Papa Francesco agli studenti giapponesi: Il dialogo è la base per la pace

Condividi su...

“Il dialogo è molto importante per la propria maturità, perché nel confronto con l’altra persona, nel confronto con le altre culture, anche nel confronto sano con le altre religioni, uno cresce: cresce, matura”. Ma bisogna evitare il “pericolo”: “se nel dialogo uno si chiude e si arrabbia, può litigare; è il pericolo di litigare, e questo non va bene perché noi dialoghiamo per trovarci, non per litigare”.

Parla così Papa Francesco alla delegazione di circa duecento studenti e professori del Collegio Seibu Gakuen Bunri Junior High School di Saitama, Tokyo. Con loro c’è anche il tempo di scherzare, con una battuta sull’accento napoletano di una ragazza italo-giapponese.

Ma nel Cortile di San Damaso il Santo Padre parla ai giovani soprattutto del sano approccio umano con l’altro, che dev’essere caratterizzato dalla “mitezza”, che è “la capacità di trovare le persone, di trovare le culture, con pace; la capacità di fare domande intelligenti”. Che vuol dire, “Sentire gli altri e poi parlare. Prima sentire, poi parlare. Tutto questo è mitezza”.

Che tradotto vuol dire rispettarsi ed essere amici anche se la si pensa in maniera diversa, perché, spiega il papa “questo dialogo è quello che fa la pace. Non si può avere pace senza dialogo. Tutte le guerre, tutte le lotte, tutti i problemi che non si risolvono, con cui ci scontriamo, ci sono per mancanza di dialogo”.

“Quando c’è un problema, dialogo: questo fa la pace – conclude il papa -. E così si cresce”.

151.11.48.50