Suore rapite. Ancora nessuna notizia

fame in Africa
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Non ci sono ancora notizie delle due suore italiane rapite nella notte fra domenica e lunedi’ dalla loro ‘casa’ di El-Wak, piccolo villaggio nel nord est del Kenya, a cavallo del confine somalo, da decine di uomini armati – probabilmente qaidisti, stando a fonti di intelligence – che le hanno portate oltre confine. Suor Caterina Giraudo, 67 anni, e suor Maria Teresa Olivero, di 61, fanno parte del ”Movimento Contemplativo Missionario Padre de Foucauld”.

Sono state prelevate con la forza, in una zona dove la gente, quasi tutta di fede musulmana, vive in baracche e capanne e dove le religiose assistono malati e disabili. Il nunzio in Kenya mons. Alain Paul Lebeaupin ha osservato che l’attacco ha comunque interessato altre persone, anche kenyane, in una zona a maggioranza musulmana e questo ”sembra far escludere moventi di tipo religioso”. ”Il fatto che il rapimento sia avvenuto in un ambiente a maggioranza musulmana – ha insistito Lebeaupin – non basta per indicare che si tratti di una questione interreligiosa”.

Il rapimento viene seguito costantemente dalla Santa Sede. Secondo quanto riferito da p. Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa, papa Benedetto XVI e’ stato informato “prontamente”. ”Chiediamo – ha aggiunto – che il rapimento si risolva in modo positivo nel piu’ breve tempo possibile”.

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