La vita in dono alla Madonna. Totus tuus
[Korazym.org/Blog dell’Editore, 14.11.2023 – Vik van Brantegem] – Ogni mese, Padre Jarosław Cielecki dedica diversi giorni alla missione pastorale in Italia. Attualmente sta compiendo un importante viaggio con la statua di Nostra Signora del Rosario di Fatima, davanti alla quale si compiono significative esperienze spirituali e molto personali.

Alcuni fedeli si sono preparati insieme per consacrare la propria vita al Cuore Immacolato di Maria, durante i 33 giorni da quando in ottobre Padre Jarek era in Italia nella sua missione pastorale mensile. La preparazione era basata sulla preghiera e sulla riflessione di un grande innamorato di Maria, San Louis-Marie Grignion de Montfort, S.M.M. (Montfort-la-Cane, 31 gennaio 1673 – Saint-Laurent-sur-Sèvre, 28 aprile 1716).

«Non credo che una persona possa acquistare un’unione intima con Nostro Signore e una perfetta fedeltà allo Spirito Santo, senza una grandissima unione con la santissima Vergine». Si segue Maria per «trovare Gesù Cristo»: questa convinzione di de Montfort si tradusse in una pastorale fondata sulla centralità del culto alla Vergine, sulla diffusione della preghiera del Rosario e sull’organizzazione di processioni e celebrazioni mariane.
Alla croce non si sottrasse quando, nonostante la devota stima di cui godeva tra i fedeli, conobbe la sofferenza della persecuzione dentro e fuori la Chiesa. Ad esempio, il Vescovo di Nantes negò la benedizione del Calvario costruito da de Montfort, grazie al contributo di molti fedeli, al termine della missione a Pontchâteau. L’opera venne distrutta e ricostruita più volte, prima sotto Luigi XIV, poi durante la Rivoluzione Francese. Il missionario mai cedette allo sconforto: «Se non possiamo edificare qui la Croce la edificheremo nel nostro cuore», commentava.
Beatificato da Papa Leone XIII nel 1888, canonizzato da Papa Pio XII nel 1947, è inserito nel calendario generale della Chiesa nel 1996 da San Giovanni Paolo II, che dalla sua spiritualità ha tratto il motto del pontificato “Totus tuus”. Fondatore della Compagnia di Maria (1705) e delle Figlie della Sapienza (1703), San Louis-Marie Grignion de Montfort è ricordato per gli scritti mariani come il Trattato della vera devozione alla Santa Vergine [QUI]. Redatto nel 1712, rimasto nascosto per 150 anni in un cofano, ritrovato nel 1842, pubblicato l’anno seguente e oggi, tradotto in tutte le lingue, è divenuto punto di riferimento della spiritualità mariana mondiale.

L’atto principale di consacrazione al Cuore Immacolato di Maria è avvenuto nella cappella di Sant’Antonio a Castione di Loria, vicino a Padova. In questa cappella, nata 3 anni or sono, si incontrano per la preghiera i fedeli della zona tra cui gli appartenenti alle Case di Preghiera di San Charbel.
Domenica 12 novembre 2023 una decina di persone hanno compiuto in forma pubblica questo importante atto di devozione alla Madonna. Per prima cosa, dopo aver pronunciato i loro nomi, hanno recitato la preghiera di affidamento a Maria, alla quale si sono preparati testimoniando tutta la loro vita.

Dopo l’adorazione eucaristica e la preghiera, hanno ricevuto una fascia azzurra con l’immagine della Madonna, come segno visibile di quanto compiuto con l’atto di consacrazione.

Poi, uno ad uno, si sono avvicinati alla statua di Nostra Signora del Rosario di Fatima, toccandola con una mano e posando l’altra sul Tabernacolo. Poi è stata eseguita la preghiera personale, la cui ultima invocazione è stata la richiesta alla Madonna di essere vicina nell’ora della morte. Tutti pronunciano ogni giorno le parole di San Giovanni Paolo II: “Totus tuus“.
È stata una grande esperienza spirituale per tutti. Molti di coloro che si sono avvicinato a fare l’atto di consacrazione al Cuore Immacolato di Maria hanno pianto per l’emozione. Alcuni hanno detto che è stato uno dei giorni più importanti della loro vita.
Poi è seguita la preghiera pomeridiana e la celebrazione della Santa Messa. Al termine della cerimonia si è svolto con gioia un rinfresco nella sala attigua alla cappella.

Coloro che si sono preparati alla consacrazione e non hanno potuto eseguire l’atto a causa di malattie, lo compiranno nella stessa cappella il prossimo 8 dicembre, la solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria. Tra loro ci saranno anche gli appartenenti all’Associazione cattolica Raggi di San Charbel, che ha sede presso l’Eremo di San Charbel a Florencja vicino a Iłża in Polonia. Quel giorno, alle ore 11.00 Padre Jarek celebrerà la Santa Messa e alle ore 12.00, durante l’Ora di Grazia trasmessa in polacco e in italiano sarà possibile consacrarsi alla Madre di Dio e rinnovare l’atto.

Oggi, nella Casa di Preghiera di San Charbel a Castelnuovo del Garda, Padre Jarek ha tenuto alle ore 18.00 la catechesi e alle ore 19.00 ha celebrato la Santa Messa, durante la quale diverse persone si sono consacrate alla beata Vergine Maria.




























