Caso Rugolo. L’accusa ha chiesto 10 anni di reclusione più le pene accessorie

[Korazym.org/Blog dell’Editore, 10.01.2024 – Vik van Brantegem] – Oggi il pm Stefania Leonte ha chiesto dieci anni di reclusione più le pene accessorie nel processo penale di primo grado con rito abbreviato, iniziato il 7 ottobre 2021 al Tribunale di Enna, a carico di Don Giuseppe Rugolo, il prete 40enne di Enna che è stato arrestato il 27 aprile 2021, con l’accusa di violenza sessuale aggravata ai danni di minori, secondo gli articoli 81 e 609 del codice penale.
La richiesta è giunta dopo una requisitoria durata quasi sei ore nel corso della quale il pm ha ricostruito nel dettaglio tutti le fasi processuali e le fonti di prova.
La prossima udienza è prevista per il 13 febbraio 2024, per gli arringhe degli avvocati dell’imputato e delle parti civili: l’Avv. Eleanna Parasiliti Molica per la vittima dalla quale denuncia è scaturita l’inchiesta della Procura di Enna; l’Avv. Mario Caligiuri per la Rete l’ Abuso, unica associazione italiana che si occupa di sopravvissuti alle violenze clericali; l’Avv. Irina Mendola per l’Associazione Contro tutte le violenze-Co.Tu.Le.Vi.; l’Avv. Giovanni Di Giovanni per i genitori della vittima.
La sentenza è prevista il 5 marzo 2024.
Caso Rugolo – Indice [QUI]