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Anna Bonanno: una testimonianza di fede viva ancora oggi

Mi hanno messa a conoscenza di questa storia. Ringrazio Giorgia Rapisarda, la nipote di Anna. Ci sono persone speciali che, pur non seguendo il percorso della canonizzazione, sono un esempio da vita cristiana. Per Giorgia, sua nonna è una testimone di Fede e vuole farla conoscere.
Questo articolo non vuole dire, se e quanto, Anna Bonanno sia santa, vuole solo mostrare una vita gradita a Dio durante il viaggio terreno e anche dopo il suo ritorno al cielo. Questo articolo racconta fatti portati alla luce da Giorgia e da Luigi Bulla, che ha condiviso il di lei testo sui social. Ma chi è Anna Bonanno?
Anna Bonanno nasce a Borrello (Belpasso) giovedì 27.08.1931. Riceve il sacramento del Battesimo quando è in pericolo di vita, l’08.09 dello stesso anno. Sin da piccola mostra una forte sensibilità alla Fede e un grande amore verso Dio. Riceve la Prima Comunione, a soli 7 anni, presso l’Istituto delle Suore del Sacro Cuore di Gesù di Acate (RG). Con la famiglia, viva la prima infanzia e la Seconda guerra mondiale, dopo il trasferimento a Ragusa.
Nel novembre del 1941, nonostante abbia solo 10 anni, riceve il Sacramento della Confermazione nella Chiesa Madre di Acate. Dopo la guerra e la tragica morte prematura del padre e del fratello Alfredo, Anna torna a vivere a Belpasso. Frequenta l’Istituto Magistrale Regina Elena, dove si diploma il 18.10.1952. Anna è una giovane ragazza piena di bellezza e talento, una promessa del cinema e del teatro che, però, preferisce, infatti, dedicarsi pienamente alla sua famiglia.
Dopo poco, incontra Stefano, l’amore della sua vita. I due si fidanzano ufficialmente il 06.04.1958, domenica di Pasqua. L’01.06.1960, nella Parrocchia S. Maria della Mercede, i due si sposano.
Anna è una donna innamorata della sua famiglia: cresce, infatti, anche sua cugina Letizia, più piccola di vent’anni. E’ una donna piena di Spirito Santo che, con la sua Fede, riesce a convertire delle persone lontane da Dio, fa diversi sogni premonitori e organizza gruppi di preghiera e recita del Santo Rosario.
Anna ha una marea di passioni e interessi, come la lettura e la scrittura di lettere. Grande amante di piante e fiori, coltiva alcuni di essi nel giardino di casa. Nasce al Cielo in modo improvviso, a causa di due ictus, a soli 61 anni, mercoledì 28.07.1993. Si trova presso il Policlinico di Catania e da lí lascerà questo mondo per il cielo. Il giorno successivo, nel Santuario della Addolorata in Mascalucia, circondata da molta gente che tanto l’ha amata e ammirata nel suo pellegrinaggio terreno, si svolge il funerale .
Dalla sua nascita al Cielo ad oggi, non smette di stupire la sua presenza in questo mondo. Molte persone, infatti, dicono che è venuta loro in sogno. Una volta, in particolare, ha annunciato che sarebbe nata, nonostante diverse difficoltà, sua nipote Giorgia. Questo in una data speciale: 6.04.1999.
E poi darà ancora molto altro, seppur dal cielo. Giorgia, consapevole che quella di sua nonna è una vita spesa per il prossimo più bisognoso d’amore, si impegna e riesce a dedicarle una sezione all’interno di un premio letterario.
Il Concorso Letterario Nazionale ‘Gaetano Trifoglio’ Estate di Versi Poesie del Solleone, giunto alla quinta edizione, prevede dei premi speciali: Il Premio religioso dedicato alla memoria del Sacerdote Luciano Cosentino, il premio giovani dedicato alla memoria del Giovane Salvo Vadalà, il premio all’amicizia dedicato a Gaetano Trifoglio, e d’ora in poi, il premio della critica memorial ‘Anna Bonanno’.
‘Dare luce alle stelle’: cortometraggio dedicato all’Annunciazione a Maria da un componimento di mons. Angiuli

La Fondazione di Partecipazione PCE ‘Terre del Capo di Leuca – De Finibus Terrae’ comunica che mercoledì 14 e giovedì 15 dicembre alle ore 19.00, presso l’ Auditorium Benedetto XVI – S.S. 275 – Alessano, con ingresso libero, sarà possibile assistere alla visione del cortometraggio ‘Dare luce alle stelle’ ispirato al componimento poetico ‘L’annuncio dell’Angelo a Maria’ di mons. Vito Angiuli.
Papa Francesco fermerà la guerra con la ‘Poesia della Fede’, che scaturisce dai contenuti del documento sulla Fratellanza Umana

“E’ difficile fermare la guerra, certo, ma non impossibile! Perché nulla è impossibile a Dio. Lo afferma tenacemente Papa Francesco. Egli sa che l’amore di Dio penetra, con la sua forza dirompente, nei cuori di pietra. Ed entrerà anche nel cuore di Putin e di coloro che lo sostengono ed anche nel cuore di Zelensky, che vede alcuni suoi territori rivendicati da Putin. L’obiettivo della Pace universale è ratificato, insieme ad altri rilevanti obiettivi umanitari, nel Documento ‘Sulla Fratellanza Umana per la Pace Mondiale e la Convivenza Comune’, sottoscritto, ad Abu Dabhi, in data 4 febbraio 2019, da Papa Francesco e dal Grande Imam di Al-Azhar Ahmad Al-Tavveb . Il messaggio della pace è rivolto a tutti gli esseri umani, a tutte le religioni e a tutti i leader politici del mondo”:
Filippo Davoli: ‘Tenerissimo Amore’ è abbandonarsi alla luce di Dio

“Mi cattura il tuo essere, Giuseppe. L’orma di terra, la consistenza d’uomo nei cui occhi si riflette la luce degli occhi del Bambino. Ricordo che bambino ti guardavo nella statua in cortile della scuola. Un’aiuola educata la cingeva, e una ringhiera bianca di granito. Alto svettavi tu, ma sorridendo verso noi, verso me. Ti riportavo, dopo, nei miei segreti pomeriggi. Tornasti tempo dopo, poco fa, nella matura età che fa più semplici i turbamenti, e aperti gli occhi all’Alto. Tu sempre padre, io sempre bambino. Eppure ormai fratello, nell’età”.
Asmae Dachan racconta la speranza ad Aleppo

Ancona e Aleppo celebrate nel nuovo libro di poesie della giornalista e scrittrice italo-siriana Asmae Dachan, che vive a Rosora, nell’anconetano: ‘Non c’è il mare ad Aleppo’ è il terzo libro di poesie di Asmae Dachan, che con versi impregnati di delicatezza tratteggia i sentimenti e le esperienze più tragiche, insegnando a chi legge che solo attraverso la memoria si può andare verso il futuro.
I bambini scoprono la bellezza della salvezza attraverso Dante e vincono un premio

La scuola è terminata con alcune gradite sorprese, come è successo agli alunni delle classi quarta e quinta elementare della scuola primaria ‘Febo Allevi’ dell’Istituto comprensivo ‘Vincenzo Tortoreto’ di San Ginesio, in provincia di Macerata, guidati dall’insegnante di religione, Giulia Merelli, che hanno vinto il primo premio del concorso nazionale ‘Bibbia e poesia’, in occasione dell’anno dedicato a Dante Alighieri, in ex aequo con la scuola ‘Peppino Impastato’ di Roma.
Tullio Colsalvatico racconta le Marche

“La notte del 10 dicembre 1294 un bagliore improvviso rompe le tenebre nel cielo delle Marche; par che l’aurora anticipi il suo sorgere; l’Adriatico si lastrica d’oro; brillano le vetrate delle chiese, le finestre dei casolari; la gente si desta di soprassalto. La luce misteriosa rimarrà sospesa finché si confonderà con l’alba. Che cosa è avvenuto? La pia tradizione ci dice: la Casa di Nazareth, preceduta da un alone di porpora, trasmigra dalla Terra Santa sul colle di Loreto piceno, di fronte al mare. La prima preghiera che accoglie é quella delle acque. Le Marche hanno atteso questo dono notturno di luce per dischiudere il seme della loro poesia”.
Colsalvatico: un ‘giusto tra le Nazioni’ con la passione dell’umorismo

“Non riuscendo a vederne i limiti, neghiamo l’esistenza di Dio”: così scriveva negli anni ’60 Tullio Colsalvatico nel libro di aforismi ‘L’uomo, il tempo e l’amore’. Tullio Pascucci, nome anagrafico di Colsalvatico, nacque a Colvenale, tra Camporotondo e Tolentino (Mc), il 21 agosto 1901. Nel 1919 pubblicò presso la Tipografia Filelfo di Tolentino, con lo pseudonimo di Baronetto Sofia, la prima raccolta di prose e poesie alla quale negli anni successivi ne seguirono altre.
Franco Arminio offre la ‘cura dello sguardo’

“Noi insieme facciamo cinema e letteratura, assistenza al malato terminale che sono, ammirazione alla bestia luccicante che sei. Un amore che coinvolge le nuvole e le vene metallifere, un amore che coinvolge molte discipline: la chimica e la fisica,la storia e la geografia. Il nostro è un amore che studia perché vuole diventare importante, il più importante della tua vita,il primo e l’ultimo della mia”.