Rissa al Santo Sepolcro. Calci e pugni tra armeni e ortodossi

Una violenta rissa tra monaci armeni e greco-ortodossi e’ scoppiata nella basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme. La polizia e’ intervenuta e ha fermato due monaci. Secondo il portavoce della polizia Micky Rosenfeld lo scontro e’ stato causato dai preparativi dei monaci armeni per l’annuale cerimonia che ricorda la scoperta nel quarto secolo della croce che la tradizione viole sia usata per la crocifissione di Gesu’.

I monaci di sei confessioni si contendono il controllo del sito dove secondo la tradizione si trova la tomba di Gesu’ e episodi come questo sono molto frequenti. Monaci armeno e greco-ortodossi di solito si scontrano durante la Pasqua greco-ortodossa per la cerimonia del Fuoco Sacro. Tradizionalmente il Patriarca greco-ortodosso era solito entrare nella Basilica assieme a un prete armeno. Negli ultimi anni però il Patriarcato greco-ortodosso ha rotto la tradizione rivendicando il diritto esclusivo di entrare nella Basilica, suscitando la furia degli armeni che rivendicano l’uguaglianza della loro fede con quella dei greci-ortodossi.

Altra disputa è quella tra i monaci della Chiesa egiziano-copta e la Chiesa ortodossa etiope sul controllo del monastero di Dir Al Sultan, costruito su una terrazza soprastante la Basilica. Una contrapposizione talmente profonda che i restauri dell’edificio, che rischia di crollare, non vengono realizzati perché le due Chiese non riescono ad accordarsi.