Iniziativa popolare “Un Cuore che Batte”

[Korazym.org/Blog dell’Editore, 12.08.2023 – Vik van Brantegem] – Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera ricevuta da Jacopo Coghe, Portavoce di Pro Vita e Famiglia, con la richiesta di supporta l’iniziativa popolare Un Cuore che Batte, andando nel proprio Comune di residenza, richiedere il modulo specifico, mettere la firma e salvare una vita. Il 24 maggio scorso abbiamo riferito della partenza dell’iniziativa [Proposta di legge di iniziativa popolare: far vedere il nascituro e ascoltare suo battito cardiaco. Petizione: lo Stato dia alle donne alternative concrete all’aborto]. La donna ha il diritto di essere resa consapevole della vita che porta nel grembo, una vita con un cuore che batte. Solo in tal modo può essere realmente libera e responsabile delle sue azioni. Il medico che effettua la visita, ha l’obbligo di dare un’informazione cruciale, che né per legge divina né per il diritto naturale, può sottacere alla donna.

«L’aborto è uno dei principali drammi del nostro tempo. Ogni anno, milioni di bambini innocenti vengono uccisi nel grembo delle loro madri. Troppo spesso le donne abortiscono ignorando la gravità della loro azione, perché impaurite, vulnerabili, sole e, soprattutto, perché condizionate da una narrazione ideologica e menzognera con la quale vengono convinte a pensare che “con l’aborto non si elimina tuo figlio ma solo un grumo di cellule”.
«Ho ascoltato tantissime testimonianze di donne pentitesi di aver abortito dopo aver creduto a questa falsità. Se solo avessero potuto ascoltare il cuore del loro piccolo battere, sicuramente avrebbero cambiato idea. Si tratta di testimonianze che a Pro Vita & Famiglia hanno dato modo di riflettere sull’importanza di favorire un’informazione veritiera sull’aborto, e ci hanno spinto a sostenere l’iniziativa popolare Un Cuore che Batte.

«Il 16 maggio scorso, insieme ad altre associazioni pro-vita, mi sono personalmente recato presso la Corte di Cassazione per presentare una proposta di modifica della legge 194. Nella foto sopra sono con i vari rappresentanti delle associazioni fuori dalla Cassazione dopo aver presentato la proposta.

«La proposta Un Cuore che Batte mira a introdurre un comma 1-bis all’art. 14 della legge 194/1978. Si tratta di una importantissima proposta che si ispira alle “leggi sul battito cardiaco fetale”, già adottate in alcuni Paesi, e ha l’obiettivo di far ascoltare il battito cardiaco alle madri e mostrare attraverso esami strumentali la vita in sviluppo nel loro grembo.

«I Paesi in cui è stata approvata una legge simile (Ungheria e alcuni Stati degli USA) hanno segnalato un impatto significativo sulla consapevolezza di migliaia di donne che, invece di abortire il proprio bambino, hanno deciso liberamente di farlo nascere.
«Ma affinché la proposta arrivi in parlamento, abbiamo bisogno di raggiungere il traguardo di 50.000 firme entro il 7 novembre.
Supporta l’iniziativa popolare Un Cuore che Batte: hai la possibilità di salvare anche solo una vita. Ti spiego come fare:
- Recati presso il tuo Comune di residenza.
- Fai esplicita richiesta per il modulo della proposta di legge popolare “Un Cuore che Batte”.
- Compila il modulo e firmalo.
«Io sono già andato a firmare. Conto su di te affinché tu possa andarci presto. Ogni firma conta. Anche quella dei tuoi familiari, parenti ed amici. Oggi la tua firma può fare la differenza contro il dramma dell’aborto.
«In alto i cuori!»
Jacopo Coghe
Portavoce di Pro Vita & Famiglia Onlus

Proposta di legge sulla 194: far vedere nascituro e far ascoltare battito cardiaco
È stata presenta, il 16 maggio scorso, una proposta di legge di iniziativa popolare, dal nome Un Cuore che Batte, per integrare uno degli articoli della Legge 194 del 1978.
Nel dettaglio la proposta vuole introdurre il comma 1-bis all’articolo 14 della Legge, contenente “Norme per la tutela sociale della maternità e sull’interruzione volontaria della gravidanza”. La proposta vuole aggiungere che: «Il medico che effettua la visita che precede l’interruzione volontaria di gravidanza ai sensi della presente legge, è obbligato a far vedere, tramite esami strumentali, alla donna intenzionata ad abortire, il nascituro che porta nel grembo e a farle ascoltare il battito cardiaco dello stesso».
Come segnalato dal sito Ora et Labora in Difesa della Vita, l’attivazione della raccolta firme, salvo casi particolari che vi esortiamo a segnalarci, è ormai disponibile in tutti i comuni italiani. Infatti i moduli e tutta la documentazione necessaria per l’attivazione della raccolta firme per la Proposta di Legge di Iniziativa Popolare Un Cuore che Batte sono stati inviati tramite PEC (posta elettronica certificata) in tutti i Comuni d’Italia.
Gli organizzatori consigliano preventivamente di telefonare al Comune per sapere se effettivamente è stata attivata la raccolta firme e in quali orari è possibile recarsi per firmare. In caso affermativo, si esorta ognuno a firmare nel proprio comune di residenza e a farsi divulgatore della proposta, invitando quante più persone possibili a fare altrettanto, eventualmente comunicando loro gli orari di apertura dell’ufficio preposto.
Qualora invece la raccolta non fosse stata ancora attivata, l’invito è quello di chiedere al comune di controllare di aver ricevuto la mail PEC inviata dall’indirizzo oraetlabora33@pec.it.
Per eventuali chiarimenti o problemi
Contattare Ora et Labora al numero 346 703 5866.
Materiale utile
- Volantino informativo fronte [QUI] e retro [QUI]
- Vademecum sui moduli da depositare in comune per la raccolta firme [QUI]
- Modulo per la raccolta delle firme [QUI]
- Manuale operativo per la raccolta di firme in piazza [QUI]
- Informativa sul trattamento dei dati personali [QUI]
Le associazioni e comitati che hanno promosso la proposta di legge Un Cuore che Batte
Per legge, i firmatari della proposta non possono essere più di 15, perciò questo elenco non esaurisce la collaborazione con altre realtà pro-life, presenti sul territorio nazionale.
- Associazione Ora et Labora in Difesa della Vita
- Associazione Pro Vita & Famiglia
- Federvita Piemonte
- Movimento Con Cristo per la Vita
- Associazione Opera Padre Gabriele
- Comitato Verità e Vita
- Movimento Militia Christi
- Generazione Voglio Vivere
- Movimento nazionale Rete dei Patrioti
- Tradizione Famiglia Proprietà
- Tele Maria – la Voce Cattolica
- Associazione Crociata Cattolica per la Regalità di Gesù Cristo
- Himmel Associazione
- Croce Reale Rinnovamento nella Tradizione
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