Convegno Internazionale “Ordini Cavallereschi e i Sistemi Premiali nella realtà del XXI Secolo” nella Repubblica di San Marino

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[Korazym.org/Blog dell’Editore, 09.05.2023 – Vik van Brantegem] – In occasione del centenario di fondazione dell’Ordine Equestre di Sant’Agata, si terrà il 3 e 4 giugno 2023 al Teatro Titano in piazza Sant’Agata della Città di San Marino il Convegno Internazionale sugli ordini cavallereschi nella realtà del XXI secolo con la loro evoluzione nella Società attuale, organizzato per incarico della Serenissima Repubblica di San Marino, la più antica repubblica del mondo, dall’International Commission for Orders of Chivalry–ICOC, dalla Confédération internationale de généalogie et d’héraldique–CIGH e dalla Real Asociación de Hidalgos de España–RAHE.

L’Ordine Equestre di Sant’Agata è l’ordine della Serenissima Repubblica di San Marino dedicato alla santa protettrice della Repubblica. L’Ordine venne istituito il 5 giugno 1923, con delibera del Consiglio Grande e Generale della Serenissima Repubblica di San Marino, per ricompensare gli stranieri che avessero rivolto beneficenza verso le Opere pie sammarinesi e gli stranieri benemeriti della Serenissima Repubblica di San Marino.

L’Ordine presenta cinque gradi: cavaliere, cavaliere ufficiale, commendatore, grande ufficiale e cavaliere di gran croce.

La facoltà di conferire l’Ordine è definita da una speciale commissione composta da: i due Reggenti pro-tempore; cinque dignitari-funzionari: il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, il Presidente della Commissione del bilancio, i due Sindaci di Governo, il Commissario della Legge; il Presidente della Congregazione di carità in rappresentanza delle Opere pie; quattro membri nominati dal Consiglio Grande e Generale. Il ruolo di Gran Maestro dell’ordine è affidato alla Reggenza pro-tempore, mentre il ruolo di Segretario dell’ordine è affidato al Segretario di Stato per gli Affari Esteri.

La decorazione prevede una croce d’oro smaltata di bianco, con scudo aureo rotondo. Il disco centrale, sul fronte, presenta il volto di Sant’Agata circondato dalla scritta SANT’AGATA PROTETTRICE su di un anello in pasta di vetro bianca. Il retro del disco centrale presenta un fondo azzurro in pasta di vetro con al centro lo scudo sammarinese dorato e circondato dalla scritta BENE MERITI su di un anello in pasta di vetro bianca.

Oltre a ricordare con relazioni storiche di noti studiosi della materia cavalleresca quello che furono nei secoli passati gli ordini cavallereschi, nel Convegno Internazionale “Ordini Cavallereschi e i Sistemi Premiali nella realtà del XXI Secolo” verranno presentate anche le tante attività sociali, assistenziali e caritative da essi realizzate per tutta l’umanità. Al tempo stesso saranno trattate quelle organizzazioni che pur essendo prive di contenuto cavalleresco, rappresentano oggi nel XXI secolo quell’evoluzione che le vede protagonisti nella nostra società per svolgere le attività che furono da sempre la tipica caratteristica umanitaria degli ordini cavallereschi.

Si tratta chiaramente di un evento di elevato contenuto culturale e di significato scientifico-storico, che merita di essere seguito anche on line, come spiega nella presentazione il Nob. Prof. Pier Felice degli Uberti, uno dei massimi esperti mondiali nelle discipline ausiliarie della storia quali l’araldica, i sistemi premiali, il diritto nobiliare, nonché Presidente della International Commission for Orders of Chivalry (Commissione Internazionale per lo Studio degli Ordini Cavallereschi)-ICOC, della Confédération internationale de généalogie et d’héraldique (Confederazione Internazionale di Genealogia ed Araldica)-CIGH e dell’Istituto Araldico Genealogico Italiano-IAGI:

«Storicamente la Repubblica di San Marino rappresentò un rifugio sicuro per molti dei personaggi compromessi con la politica di varie nazioni, fu sempre una terra che accolse da ogni parte del mondo chi si rivolgeva per un una vita migliore, una Nazione aperta e consapevole delle proprie gloriose tradizioni di libertà e di democrazia, nel fermo proposito di ripudiare ogni concezione totalitaria dello Stato, per garantire al popolo sammarinese un sicuro progresso civile, sociale e politico nella continuità della vita dello Stato e delle sue istituzioni fondamentali, garantendo il diritto di asilo politico, rifiutando da sempre la guerra come strumento di risoluzione delle controversie fra Stati e conformandosi, nell’azione internazionale, ai principi sanciti dallo Statuto delle Nazioni Unite.
Con questo spirito nasce l’Ordine Equestre di Sant’Agata, un unicum mondiale per essere un ordine cavalleresco premiale che ha rappresentato un modello per tanti ordini cavallereschi di merito del XX e XXI secolo, tanto da ispirare la nascita o l’evoluzione di numerose istituzioni statuali cavalleresche.
L’Ordine Equestre di Sant’Agata, come pure l’altro Ordine di San Marino, ha la caratteristica unica al mondo di non poter essere conferito ai propri cittadini, perché possedere la cittadinanza sammarinese rappresenta il più importante e grande onore che un sammarinese possa ottenere.
La cittadinanza è sempre stata ottenibile in base a determinate condizioni non sempre di facile risoluzione, e per questa ragione la Repubblica, come recitano gli statuti del 5 giugno 1923: “Il Consiglio Grande e Generale della Repubblica di San Marino; compreso della necessità di mostrarsi riconoscente a quei cittadini esteri che con le industrie, col lavoro e colla beneficenza rivolta verso le Opere Pie Sammarinesi si sono resi benemeriti della Repubblica”, fa dono nel mondo ai benemeriti verso San Marino dell’Ordine Equestre di Sant’Agata, che non rappresenta solo la concessione di un ordine di merito, ma bensì un elevatissimo e concreto segno di apprezzamento verso l’insignito. Per questo fu scelto come nome dell’Ordine quello della compatrona nella cui festività del 1740 la Repubblica di San Marino riottenne la Sua sovranità, la Sua libertà e la Sua democrazia che è stata in tutti i secoli l’esempio tangibile della Sua plurisecolare grandezza.
La fonte degli onori della Repubblica di San Marino a differenza di molte Nazioni, che l’hanno nelle persone dei loro capi di Stato, come esempio di vera democrazia è insita nella più alta magistratura, il Consiglio Grande e Generale, che non trasferisce ma delega agli Eccellentissimi Capitani Reggenti, l’amministrazione pro-tempore degli onori.
Persino i colori scelti del nastro hanno una simbologia rilevante, la legge del 26 gennaio 1946, stabilisce che il nastrino sia: 1/5 giallo (che simboleggia la luce, l’intelletto, il sapere, il calore e la gioia), 1/5 bianco (che simboleggia la libertà, la pace, la purificazione, la pulizia mentale), 1/5 cremisi (che simboleggia l’amore consolidato verso l’umanità, la carità antica, il potere, la democrazia), 1/5 bianco, 1/5 giallo.
L’Ordine, che viene conferito dal Magistero di Sant’Agata e presieduto dagli Ecc. mi Capitani Reggenti, ha insignito dalla sua origine a oggi illustri e autorevoli personalità nel mondo della politica, della scienza e della cultura internazionale. Dedicato alla comprotettrice della Repubblica, venne istituito con decreto del 5 giugno 1923 quale Ordine Cavalleresco volto ad insignire i cittadini stranieri che abbiano svolto positivamente servizi di beneficenza e di altro genere, per eccezionali servizi civili o militari alla Repubblica o per meriti umanitari, artistici, politici o sportivi. L’Ordine Equestre prevede cinque gradi onorifici: Cavaliere di Gran Croce, Cavaliere Grande Ufficiale, Commendatore, Cavaliere Ufficiale e Cavaliere. La decorazione consiste in una croce patente smaltata di bianco, addossata ad una corona di alloro; al centro si trova uno scudetto con l’effige di Sant’Agata e l’epigrafe “Sant’Agata Protettrice”, nel cerchio; nel rovescio appare invece lo stemma sammarinese con la scritta “Bene Merenti”».

Programma

3 giugno 2023

Ritrovo davanti al Teatro Titano per il Corteo Storico dei Confratelli e Consorelle dell’Arciconfraternita di Parte Guelfa

Apertura e Saluti

  • Luca Beccari, Segretario di Stato per gli Affari Esteri

Ordini Cavallereschi, Confraternite, Associazioni: Trasformazioni, Attualizzazioni, ed Attività nel XXI Secolo

  • Giuliano Giardi, Vice-Presidente Croce Rossa Sammarinese: La Croce Rossa Sammarinese, sue origini ed attività
  • Umberto Ascani Menicucci, Presidente Istituzione dei Cavalieri di Santo Stefano di Pisa: L’Istituzione dei Cavalieri di Santo Stefano di Pisa (Ente morale della Repubblica Italiana) e le sue attività culturali
  • Landolfo Ambrogio Caracciolo di Melissano, II Governatore Real Hermandad de Nobles Españoles de Santiago de Naples, Vice Presidente Commissione Araldica della Real Commissione per l’Italia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio: La Real Hermandad de Nobles Españoles de Santiago de Naples
  • Manuel Pardo de Vera y Diaz, ICOC, AIG, IIHG, Presidente RAHE: Las Corporaciones Nobiliarias del Reino de España y la actualidad de la Real Asociación de Hidalgos de España
  • Andrea Claudio Galluzzo, Capitano Generale Parte Guelfa: L’Ordine di Parte Guelfa attraverso la storia dalle origini alla sua evoluzione con le nuove realizzazioni del XXI secolo
  • Roberto Spremberg, Col. Comandante del Centro di Mobilitazione Italia Centrale e Servizi alla Capitale del Corpo Militare Volontario della Croce Rossa Italiana.: Il Corpo Militare Volontario della Croce Rossa Italiana
  • Landolfo Ambrogio Caracciolo di Melissano: Il Corpo Militare dell’Associazione dei Cavalieri Italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta
  • Mario Volpe, ICOC, IAGI, già funzionario Ministero degli Affari Esteri: Raccolta di Tavole Illustrative sui Sistemi Premiali Mondiali, 3 volumi per complessive 1648 pagine, opera edita dall’International Commission for Orders of Chivalry – ICOC
  • Charles Mack of Stoneywood, ICOC, AIG, Consigliere giuridico CIGH: La sopravvivenza del feudalesimo attraverso le baronie feudali di Scozia e le lordship of the manor in Inghilterra

Pranzo informale presso Ritrovo dei Lavoratori XXVIII Luglio
Pranzo di gala presso Hotel Titano

4 giugno 2023

Santa Messa

Saluti

  • Angelo Domenico Dell’Oro, Luogotenente per l’Italia Settentrionale dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme
  • Josef Karl von Habsburg-Lothringen, Presidente di Historical Families of Europe

Gli Ordini Cavallereschi della Penisola Italiana

  • Don Antonio Pompili, AIG, IAGI: Gli Ordini Equestri dello Stato Città del Vaticano, la sopravvivenza nel XXI secolo dell’Ordine Teutonico e l’araldica ecclesiastica
  • Giorgio Cuneo, AIG, ICOC, IAGI: Gli Ordini Cavallereschi Preunitari Italiani autorizzati ai sensi della legge 3 marzo 1951 n. 178
  • Silvia Berti, ICOC: Gli Ordini Equestri e i Sistemi Premiali della Repubblica di San Marino
  • Alfonso Marini Dettina, ICOC, IAGI, Avvocato Rotale, Consulente di Diritti Canonico della Real Commissione per l’Italia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio: Gli Ordini Cavallereschi fondati su Bolla Pontificia e la loro sopravvivenza nel XXI secolo
  • Mario Volpe: Gli Ordini Equestri e i Sistemi Premiali della Repubblica Italiana
  • Rita Raffaella Russo, ICOC, IAGI, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ufficio del Cerimoniale di Stato e per le Onorificenze: L’attività araldica di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana
  • Simona Greco, Archivio Centrale dello Stato: Il patrimonio archivistico araldico e nobile conservato e tutelato dall’Archivio centrale dello Stato

Saluti

  • Philipp Ernst von Hohenlohe-Langenburg
  • Yuhi VI of Rwanda

Gli Ordini Cavallereschi fondati da Bolla Pontificia

  • Michele Lauro, AIG, IAGI: L’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme
  • Alfredo Bastianelli, Cancelliere del Gran Magistero dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Membro del Consiglio della Real Commissione per l’Italia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio: Le opere benefiche dell’Ordine del Santo Sepolcro in Terra Santa
  • Marina Scardi Coppola de Almarza: CISOM (Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta): il braccio operativo del Sovrano Militare Ordine di San Giovanni detto di Malta
  • Fabiana Vivarelli von Lobstein Caracciolo di Melissano: Il Sovrano Militare Ordine di San Giovanni detto di Malta e l’attività ospitaliera nel mondo
  • Pier Felice degli Uberti, ICOC, AIG, AIH, IIHG: L’esemplare centenaria attività umanitaria dell’Ordine Equestre di Sant’Agata

Saluti

  • Stephan Urs Breu, Honorable Order of Kentucky Colonel (Kentucky – USA) and Order of Rizal (Filippine)
  • Antonín Staněk, già Ministro della Cultura della Repubblica Ceca, Presidente Akademie Koruny svatováclavské

Ordini Cavallereschi e Sistemi Premiali nel XXI Secolo

  • Manuel Ladron de Guevara i Isasa, ICOC, AIG, IIHG: Las Órdenes Reales y Las Real Ordenes Civiles, Españolas en la actualidad
  • Maria Loredana Pinotti, ICOC, AIG, aih, IIGH, IAGS: I Sistemi Premiali del mondo, attualizzazione degli antichi Ordini di Merito
  • Giuseppe Costanzo, iagi: I Sistemi Premiali degli Enti territoriali degli Stati Uniti d’America
  • Pier Felice degli Uberti: L’International Commission for Orders of Chivalry – ICOC

Le abbreviazioni delle organizzazioni

AIG Académie Internationale de Généalogie
aig Associato Académie Internationale de Généalogie
AIH Académie internationale d’Héraldique
aih Associato Académie internationale d’Héraldique
IAGS Istituto Araldico Genealogico Sammarinese
ICOC International Commission for Orders of Chivalry
IIGH Instituto Internacional de Genealogia y Heraldica
RAHE Real Asociación de Hidalgos de España

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