L’udienza generale. Il papa: l’Eucarestia senza solidarietà è abusata

La Chiesa non è una organizzazione è organismo, non un corporazione è un corpo anche per questo l’ Eucarestia senza solidarietà con gli altri è una Eucarestia abusata. Una ricchissima catechesi quella di Benedetto XVI questa mattina nell’ udienza generale.
Proseguendo nella lettura dei testi di San Paolo il papa ha parlato dei sacramenti che ci fanno rinascere alla nuova vita di cristiani. Ai più di 7 mila fedeli riuniti nell’Aula Paolo VI, già allestita per la commemorazione dei 60 anni della Dichiarazione dei Diritti dell’uomo e per il concerto, il papa ha spiegato come l’uomo biologicamente nato nel peccato venga trasformato in uomo nuovo dai sacramenti.
Non si diventa cristiani da soli, “battezzare è un verbo passivo”, ha detto il papa. E poi spiegando il concetto di “Chiesa” ha detto che esserne parte non è un fatto sociologico. Un riferimento anche al matrimonio tra uomo e donna: “Un autentico matrimonio e’ ben vissuto se nella costante crescita umano-affettiva resta sempre legato all’efficacia della Parola e al significato del battesimo”. Il matrimonio e’ un “mistero grande” come dice san Paolo in riferimento al rapporto di Cristo con la Chiesa, e proprio questo – ha sottolineato Benedetto XVI – e’ il “modello” per il “linguaggio dell’amore” sponsale.
“Il rapporto tra Cristo e la Chiesa – ha spiegato – rende primario l’aspetto teologale dell’amore matrimoniale, ed esalta la relazione affettiva tra gli sposi. Un autentico matrimonio e’ ben vissuto se nella costante crescita umano-affettiva resta sempre legato all’efficacia della Parola e al significato del battesimo. La partecipazione al corpo e sangue del Signore – ha concluso – non fa altro che cementare, oltre che visibilizzare, una unione resa per grazia indissolubile.