Scritti da: Marinella Bandini
L’Assunta madre di speranza. Il Papa incoraggia la Chiesa di Corea
Parole e gesti di speranza. Papa Francesco – al secondo giorno in Corea del Sud – incontra i fedeli nella grande Messa al World Cup Stadium di Daejeon, nella Solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria e Festa nazionale della Liberazione della Repubblica di Corea. L’assunzione della Madonna “ci mostra il nostro destino quali figli adottivi di Dio”, un destino di “vittoria sul peccato e sulla morte” e di vita eterna. Un destino le cui tracce si trovano già nel nostro presente, dice Francesco, come dimostra il fatto che in questo giorno i coreani possono riconoscere “l’amorevole intercessione di Maria operante nella storia della nazione e nella vita del popolo”. Una amorevole intercessione che è presente anche e soprattutto nei momenti drammatici, come è stato il naufragio della nave traghetto Se-Wol, il 16 aprile scorso, in cui centinaia di ragazzi hanno perso la vita.
Teologia, alla riscoperta dell’escatologia di von Balthasar
È in uscita – per la Marcianum Press – un saggio sull’escatologia del grande teologo svizzero Hans Hurs von Balthasar. Firmato dal sacerdote palermitano Alessandro Maria Minutella, il volume (dal titolo “L’escatologia cristologico-trinitaria di Hans Urs von Balthasar”) ne illustra la teologia escatologica, mettendola in relazione con i più significativi modelli della produzione escatologica post-conciliare. Il volume sarà presentato a Roma sabato 8 marzo alle 11, presso Casa Balthasar (via Nomentana, 236) e a Palermo lunedì 10 marzo alle 17.30 presso la Libreria San Paolo (Corso Vittorio Emanuele, 456). Interverranno padre Jacques Servais S.J. docente alla Gregoriana e autore della Prefazione al volume, e padre Gianni Colzani, docente all’Urbaniana.
Musica sacra, l’organo Dom-Bedos-Roubo “Benedetto XVI” suonerà per il Pims
A suonare l’organo si impara a Rieti. Questa sera nella chiesa di San Domenico sarà firmata la convenzione tra la diocesi e il Pontificio istituto di musica sacra (PIMS) per l’avvio di corsi d’organo di alto livello. Per capire la portata, spiega il parroco, monsignor Luigi Bardotti, in una intervista al giornale locale “Frontiera”, basti pensare che il Pims non ha mai concesso un corso al di fuori della sede centrale (ovviamente a Roma). E ciò è anche merito del Pontificio Organo Dom Bedos-Roubo “Benedetto XVI”. Una scommessa vinta, si può dire. L’imponente strumento – realizzato secondo la miglior tecnica francese del ‘700 sui progetti di Francois Dom Bedos e monsignor Roubo le Fils – ha richiesto quattro anni di lavoro (2004-2008) ed è stato inaugurato nel 2008 dal cardinale Tarcisio Bertone, allora Segretario di Stato, e intitolato al Pontefice regnante, appunto Benedetto XVI. E anche oggi il cardinale Bertone torna a Rieti a sugellare questo accordo – che sarà firmato dal vescovo locale, monsignor Delio Lucarelli e dal rettore del Pims, monsignor Vincenzo De Gregorio.
Cei, una “rosa” al Papa per eleggere il presidente
Le nubi e la pioggia hanno accompagnato per tutta la settimana i lavori del Consiglio permanente della Cei – a parte la schiarita di martedì -, e l’esordio del nuovo segretario generale, monsignor Nunzio Galantino, è stato piuttosto bagnato. A lui l’onere e l’onore di riferire dei lavori del parlamentino, che si sono focalizzati soprattutto sulla revisione dello Statuto, in particolare per quanto riguarda l’elezione dei vertici Cei. E di fatto è stata confermata l’ipotesi più “gettonata”, che salva al tempo stesso la partecipazione dei vescovi al processo elettivo e la scelta effettiva del Papa. La spinta verso una maggiore collegialità che viene da Francesco è stata armonizzata con la richiesta di tutte le Conferenze episcopali regionali di “salvaguardare” lo speciale legame della Chiesa italiana con il Papa (che ne è primate). Via libera dunque ad ampie consultazioni nell’episcopato, che portino a identificare una rosa di 10-15 candidati (ma il numero è passibile di modifiche) tra cui il Papa possa compiere la sua scelta.
Vescovi Triveneto: “padre” e “madre” le parole più dolci, no al “gender”
Sono le parole “più dolci e vere”, eppure oggi si ha quasi vergogna a pronunciarle. Sono quelle con cui siamo cresciuti… “padre” e “madre”, “marito” e “moglie”, insomma “famiglia”, quella fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna. I vescovi del Triveneto lanciano un forte appello a “non avere paura” e a “non nutrire ingiustificati pudori o ritrosie nel continuare ad utilizzare, anche nel contesto pubblico” queste parole, “le più dolci e vere che ci sia mai dato di poter pronunciare”. E a loro volta, senza pudore o ritrosia, ribadiscono “il rifiuto di un’ideologia del gender che neghi di fatto il fondamento oggettivo della differenza e complementarietà dei sessi, divenendo anche fonte di confusione sul piano giuridico”. La presa di posizione arriva con una “Nota su alcune urgenti questioni di carattere antropologico e educativo”, dal titolo “Il compito educativo è una missione chiave!”, diffusa alla vigilia della 36esima Giornata della vita (2 febbraio), che quest’anno si svolge sul tema “Generare futuro”.
Eterović trasloca, nel suo appartamento uffici Segreteria Sinodo
Si sono chiuse definitivamente alle spalle di monsignor Nikola Eterović le porte della Segreteria del Sinodo dei vescovi. L’arcivescovo – in questi giorni a Roma per ultimare il trasloco – ha raccolto “armi e bagagli” e li ha inviati a Berlino, con destinazione Lilienthalstr, sede della nunziatura apostolica che è chiamato a dirigere. Alcune casse con i documenti, scatoloni, un paio di valigie, e anche una chitarra.
La presidente di Costa Rica invita il Papa
“Nonostante tutto la Costa Rica continua a promuovere la pace e il disarmo”: è questo il messaggio che la presidente Laura Chinchilla Miranda ha portato oggi a Papa Francesco. Insieme all’espressione dell’affetto del popolo costaricano verso il Papa e all’invito a visitare il paese centroamericano (la prima e ultima visita risale al 1983, quando Giovanni Paolo II si recò nel paese). Il colloquio privato tra i due, nella Sala della Biblioteca, è durato circa 25 minuti “in un clima di cordialità” informa il Vaticano. Al suo arrivo, la presidente ha salutato il Papa con un “mucho gusto”, a cui Francesco ha risposto “si senta come a casa sua”.
Verso il Sinodo, 38 scatti per una “foto di famiglia”
Trentotto scatti per una foto che faccia emergere lo “status quaestionis” della famiglia al giorno d’oggi, così da calibrare una pastorale incisiva anche in situazioni fino a pochi anni fa tutto sommato inedite. A questo è finalizzato il questionario messo a punto dalla Segreteria del Sinodo dei vescovi in vista dell’assemblea di ottobre 2014. Le 38 domande – divise in nove sezioni – sono la terza parte del documento preparatorio inviato a tutte le conferenze episcopali, e ne sono in qualche modo la sintesi e anche la parte più operativa.
Anno della fede, il 17 novembre a Nazareth sulle orme di Maria
Un grande evento mariano in Terra Santa, a conclusione dell’Anno della fede. Si terrà il 16 e 17 novembre prossimi a Nazareth, su iniziativa del ministero del Turismo israeliano in collaborazione con il Patriarcato latino di Gerusalemme, il Pontificio consiglio per la nuova evangelizzazione e la Conferenza episcopale italiana. Il programma prevede spettacoli musicali e laboratori d’arte in varie chiese e luoghi sacri della città per il fine settimana. L’appuntamento principale è per domenica 17 al Monte del precipizio, per una “festa della fede” che culminerà nella Messa alle 11.
“Io sono di Gesù”: Rolando Rivi diventa beato
“Io sono di Gesù”. Di questa coscienza, Rolando Rivi aveva fatto un programma di vita. E con questa coscienza è morto il 13 aprile 1945, a 14 anni, ucciso dai partigiani comunisti a Piane di Monchio, tra i boschi delle colline modenesi. Oggi questo ragazzo, giovane seminarista, viene proclamato beato.