjo KOMARICA
Presidente de la Conferenza Episcopale della Bosnia et Erzegovina
Mons.Philippe JOURDAN,
Amministrator Apostolico dell’Estonia
Mons. Želimir PULJIC,
Presidente de la Conferenza Episcopale della Croazia

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