“Ti credo! Tutto parla di te”: i ragazzi dell’Azione Cattolica a Roma per pregare per la pace

“Ti credo! Tutto parla di te”. È il tema scelto dall’Azione Cattolica per l’incontro che oggi e domani riunirà a Roma circa 3000 bambini e ragazzi delle diocesi italiane, alcuni bambini del Forum Internazionale dell’Azione Cattolica da Argentina, Burundi, Romania, Spagna e Terra Santa, ed altri 2000 ragazzi delle diocesi del Lazio. L’appuntamento, ideato come tappa conclusiva dell’Anno della Fede, sarà celebrato in Vaticano, proprio in concomitanza con la giornata di preghiera per la pace in Siria, in Medio Oriente e nel mondo intero indetta per domani da papa Francesco.
“I bambini e i ragazzi dell’acr di tutta Italia – spiega don Dino Pirri, assistente nazionale dell’Azione Cattolica dei Ragazzi – hanno camminato per tutto l’anno interrogandosi sulla bellezza della fede, vissuta insieme agli altri. Hanno imparato a conoscere anche il Concilio Vaticano II, nel suo Cinquantesimo anniversario. Infine, hanno vissuto una festa regionale in cui raccontare agli altri quanto è bella la Chiesa e la loro voglia di esserne protagonisti. Quindi hanno scelto alcuni loro delegati, che li rappresenteranno a Roma per fare la professione di fede sulla tomba dell’apostolo Pietro”.
Oggi i bambini – 5 rappresentanti per ciascuna diocesi d’Italia – arriveranno pellegrini sulla Tomba di Pietro accompagnati dal vicario generale del papa per la Città del Vaticano, card. Angelo Comastri. Domani sarà invece la volta della “maratona di preghiera” voluta da papa Francesco: “Il Santo Padre – si legge da un comunicato dell’AC – ha voluto rimarcare che questo giorno di digiuno e di preghiera è “per tutta la Chiesa” e l’Azione cattolica darà così modo anche ai piccoli, secondo i loro modi e tempi, di dare un proprio contributo”.
Si comincerà al mattino con l’incontro alla Grotta di Lourdes nei giardini vaticani: il card. Agostino Vallini, vicario per la diocesi di Roma, dialogherà con i ragazzi sul tema della fede e parlerà loro del Concilio Vaticano II. Con lui l’assistente generale dell’Azione Cattolica, Mons. Domenico Sigalini, e il presidente di AC, Franco Miano. L’incontro si sposterà poi a Castel Sant’Angelo per un pomeriggio di animazione con giochi, musica e testimonianze. Alla fine, tutti nella vicina piazza San Pietro all’appuntamento con papa Francesco.
Tra le migliaia di pellegrini convocati dal pontefice per pregare insieme per la pace, la piazza ospiterà così anche una nutrita rappresentanza di fedeli più piccoli:“Il Papa – ha commentato don Pirri – ha sorpreso tutto il mondo con il suo appello in favore della pace. E grande sorpresa anche per noi, che la mattina saremo “a casa sua” nei giardini vaticani con i nostri ragazzi. Abbiamo riveduto un po’ il nostro programma, e siamo felicissimi che, prima della veglia della sera, saranno proprio i più piccoli ad invocare il dono della Pace. Non a caso Gesù ce li indica come “misura del Regno”, amava ricordare Paolo VI”.
“I bambini e i ragazzi nella Chiesa – ha poi rimarcato l’assistente nazionale degli “acierrini” – non devono essere considerati le speranze per il futuro, ma i credenti di oggi, i quali, a loro misura, sanno essere appassionati testimoni del Vangelo. Spesso, anche nostri maestri nella fede.”