Dillo a Korazym

La domenica del Papa, il dolore per Parigi e la fratellanza con i luterani

“Utilizzare il nome di Dio per giustificare questa strada è una bestemmia”. Papa Francesco due giorni dopo gli attentati di Parigi all’ Angelus domenicale lo dice ai fedeli in piazza che per arrivare hanno dovuto essere controllati uno ad uno. Francesco esprime prima di tutto “dolore” per gli attacchi di Parigi, e inviando “al Presidente della Repubblica Francese e a tutti cittadini” il suo “fraterno cordoglio”, dicendosi “vicino in particolare ai familiari di quanti hanno perso la vita e ai feriti.”

Il Papa prega per il Centroafrica e chiede ai cristiani di essere controcorrente

Nella giornata dedicati ai santi di tutti i tempi il Papa, a mezzogiorno prima della preghiera dell’ angelus, ha ricordato che “forse ne abbiamo avuto qualcuno in famiglia, oppure tra gli amici e i conoscenti. Dobbiamo essere loro grati e soprattutto dobbiamo essere grati a Dio che ce li ha donati, che ce li ha messi vicino, come esempi vivi e contagiosi del modo di vivere e di morire nella fedeltà al Signore Gesù e al suo Vangelo.” Ed h aggiunto: “ai nostri occhi questi gesti possono sembrare insignificanti, ma agli occhi di Dio sono eterni,perché l’amore e la compassione sono più forti della morte”.

Il Papa con i sindaci del mondo contro la tratta e a difesa del creato

Un vero happening per i sindaci di tutto il mondo che hanno raccontato le loro storie cittadine con un tono epico a volte o più concreto in altri casi.

“Schiavitù moderna e cambiamenti climatici: l’impegno delle città” è stato il tema del laboratorio di due giorni al quale ha partecipato il Papa.

Sindaci che si sono posti in ascolto anche se parecchi di loro sembravano più che altro voler approfittare della grande presenza dei media di ogni part del mondo per presentare i loro risultati politici e i loro programmi.

La “cena sospesa” per donare un pasto a chi è in difficoltà

Con Expo 2015, arriva a Milano “La Cena Sospesa”, un gesto di solidarietà e condivisione a favore dei più bisognosi, che si ispira all’usanza del “caffè sospeso” a Napoli. «E’ un’iniziativa concreta che ti ricorda che mentre tu ceni al ristorante c’è chi fatica a mettere insieme un pasto giornaliero: un gesto di solidarietà, direi “simpatico”, perché ispirato alla condivisione, ma anche discreto perché non mette a disagio nessuno». Lo ha detto monsignor Erminio De Scalzi, vicario episcopale per gli Eventi e gli Incarichi speciali, presentando a Palazzo Marino “La Cena Sospesa”, l’iniziativa di solidarietà per Milano legata al cibo promossa dalla Diocesi di Milano, con il patrocinio del Comune, e realizzata da Caritas Ambrosiana

Benedetto XVI, la musica e Dio pensando a Giovanni Paolo II

“Senza di lui il mio cammino spirituale e teologico non è neanche immaginabile.” E’ Papa Benedetto che parla di San Giovanni Paolo II. Joseph Ratzinger, forse il più grande teologo vivente, parla del santo che ha cambiato la sua vita. Benedetto XVI, oggi Papa emerito, rompe la sua vita di riservo scelta da febbraio 2013 e lo fa in omaggio al santo che lui ha sempre chiamato semplicemente: il Papa.

La domenica del Papa tra Castro e la marcia per la vita

“Gesù “ha dato la vita per i suoi amici”; gli stessi “che non lo avevano capito, che nel momento cruciale lo hanno abbandonato, tradito e rinnegato”. In questo donarsi completamente Gesù ha mostrato “la strada dell’amore”, con un “suo comandamento” che “non è un semplice precetto”, ma è “nuovo perché Lui per primo lo ha realizzato, gli ha dato carne”. Papa Francesco lo ha spiegato nella breve catechesi prima della preghiera domenicale del Regina Coeli.

Sarajevo attende Papa Francesco

Nell’Ufficio dei pellegrini in questi giorni c’è un grande interesse per la visita di Papa Francesco il 6 giugno 2015 a Sarajevo in Bosnia-Erzegovina. Il Reverendo Dr. Tomo Mlakić, capo dell’ufficio catechismo cattolico e responsabile per l’iscrizione e la registrazione dei fedeli, mette in evidenza che la second a settimana di aprile, si è conclusa con circa 30 000 adesioni. Secondoil Reverendo, la maggior parte proveniva da tutta la Croazia, e in particolar modo dall’’arcidiocesi Spalato-Makarska.

Verso il Giubileo: storia, turismo e innovazione

Il simposio “Verso il Giubileo: storia, turismo e innovazione” che si è tenuto martedì 21 aprile 2015, all’Università Europea di Roma ha fatto il punto sul rapporto fra patrimonio culturale e nuove tecnologie, anche in vista del prossimo Anno Santo.

Gänswein: solo il contatto con il Risorto ci fa capire che Gesù è figlio di Dio

“Quando mio padre mi parlava della fede, mi diceva sempre: chi non ha sofferto si può risparmiare la predica”. É questo uno dei ricordi di suo padre Albert che l’arcivescovo Georg Gänswein ha condiviso con i presenti alla messa di suffragio celebrata al Campo Santo Teutonico in Vaticano.

Giovanni Calabria, un uomo delle periferie

Ecco un uomo che è vissuto nelle periferie amandole: Giovanni Calabria. Egli nacque a Verona l’8 ottobre 1873, ultimo di 7 figli di una famiglia povera che visse con quel poco che si riesce a guadagnare rattoppando le scarpe. Questo “poco”, alla morte prematura del padre, finì e Giovanni, ancora bambino, fu costretto ad interrompere le elementari per fare lavori umili. Il piccolo Giovanni era buono, fragile di salute, timido e un po’ pasticcione, dotato di una solida fede. In casa costruiva altarini, amava pregare.

151.11.48.50