Novità e conferme di Papa Francesco nella Curia Romana

Conferme e cambiamenti all’interno della Curia Roma. Il Papa ha cambiato alcune delle posizioni in Curia, con qualche new entry.Cominciamo con la Congregazione per il Clero. Esce Mauro Piacenza, alcuni dicono per motivi di salute, che da prefetto diventa Penitenziere Maggiore al posto di Manuel Monteiro de Castro, che conclude il suo incarico per limiti di età, ed arriva Beniamino Stella, fin ora presidente della Accademia Ecclesiastica, la scuola della diplomazia vaticana. Al suo posto arriva monsignor Giampiero Gloder, Consigliere di Nunziatura, Capo Ufficio con incarichi speciali nella Segreteria di Stato, che diventa Arcivescovo.

Inoltre al Clero si apre una nuova sezione dedicata ai seminari, che per volontà di Benedetto XVI sono passati dalla Congregazione per l’ Educazione Cattolica a quella per il Clero. Il Papa ha nominato Segretario per i Seminari Monsignor Jorge Carlos Patrón Wong, finora Vescovo di Papantla in Messico, vescovo comunicativo noto sui social network.

Nella Congregazione per la Dottrina della Fede tutti confermati, arriva Joseph Augustine Di Noia,  finora Vice Presidente della Pontificia Commissione «Ecclesia Dei» e  Giuseppe Sciacca come consulente.

Conferme anche nella Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, nell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica esce monsignor Boarotto  e come Delegato della Sezione Ordinaria arriva da Torino Mauro Rivella.

Cambio al vertice dei Sinodo dei vescovi Nikola Eterovic finora Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi diventa nunzio in Germania e gli succede  Lorenzo Baldisseri,  finora Segretario della Congregazione per i Vescovi.

Tra i nuovi nunzi anche, in Sierra Leone, Miroslaw Adamczyk.

Nel suo saluto alla Congregazione il cardinale Piacenza ha detto : “Lascio dopo 20 anni di appassionato lavoro la Congregazione dove ho cercato di impegnarmi per il vero rinnovamento del clero, per la fedeltà al Concilio Vaticano I, per imprimere dinamismo missionario e venire incontro alle necessità pastorali dei vescovi.”