A Firenze una scuola di arte sacra

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Ad ottobre a Firenze partirà il corso di perfezionamento triennale in arte sacra, organizzato dalla ‘Sacred Art School Firenze Onlus’. Il corso ha la durata di 800 ore (620 di aula e 180 di stage) con un percorso di approfondimento culturale di itinerari di arte cristiana e visite alle botteghe artigiane. La Scuola di arte sacra ha un obiettivo ambizioso: promuovere la creatività nel disegno, nella pittura e nella scultura di artisti che si mettano al servizio della Chiesa e della società e stimolare la riapertura delle botteghe d’arte e di artigianato.

Si tratta della prima scuola al mondo dove studenti italiani e stranieri imparano a mettere la propria creatività nel disegno, nella pittura, nella scultura, nell’oreficeria ed ebanisteria al servizio della Chiesa e della società. I 19 studenti che hanno ultimato il primo corso di artigianato sacro stanno attualmente svolgendo stage presso botteghe artigiane fiorentine. Durante l’estate, 15 giovani hanno potuto frequentare un corso intensivo di disegno, scultura e pittura figurativa sacra, anatomia artistica in 3D.

Per capire meglio come opera questa Scuola di arte sacra abbiamo domandato al dottor Giorgio Fozzati, tesoriere della Sacred Art School Firenze Onlus, di spiegarci cosa si prefigge questa scuola di arte sacra: “L’artigianato sacro è un settore fortemente legato alla storia e alla tradizione italiana, in particolare della Toscana e di Firenze, da valorizzare e incentivare grazie anche a un mercato in crescita. Necessita però di nuove figure altamente specializzate e qualificate che mancavano. L’idea della scuola nasce dal lavoro e dalle idee dello scultore irlandese Dony MacManus, che ne è il Direttore Artistico e docente insieme ad altri artisti e artigiani. La scuola è presieduta da Ginolo Ginori Conti ed è frutto della collaborazione tra Artes (Associazione Toscana Ricerca e Studio), Fondazione Opera del Duomo di Firenze, IUline (Italian University Line) alcuni giovani artisti e artigiani storici della città”.

Come è strutturato il corso? “I 25 docenti sono artisti e artigiani, persone che vivono quotidianamente questo mestiere e possono trasmettere ai corsisti la loro esperienza teorica e pratica. Tra di loro Dony MacManus, lo scultore statunitense Cody Swanson, l’orafo Paolo Penko, il maestro del legno Gabriele Maselli. Durante il secondo corso in artigianato e arte sacra, gli studenti frequenteranno i laboratori di oreficeria, legno, anatomia umana, pittura e scultura, vetrate artistiche, arte cristiana italiana e internazionale, simbologia e iconografia, ma anche corsi di progettazione dello spazio sacro, elementi liturgici, sacra scrittura, gestione delle imprese artigiane. Novità di questa seconda edizione è la tessitura per l’arte sacra: grazie alla collaborazione con la Fondazione Lisio potranno lavorare sui famosi telai originali dell’800.

Il corso ha la durata di 800 ore (620 di aula e 180 di stage) con un percorso di approfondimento culturale di itinerari di arte cristiana e visite alle botteghe artigiane. E’ riconosciuto dalla Provincia di Firenze e rilascia la qualifica professionale di ‘Tecnico della progettazione, creazione e realizzazione di opere di artigianato artistico sacro’. E’realizzato in collaborazione con OmA (Osservatorio dei Mestieri d’Arte dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze) e la Fondazione per il Clima e la sostenibilità (FCS). Il Comitato d’onore è presieduto dall’Arcivescovo di Firenze, Cardinale Giuseppe Betori insieme alla Soprintendente al Polo Museale Fiorentino Cristina Acidini, a Maddalena Ragni (Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle arti, l’Architettura e l’Arte contemporanea del Ministero per i Beni e le Attività Culturali), lo scultore giapponese Etsuro Sotoo (l’artista che sta lavorando al completamento della Sagrada Familia di Gaudì a Barcellona), a Bruno Santi (già direttore dell’Opificio delle Pietre Dure), all’artista Romano Cosci”.

Quale è l’obiettivo di questa scuola? “La Sacred Art School Firenze Onlus vuole formare una nuova generazione di giovani talenti dell’artigianato e dell’arte capaci di utilizzare un insieme di competenze culturali, antiche lavorazioni artistiche e nuove tecniche di produzione per l’arte sacra cristiana. Il motto della scuola è ‘Forward in tradition’ e per guardare al futuro attraverso la tradizione utilizza tre principali strumenti: un approfondimento del pensiero contemporaneo che aiuti a capire il sacro, una rigorosa educazione artistica e tecnica, una conoscenza teorica e pratica della fede perché la Cristologia non è conoscibile solo con la testa, ma necessita del cuore. Al centro di tutto c’è la figura umana da interpretare attraverso le emozioni e l’astrazione, intellettuale o visiva, partendo dalle basi della conoscenza accademica”.

I giovani sono attratti da questa scuola? “A un anno dall’inizio dei primi corsi, possiamo dire di sì, sono molto attratti. Numerose le domande che sono da subito arrivate alla nostra Scuola, ancora prima che avesse una sede definitiva al primo piano dello splendido palazzo delle Pavoniere, nel cuore delle Cascine, il parco sull’Arno di Firenze. Numerose le richieste di ammissione arrivate dai cinque continenti, con una particolare attenzione per questo secondo corso da parte degli statunitensi.

Uno dei corsisti della scorsa edizione è un sacerdote trenteenne dello Sri Lanka, diocesi di Colombo: sta studiando a Firenze arte sacra in quanto responsabile di tutte le future chiese cattoliche che saranno erette nel suo territorio di origine. I ragazzi selezionati sono tutti giovani molto motivati, talentuosi. Proprio per agevolare il loro percorso e valorizzare il loro talento, su 20 posti disponibili, 15 studenti saranno sostenuti da borse di studio da 3.500 euro l’una a quasi totale copertura della retta (4.000 euro).I più meritevoli al termine del corso potranno effettuare tirocini di 3-6 mesi presso alcune imprese artigiane del settore”.
Quale è il futuro dell’arte sacra in Italia? “Il mercato del sacro è in costante crescita.Solo in Italia negli ultimi 20 anni sono state costruite più di 500 nuove chiese cattoliche. E il cantiere non si ferma: altrettante dovrebbero nascere nei prossimi anni. L’arte sacra è il settore che vanta la più lunga tradizione e che rappresenta il 90% della produzione artistica italiana. All’estero c’è un vero boom di cattedrali e chiese, in particolare nel Sud est asiatico.

Un forte sviluppo si è registrato anche negli Stati Uniti e nel continente africano e un pontefice argentino non potrà che invogliare alla realizzazione di nuovi luoghi di culto nei paesi dell’America del Sud. Ci sono poi i nuovi santi canonizzati nel pontificato di Giovanni Paolo II (482) e di Benedetto XVI (52) per i quali spesso manca ancora un’iconografia adeguata.Il mercato dunque c’è.

Mancano al momento figure specializzate che la Sacred Art School Firenze Onlus si propone di formare. Il settore specifico dell’arte sacra è in continua e positiva evoluzione: chiese ed edifici di culto vengono progettati e costruiti di continuo in tutto il mondo. Solo in Italia negli ultimi 20 anni sono state costruite più di 500 nuove chiese cattoliche. L’arte sacra è il settore che vanta la più lunga tradizione e che rappresenta il 90% della produzione artistica italiana. Nei cinque continenti c’è una rinnovata attenzione all’arte e all’artigianato sacro, soprattutto tra i giovani: non a caso le prime domande di iscrizione al nuovo corso della Sacred Art School arrivano dagli Stati Uniti”.

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