Mosca, è morto il patriarca Alessio II

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E’ morto il patriarca della Chiesa ortodossa russa, Alessio II. Lo ha riferito da Mosca il portavoce della Chiesa ortodossa Vladimir Vigilyansky. Il decesso e’ avvenuto questa mattina. “Il santo patriarca è deceduto nella sua residenza di Peredelkino (fuori Mosca) nella mattinata”, ha annunciato il servizio stampa del patriarcato senza ulteriori dettagli.

Alessio II aveva 79 anni. Figlio di un sacerdote, era nato a Tallin il 23 febbraio 1929, nella Estonia all’epoca parte dell’Unione sovietica. Ordinato nel 1950, divenne Patriarca nel 1990, alla morte di Pimen I. Arrivato dunque al vertice della chiesa ortodossa subito prima dell’implosione dell’Urss, Alessio è stato il patriarca della rinascita della chiesa russa il comunismo e del graduale riavvicinamento al potere. Dopo l’uscita di scena di Papa Wojtyla e con l’arrivo di Papa Ratzinger, il Patriarcato aveva aperto alla possibilità di un incontro al vertice, sfumando le accuse di “proselitismo” addebitate alla chiesa cattolica. Di recente si parlava di un faccia a faccia in un Paese terzo, ritenuto probabile nel 2009.

”Al patriarca Alessio II – ha commentato in una prima dichiarazione mons. Brian Farrel, segretario del Pontificio Consiglio per l’Unita’ dei Cristiani – e’ toccato guidare la Chiesa in un periodo di grande trasformazione. Egli ha saputo svolgere questo compito con grande senso di responsabilita’ e di amore alla tradizione russa”. Nella citta’ pontificia , si parla di ”sorpresa e dolore”. Presto – ha fatto sapere la sala stampa della Santa Sede – saranno rese note le condoglianze del Papa e un comunicato ufficiale vaticano.

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