Giorni di preghiera, di festa e di gioia al santuario di Florencja per la solennità dell’Assunta

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[Korazym.org/Blog dell’Editore, 20.08.2023 – Vik van Brantegem] – Lo scorso lunedì e martedì, 14 e 15 agosto 2023 al Santuario della Madonna Assunta-Madre del Buon Inizia e Eremo di San Charbel a Florencja vicino a Iłża in Polonia sono stati giorni particolari di preghiera, di festa e di gioia. Qui al santuario, dedicata alla Nostra Signora Assunta, sono stati celebrati con intensità non solo la solennità dell’Assunzione al Cielo della beata Vergine Maria e il primo anniversario dell’incoronazione dell’immagine miracolosa della Madonna Assunta-Madre del Buon Inizio, ma anche due giubilei: un anniversario di nozze d’argento e uno d’oro. Poi, è stato anche dato l’annuncio della guarigione miracolosa di un bambino polacco (nella foto di copertina con i suoi genitori e Padre Jarek Cieleck) e di una signora italiana. Ora, dopo un momento di tregua, torniamo a questi momenti indimenticabili per raccontarli ai nostri lettori.

Per le cerimonie, alla presenza di Mons. Adam Rosiek, il Primo Vescovo della Chiesa Cattolica Nazionale in Polonia, sono venuti molti pellegrini da tutta la Polonia, tra altro da Varsavia, Kraśnik, Lublino, intorno a Cracovia, dalla Slesia, da Radom e intorno a Iłża. Inoltre, vi hanno partecipato anche dei pellegrini italiani in visita al santuario e all’eremo, provenienti da Napoli, Padova e Milano. È difficile stabilire quante persone abbiano preso parte ai festeggiamenti, perché quando alcuni sono partiti, altri sono arrivati. Inoltre, molti dalla Polonia e dall’estero si sono collegati via Internet per partecipare in questo modo agli incontri di preghiera.

La giornata di lunedì mattina, 14 agosto 2023, è iniziata con la preghiera guidata dal Parroco-Custode del Santuario e dell’Eremo, Padre Jarosław (Jarek) Cielecki, che ha ricordato con ammirazione e gratitudine il grande devoto di Maria Assunta in Cielo, San Massimiliano Maria Kolbe, la cui memoria è celebra il 14 agosto. “San Massimiliano ha dato la vita per amore al posto di un altro uomo. Pensiamo a chi è per noi l’uomo che incontriamo, possiamo amarlo, come ci ha insegnato Gesù?” ha detto Padre Jarek.

Sono risuonate le parole di San Giovanni Paolo II: «Lo sconfinato amore a Cristo e a Maria ha infiammato il suo cuore e la sua mente, ha suscitato il suo zelo apostolico e lo ha spinto a intraprendere sempre più innovatrici forme di evangelizzazione. Nella sua devozione mariana si nascondeva anche il mistero dell’efficacia della sua missione. Infine, l’amore eroico si è rivelato in modo particolare nel campo di sterminio di Auschwitz nel giorno in cui Padre Massimiliano offrì la vita in cambio di quella di un altro carcerato, padre di famiglia e compagno di tribolazione».

Nell’Angelus dell’Assunto del 2001 da Castel Gandolfo, Papa Giovanni Paolo II disse: «”Risplende la Regina, Signore, alla tua destra”! Così canta quest’oggi la Chiesa, mentre esultante ammira l’evento prodigioso dell’Assunzione della Vergine in corpo e anima al cielo. Questa solennità, posta nel cuore dell’estate, costituisce una propizia occasione per meditare sulle realtà che oltrepassano l’esistenza terrena. Contemplando la Madonna nella gloria celeste, comprendiamo meglio che l’impegno e le fatiche di ogni giorno non devono assorbirci totalmente, perché l’orizzonte della vita non si limita alla terra. In Colei che oggi splende di luce, vediamo realizzarsi pienamente quanto il Padre celeste promette a chi generosamente lo serve spingendo, se necessario, la propria fedeltà sino al dono supremo della vita.
Testimone coraggioso di questa fedeltà è stato San Massimiliano Kolbe, la cui festa abbiamo celebrato ieri. Egli si è sempre ispirato a Maria, che amava chiamare la “dolce Mamma”. Degno figlio spirituale di San Francesco, morì il 14 agosto del 1941, proprio alla vigilia della solennità dell’Assunta, nel tristemente noto bunker della fame di Auschwitz».

Grandi cose di te si cantano, o Maria:
oggi sei stata assunta sopra i cori degli Angeli
e trionfi con Cristo in eterno.

La solenne Santa Messa vespertina della vigilia dell’Assunzione al Cielo della beata Vergine Maria è stata presieduta alle ore 19.00 da Mons. Adam Rosiek, concelebranti Parroco-Custode Padre Jarek Cielecki e il Vice Parroco Padre Tadeusz Socha-Wlazło. Questa antica liturgia introduce nelle profondità del mistero della Dormizione della Madre di Dio e del dogma dell’Assunzione al Cielo di Maria. Nella sua omelia, commentando il Vangelo secondo Luca – «In quel tempo, mentre Gesù parlava alle folle, una donna dalla folla alzò la voce e gli disse: “Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!”. Ma egli disse: “Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!”» (Lc 11, 27-28) – Mons. Adam Rosiek ha sottolineato. che per essere veramente discepoli di Gesù Cristo, non basta solo ascoltare la Parola di Dio, ma anche seguirla, proprio come Maria.

Un momento molto particolare e toccante è stato il rinnovo delle promesse matrimoniali d’argento e Ewa e Grzegorz Walasik. Ewa è la sorella di Padre Jarek, che ha benedetto il suo matrimonio 25 anni fa a Niegowić, davanti all’immagine dell’Assunta, la cui copia coronata si trova ora nel Santuario di Florencja. Grzegorz, i cui genitori hanno partecipato alla cerimonia, ha realizzato per il santuario una cornice per il dipinto, un leggio, una sedia per il celebrante e un altare nella cappella della Madonna nell’Eremo.

Il gioioso incontro con il Signore Risorto e la Madre di Dio si è concluso con gli auguri, i doni, i ringraziamenti e le foto ricordo.

La solennità dell’Assunzione al Cielo della beata Vergine Maria

La solennità dell’Assunzione al Cielo della beata Vergine Maria fu istituita da Papa Pio XII proclamando il 1° novembre dell’Anno Santo 1950 solennemente per la Chiesa Universale come dogma di fede l’Assunzione al Cielo della beata Vergine Maria, con la Costituzione apostolica Munificentissimus Deus: «Pertanto, dopo avere innalzato ancora a Dio supplici istanze, e avere invocato la luce dello Spirito di Verità, a gloria di Dio onnipotente, che ha riversato in Maria vergine la sua speciale benevolenza a onore del suo Figlio, Re immortale dei secoli e vincitore del peccato e della morte, a maggior gloria della sua augusta Madre e a gioia ed esultanza di tutta la chiesa, per l’autorità di nostro Signore Gesù Cristo, dei santi apostoli Pietro e Paolo e Nostra, pronunziamo, dichiariamo e definiamo essere dogma da Dio rivelato che: l’immacolata Madre di Dio sempre vergine Maria, terminato il corso della vita terrena, fu assunta alla gloria celeste in anima e corpo. Perciò, se alcuno, che Dio non voglia, osasse negare o porre in dubbio volontariamente ciò che da Noi è stato definito, sappia che è venuto meno alla fede divina e cattolica».

La Vergine Assunta, recita il Messale romano, è primizia della Chiesa celeste e segno di consolazione e di sicura speranza per la chiesa pellegrina. Questo perché l’Assunzione di Maria è un’anticipazione della resurrezione della carne, che per tutti gli altri uomini avverrà soltanto alla fine dei tempi, con il Giudizio universale. È una solennità che, corrispondendo al natalis (morte) degli altri santi, è considerata la festa principale della Vergine.

Nella Chiesa Cattolica, quella dell’Assunzione al Cielo della beata Vergine Maria è il dogma più recente. Ha solo 73 anni, ma la celebrazione di questo mistero di Maria affonda le radici nella fede e nel culto dei primi secoli della Chiesa, per quella profonda devozione verso la Madre di Dio che è andata sviluppandosi progressivamente nella Comunità Cristiana. Già dalla fine del IV secolo e l’inizio del V, abbiamo testimonianze di vari autori che affermano come Maria sia nella gloria di Dio con tutta se stessa, anima e corpo, ma è nel VI secolo che a Gerusalemme, la festa della Madre di Dio, la Theotòkos, consolidatasi con il Concilio di Efeso del 431, cambiò volto e divenne la festa della dormizione, del passaggio, del transito, dell’assunzione di Maria, divenne cioè la celebrazione del momento in cui Maria uscì da questo mondo glorificata in anima e corpo in Cielo, in Dio. Nel libro Le feste cristiane San Giovanni Damasceno scrive che «l’Assunzione anticipa e prepara il nostro comune destino». Dunque ci rassicura sulla nostra stessa immortalità.

Per questo la solennità dell’Assunta è la più bella della liturgia Cattolica con la Pasqua e il Natale. Sì, perché noi Cattolici sentiamo la Vergine come Madre: di Dio, della Chiesa ma soprattutto di ognuno di noi. La Vergine, come sappiamo, sentì come suo figlio non solo Gesù ma anche Giovanni, il più giovane degli Apostoli, affidatole dal Signore sul Calvario, con le parole pronunciate dalla Croce: “Figlio ecco tua madre, madre ecco tuo figlio”.

Quindi, al santuario di Florencja, dedicata a Nostra Signora Assunta, la solennità dell’Assunzione al Cielo della beata Vergine Maria viene celebrata ogni anno con particolare intensità, alla presenza del Primo Vescovo della Chiesa Cattolica Nazionale in Polonia, Mons. Adam Rosiek.

San Giovanni Paolo II, in occasione della solennità dell’Assunzione del 2001, sottolineò che «in Maria, Assunta in cielo al termine della sua vita terrena, risplende la vittoria definitiva di Cristo sulla morte», certo «un evento che ci interessa da vicino proprio perché ogni uomo è destinato a morire, ma la morte non è l’ultima parola».

Nella catechesi in occasione del suo ultimo Angelus dell’Assunta, il 15 agosto 2012, Benedetto XVI usò espressioni non molto diverse per spiegarci la ricaduta dell’Assunzione nella vita di ciascuno: «È una realtà che tocca anche noi, perché ci indica in modo luminoso il nostro destino, quello dell’umanità e della storia. In Maria, infatti, contempliamo quella realtà di gloria a cui è chiamato ciascuno di noi e tutta la Chiesa».

Papa Francesco, nella sua catechesi dell’Angelus del 15 agosto 2018, affermò: «La realtà stupenda dell’Assunzione di Maria manifesta e conferma l’unità della persona umana e ci ricorda che siamo chiamati a servire e glorificare Dio con tutto il nostro essere, anima e corpo». sottolineando che «servire Dio soltanto con il corpo sarebbe un’azione da schiavi; servirlo soltanto con l’anima sarebbe in contrasto con la nostra natura umana».

Le nozze d’argento di Ewa e Grzegorz

Dopo la Santa Messa vespertina del 14 agusto, si è svolta una cena di gala italo-polacca. I festeggiati Ewa e Grzegorz Walasik sono arrivati alla casa dei vigili del fuoco a Jedlanka Stara con un Melex, una microcar elettrica prodotta in Polonia.

Dopo cena sono seguiti i balli. Padre Jarek ha detto: «Ho ballato al matrimonio di mia sorella 25 anni fa, quindi ballerò con lei oggi…». Stava andando alla grande, quindi ha ballato anche con altri ospiti, perché, come ha detto, la danza è una grande bellezza, rivela la nostra personalità. Ha ricordato anche le parole del coreografo e ballerino francese Maurice Bejart, che diceva che Dio ha creato il mondo danzando.

Il tempo gioioso è passato troppo in fretta, ma la torta nuziale e lo champagne non sono stati dimenticati… e neanche la musica e i balli.

La processione notturna in onore della Madre di Dio

Esattamente a mezzanotte tra il 14 e il 15 agosto, nei primi minuti della solennità dell’Assunta, la sua immagine è stata prelevata dall’altare maggiore del Santuario e posta sull’altare postconciliare. Seguendo la tradizione del Santuario di Pompei, il Custode Padre Jarek ha deciso che il 15 agosto di ogni anno il quadro miracoloso della Madre di Dio avrebbe lasciato il suo posto per alcune ore.

Poi, si è svolta una processione solenne con l’immagine della Madonna Assunta-Madre del Buon Inizio e la statua di San Charbel con le sue reliquie, presieduta dal Vescovo Adam Rosiek. Durante la fiaccolata, i partecipanti hanno recitato i misteri gloriosi del Santo Rosario, pregando per la pace, per le famiglie, per i giovani, per i sacerdoti e in espiazione per tutte le profanazioni e le deviazioni dalla fede.

Il Vescovo Adam Rosiek ha pregato: «Maria, vogliamo mettere ai tuoi piedi tutta la nostra vita, i nostri cuori, le nostre famiglie. Conducici a tuo Figlio sulla via della vera umiltà, mansuetudine, obbedienza, fedeltà, ma insegnaci anche ad amarci gli uni gli altri, insegnaci cosa significa l’amore per Dio e per gli altri».

Dopo la processione, c’è stato un momento particolare di devozione personale alla Madre di Dio. Prima di rimettere la sua immagine sull’altare maggiore, tutti i presenti hanno potuto baciarla, con grande commozione.

Poi si è svolta l’adorazione notturna del Santissimo Sacramento.

Un anno dopo l’incoronazione della Sacra Immagine della Madonna Assunta-Madre del Buon Inizio a Florencja

Martedì 15 agosto 2023, solennità dell’Assunzione al Cielo della beata Vergine Maria, i fedeli si sono riuniti fin dal primo mattino presso il Santuario di Florencja.

Alle ore 10.00 è stata celebrata la Santa Messa, seguita dalla preghiera di guarigione e liberazione, recitata in polacco e in italiano da Padre Jarek. Ha concluso esprimendo il desiderio che accanto al Santuario venga costruita una casa per i malati ed i sofferenti, perché aiutarli è il senso della nostra vita cristiana.

Come fa sempre durante la celebrazione il giorno 22 di ogni mese, in questo giorno particolare si è avvicinato a tutti con il Santissimo Sacramento e ha impartito la benedizione. Commovente è stato il momento in cui ha benedetto il Vescovo Adam Rosiek con il Santissimo Sacramento e poi ha passato l’ostensorio nelle sue mani e ha chiesto lui stesso la benedizione.

A mezzogiorno è stata celebrata la Santa Messa solenne, presieduta dal. Vescovo Adam Rosiek, concelebranti Padre Jarek (che ha anche tradotto l’omelia in italiano), il Vice Parroco Padre Tadeusz Socha-Wlazło e Padre Robert Drezner, Parroco della Parrocchia di Nostra Signora del Perpetuo Soccorso a Ostrowiec Świętokrzyski. Viene da da tempo al Santuario e in particolare, quando Padre Jarek è in missione in Italia vicino a Padova nella cappella di Sant’Antonio, lo sostituisce a Florencja.

Il quadro miracoloso della Madonna Assunta, che è una copia dipinta dell’immagine di Niegowić, davanti alla quale ha pregato Don Karol Wojtyła, nel suo primo incarico pastorale come sacerdote, è stato incoronato un anno fa, come abbiamo raccontato: L’incoronazione della Madonna Assunta-Madre del Buon Inizio al Santuario di Florencja [QUI] e Tempo di ringraziamento per il grande dono dell’incoronazione dell’Immagine miracolosa della Madonna Assunta-Madre del Buon Inizio al Santuario di Florencja [QUI].

Prima di allora, la Madonna pellegrina ha compiuto per diversi anni pellegrinaggi in Polonia, Italia e altri Paesi europei. Migliaia di persone hanno pregato davanti all’immagine della Madre di Dio e molte delle loro richieste sono state esaudite, con certificati di guarigione confermati dai medici.

Sempre più pellegrini vengono al Santuario della Madonna Assunta-Madre del Buon Inizio e all’Eremo di San Charbel. «Siamo grati per questo a San Charbel, che li ha scelti», ha detto Padre Jarek.

Nella sua omelia dell’Assunta, il Vescovo Adam Rosiek ha incoraggiato i presenti e coloro che seguivano la celebrazione via Internet, a guardare a Maria nei momenti difficili, che ne ha attraversati più di tutti noi, a non disertare e «scegliere un antidolorifico che mascheri solo il dolore».

Al termine del Sacro Rito è stata svolta una processione eucaristica intorno al santuario ed è stato cantato il Te Deum.

Come il giorno precedente, anche durante questa Santa Messa è stato celebrato un anniversario di nozze, ma questa volta d’oro. I giubilari erano i coniugi 50enni Rosaria e Michele, che sono originari dalla Puglia, ma si sono conosciuti a Milano, dove vivono. Hanno un figlio e una figlia. Guidano una Casa di Preghiera di San Charbel, dove diverse persone si riuniscono ogni settimana per pregare.

Con grande commozione hanno rinnovato le loro promesse matrimoniali, hanno ricevuto gli auguri e le congratulazioni non solo dai loro connazionali, ma anche dagli altri pellegrini e dai parrocchiani.

Anche i giubilari d’oro sono stati portati con un Melex bianco al pranzo di gala, con una grande torta nuziale, champagne e dolcetti italiani.

Purtroppo, questa volta non c’è stato il tempo per ballare.

Nel pomeriggio, la maggior parte dei pellegrini è tornata alle proprie case. Anche Rosaria e Michele tornano in Italia molto felici, promettendo che avrebbero incoraggiato i loro compatrioti a venire in questo luogo straordinario. Coloro che sono rimasti hanno partecipato ancora alle ore 19.30 alla Santa Messa serale.

I medici hanno confermato la guarigione miracolosa di un bambino

Il sabato, è il giorno dedicato come sempre alla Madre di Dio ed è un’occasione speciale per ringraziare Maria e i santi della loro intercessione per le nostre intenzioni. Quel giorno, il Santuario della Madonna Assunta-Madre del Buon Inizio a Florencja vicino a Iłża in Polonia è diventato per molti un luogo di ringraziamento a Dio per i favori ricevuti. Coloro che sono associati al tempio della Madonna e che vengono all’Eremo di San Charbel accanto al Santuario, hanno molto di cui ringraziare Maria, perché tra loro ci sono anche quelli che hanno ricevuto la grazia della guarigione.

Martedì 15 agosto 2023, nella festività dell’Assunzione al Cielo della Madre di Dio, i pellegrini non solo hanno chiesto le grazie di cui necessitano, ma hanno anche espresso la loro gratitudine. Oggi, presentiamo con gioia due bellissime testimonianze, una dalla Polonia e l’altra dall’Italia.

Una famiglia polacca ha reso testimonianza sulla guarigione del loro bambino di 3 anni da una malattia molto grave. La documentazione medica del decorso della malattia e dopo la guarigione è conservata nel Santuario. È un miracolo certificato dai medici e dai genitori. Giunsero all’Eremo di San Charbel, quando il loro figlio era paralizzato, privo di sensi e dopo un infarto cerebrale. Il piccolo Artuś è tornato a Florencja sei mesi dopo, per ringraziare personalmente la Madre di Dio e San Charbel, deponendo anche lui dei fiori. In quel momento è stata presentata anche la documentazione medica preparata dai medici di uno degli ospedali di Cracovia, che dimostra che non c’è rimasta traccia della malattia e della paralisi.

Il secondo miracolo è la guarigione dal cancro al seno di una signora venuta dai dintorni di Milano con il marito. Nella sua casa ha accolto l’immagine pellegrina della Madonna Assunta-Madre del Buon Inizio. È anche una grande devota di San Charbel e attualmente guida una delle Case di Preghiera di San Charbel in Italia.

Sempre più persone vengono al santuario di Florencja e non solo dalla Polonia. Sono già arrivati altri ospiti dall’Italia per trascorrere con i propri figli qualche giorno al santuario.

È possibile non solo seguire le celebrazioni via Internet attraverso le trasmissioni dal Portale Charbel TV, sul Sito Padrejarek.pl e sul Canale YouTube Saint Charbel, ma di soggiornare anche nella Casa del Pellegrino presso il santuario, previo accordo telefonico (+48 509 921 421 o +48 510 597 648) oppure via e-mail [QUI].

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