I 30 anni di sacerdozio di Padre Jarek celebrati a tappe tra Italia e Polonia

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[Korazym.org/Blog dell’Editore, 26.06.2023 – Vik van Brantegem] – Le celebrazioni per i 30 anni di sacerdozio di Padre Jarosław Cielecki sono state prolungate nel tempo, perché è stato necessario celebrare il giubileo sacerdotale in due Paesi – dove presta servizio non da oggi, ma da molti anni – in Italia e in Polonia.

L’immagine miracolosa della Madre del Perpetuo Soccorso, la cui festa è domani, 27 giugno 2023.

Per questo aveva deciso che nell’anniversario della sua ordinazione – avvenuta il 12 giugno 1993 per mano dell’Arcivescovo metropolita di Lodz, Mons. Władysław Ziółek -, avrebbe pregato privatamente, trascorrendo dei giorni giorni speciali del suo giubileo a Roma, ringraziando il Signore per i 30 anni di servizio sacerdotale, compiendo la volontà di Dio.

Ha pregato in ringraziamento nella Basilica di San Pietro, nella Basilica di Santa Maria Maggiore e nella Chiesa di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori dei Redentoristi all’Esquilino a Roma, per pregare davanti all’immagine miracolosa della Madonna del Perpetuo Soccorso.

Charbel TV – Padre Jarosław, grazie e preghiamo Dio per le tue intenzioni. Florencija, 12 giugno 2023.

Pochi giorni dopo, sono iniziate le preghiere di ringraziamento comunitarie. Padre Jarek è arrivato il 17 giugno 2023 presso la sede in Italia della famiglia ecumenica delle Case di Preghiera di San Charbel. Presso la Cappella di Sant’Antonio nel comune di Castion di Loria nel Rossano Veneto, vicino a Padova, Padre Jarek ha celebrata la Santa Messa alle ore 18.30 in italiano e alle ore 19.30 in polacco. Questa cappella della Chiesa Nazionale Cattolica in Polonia (KKN) vi è stata eretta nel settembre 2021 con decreto del Primo Vescovo della KKN, Mons. Adam Rosiek.

Il 18 giugno 2023 è iniziata la celebrazione di ringraziamento per i 30 anni di sacerdozio a tappe, con una solenne Santa Messa celebrata da Padre Jarek alle ore 11.30.

Si è resa grazia adorando il Santissimo Sacramento, con la preghiera di ringraziamento e la preghiera di guarigione e liberazione recitate dal giubilare, Padre Jarek, che ha impartito la benedizione con il Santissimo Sacramento.

Poi, è seguita una grande festa di ringraziamento, con un pranzo comunitaria. C’era una grande torta con la scritta “andate e insegnate tutte le nazioni” ed è stata anche donata una grande bottiglia di champagne. Ci sono stati canti, soprattutto il “Sto lat, sto lat!”, che ha emozionato Padre Jarek. È la canzone tradizionale polacca che viene cantata per esprimere auguri, buona salute e lunga vita a una persona, ed è anche il modo comune per augurare a qualcuno un felice compleanno in polacco: “Sto lat, sto lat, niech żyją, żyją nam. Jeszcze raz, jeszcze raz niech żyją, żyją nam. Niech żyją nam!” (Facci vivere, vivere cent’anni, cent’anni. Facci vivere, vivere ancora una volta, ancora una volta. Facci vivere). È stato una festa molto divertente e ad un certo punto tutti hanno formato un trenino e hanno iniziato a ballare.

Charbel TV – Oggi grande gioia a Florencija vicino a Iłża in Polonia, 22 giugno 2023.

Le solenne celebrazioni di ringraziamento per i 30 anni di sacerdozio di Padre Jarek si sono concluse in terra polacca il 22 giugno 2023 con le gioiose ceremonie a Florencija vicino a Iłża in Polonia, presso il Santuario della Madonna Assunta del Buon Inizio e di San Charbel, di cui Padre Jarek è il custode.

Il 22 giugno di ogni mese si celebra in questo santuario la Santa Messa e la preghiera di guarigione e di liberazione per intercessione di San Charbel. Nell’eremo del santuario, identico a quello del Libano, si trovano la sua statua e la sua reliquia.

Dalla mattina sono giunti a Florencija pellegrini da varie parti della Polonia, compresi quelli che appartengono alla famiglia ecumenica delle Case di Preghiera di San Charbel. Sono venuti dalla Piccola Polonia, dalla Slesia, dalla Mazovia, dalle vicinanze di Łódź, da Varsavia e anche dalle vicinanze di Iłża. Gli ospiti di Żory sul confine polacco-ceco erano quelli venuti da più lontani. La presenza a di persone venute da lontano è segno del legame e dell’amicizia che Padre Jarek nutre e a cui rispondono persone dal cuore sincero.

Era venuto anche Mons. Adam Rosiek, Ordinario e Primo Vescovo della KKN, al cui presbiterio appartiene il giubilare da tre anni, con Padre Robert Drezner di Ostrowiec Świętokrzyski.

Nell’omelia della solenne Santa Messa celebrata alle ore 18.00, Mons. Rosiek si è rivolto a Padre Jarek, dicendo: “Tu hai svolto il 10% del vostro sacerdozio nella nostra comunità – avendo 30 anni di servizio – e non solo in Polonia e in Italia, ma anche in altri Paesi europei. Come calcolato, in questo tempo hai percorso quasi 2 milioni di km nel servizio missionario”. Mons. Rosiek ha sottolineato quanto sia importante l’opera missionaria, ma anche il fatto che nel giro di tre anni è stato costruito a Florencjia un Santuario e l’eremo di San Charbel.

Mons. Rosiek ha donato a Padre Jarek – pensando ai tantissimi viaggi che compie – un antimensio speciale, una tela di grande tradizione dei primi secoli del cristianesimo. Intorno c’è un’iscrizione in greco. La tela reca il sigillo e la firma del vescovo.

Dove è steso l’antimensio, la mensa diventa un altare. È infatti un altare portatile del rito bizantino, consistente in un’icona o un pezzo di stoffa, su cui sono raffigurati sia la deposizione dalla Croce sia il seppellimento del Salvatore, con tutto intorno iscrizioni relative alla consacrazione o allo stesso soggetto del seppellimento. Nella parte posteriore dell’antimensio un piccolo sacco cucito contiene reliquie di santi mescolate a polvere di marmo, cera, mirra e aloe, le materie, e quindi il simbolo, del seppellimento. Con la consacrazione l’antimensio viene attribuito a una data chiesa o oratorio o a un sacerdote che ne abbia bisogno, corrispondendo così alla pietra sacra di cui la Chiesa occidentale provvede i missionari o gli oratori privati. Non deve essere adoperato su un altare regolarmente consacrato.

Al termine della Santa Messa, Padre Jarek ha ringraziato tutti, rivolgendosi in particolare al Vescovo Adam, al quale deve tanto, soprattutto, che oggi continua a svolgere il servizio sacerdotale e può così solennemente ringraziare Dio per il sacerdozio offerto da Cristo per un uomo che non può accogliere pienamente questo dono nella sua mente.

Poi, i parrocchiani hanno fatto gli auguri al giubilare, in particolare i bambini del gruppo dei Raggi di San Charbel.

Quindi, si è svolta l’Adorazione del Santissimo Sacramento, guidata dal Vescovo Adam insieme a Padre Jarek, con la preghiera di guarigione e di liberazione.

Poi, è stato offerto il pranzo comunitario nella sala parrocchiale, al quale hanno partecipato oltre 50 persone. Per la festa era stata portata anche una torta dalla Slesia e persino lo champagne, stappato personalmente dal giubilare. Jasiu della Piccola Polonia ha suonato la fisarmonica, e – ovviamente – è stato cantato, tra gli altri anti il “Sto lat, sto lat!”. Anche una rappresentante della Casa di Preghiera di Żory ha cantato una bella canzone, accompagnandosi con la fisarmonica.

La festa è durata quasi fino a mezzanotte. Guarda quanta gioia c’era non solo nel salone, ma anche quando tutti si mettevano in fila per una foto di gruppo, che “canta”.

Il giorno successivo, 23 giugno 2023, con coloro che erano ancora a Florencija, dopo la colazione è stata celebrata la Santa Messa, presieduta dal Vescovo Adamo.

In una preghiera-testimonianza, Padre Jarek ha ripetuto il suo “Totus Tuus” alla Madre di Dio, esprimendoLe il suo amore e ringraziando tutti. Concludendo, ha detto: “La celebrazione del mio giubileo è stato così grandioso, perché il prossimo – se vivrò – ci sarà solo tra 10 anni. Quindi, vi sto già invitando al 40° anniversario di sacerdozio… Ma ora ho in agenda altri due ringraziamenti, molto speciali. Si tratta del mio pellegrinaggio personale a Medjugorje a luglio e a marzo del prossimo anno in Terra Santa, per seguire le orme di Gesù. Chi vuole può fare questi viaggi con me. I dettagli ci saranno dopo le vacanze. Ci prepareremo a questi viaggi, recitando una novena alla Madonna Assunta, che veneriamo nel nostro Santuario, chiamandoLa Madre del Buon Inizio”.

Gli auguri per Padre Jarek in occasione del 30° anniversario dell’ordinazione sacerdotale

Caro Pastore, Padre Jarosław,
nel 30° anniversario della tua ordinazione sacerdotale, ti auguriamo di seguire sempre il cammino del Signore che ti ha chiamato a servire.
Padre Jarek, il cammino della tua vocazione sacerdotale è bello e difficile, 30 anni fa hai risposto “sì” a Dio, alla Sua parola “seguimi”. Ti sei affidato ciecamente al Signore, che ti ha chiamato e hai seguito con gioia le Sue orme, non guardando le croci che hai dovuto portare e che ancora devi portare.
Il giubileo è tempo di ringraziamento per tutte le grazie, per tutto ciò che permette di crescere e santificarsi nella vocazione sacerdotale e nella sua realizzazione.
Grazie per aver servito Dio e l’uomo, per i Sacramenti che ci sono stati donati, per ogni Santa Messa celebrata, per ogni parola che ha confortato il nostro cuore nelle difficoltà, grazie per le benedizioni che ci date.
Grazie per le tue prediche sagge e istruttive, per i tuoi numerosi gesti di gentilezza e per il tuo tempo e per la tua cura.
Ti auguriamo buona salute, forza, perseveranza e cuori aperti dei parrocchiani e delle persone che incontri sulla tua strada.
Dio ti dia la sua benedizione e abbondanti grazie nell’ulteriore servizio sacerdotale, ti circondi con il manto la Madre di Dio e i santi intercedano in ogni necessità.
Dio ti benedica per la tua presenza e ogni giorno della tua vocazione. Siamo grati a Dio per un sacerdote così meraviglioso che, nonostante le difficoltà, non si ferma ma continua a seguire Cristo.
Dio ti benedica.
Con tutto il nostro cuore.
I redattori del portale Padrejarek.pl e i parrocchiani di Florencija

Sacerdote Jarosław, nostro pastore,
che fortuna incontrare qualcuno che lo sa già, che trasforma i nostri dubbi in certezze…
Chi si mette in viaggio con noi alla ricerca della terra promessa, risveglia in noi i sogni, ma allo stesso tempo ci indica la via.
Un pastore, che fa in modo che beviamo alla fonte dell’acqua viva e ci riscaldiamo nel fuoco del roveto ardente.
Un maestro, che semina la parola, sperando che porti frutto centuplicata.
Un custode, che versa prudentemente olio nelle nostre lampade, perché non manchi per accogliere questo ospite così importante.
Un padre, che accoglie con gioia sulla soglia di casa il figliol prodigo perduto.
Un sacerdote, che spezzando con noi il pane in sacrificio, ci nutre a sazietà.
Un uomo, che fa in modo che diventiamo ogni giorno il sale della terra.
Caro pastore, nel giorno del tuo giubileo, a nome dei Raggi di San Charbel e di tutte le Case di Preghiera del Santo, ringraziamo San Charbel per la comprensione, la cura, la presenza… per aver costruito insieme una casa sulla roccia, anche se la sabbia scorre nella clessidra del tempo.
Grazie anche per averci mostrato San Charbel ed aver benedetto le nostre “Case”, perché è stato grazie a te, padre, che tutti abbiamo conosciuto questo santo.
Hai percorso milioni di chilometri sulla via dell’Evangelizzazione, grazie per tutto quello che fate per noi e per la Polonia.
Che Dio ti benedica!
Padre Jarosław, grazie e preghiamo Dio per le tue intenzioni, ringraziando Dio per i 30 anni del tuo sacerdozio.
I Raggi di San Charbel e le Case di Preghiera di San Charbel

Charbel TV – In diretta con Padre Jarek con i ricordi più belli di 30 anni di sacerdozio. Roma, 12 giugno 2023 ore 21.00.

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