Pio XII: l’uomo e il pontificato in mostra in Vaticano fino al 6 gennaio
Sarà il cardinale Segretario di Stato vaticano Tarcisio Bertone ad inaugurare la mostra che fino al 6 gennaio coccuperà il Braccio Carlo Magno del colonnnato di Piazza San Pietro. Dedicata a Pio XII, promossa dal Pontificio comitato di scienze storiche e ampiamante annunciata si collega agli eventi per i 50 anni della morte di Pacelli ed è dedicata alla figura del pontefice.
L’l’intento è far conoscere al grande pubblico, attraverso numerosi scritti – anche inediti – fotografie, oggetti personali e opere d’arte, l’intero percorso di vita di Eugenio Pacelli. L’esposizione avrà luogo, in Vaticano, presso il “Braccio di Carlo Magno”, e, successivamente, in Germania a Berlino e Monaco di Baviera.
La mostra “Pio XII: l’uomo e il Pontificato”, suddivisa in nove sezioni, intende offrire ai visitatori oltre agli aspetti più noti del personaggio anche quelli meno conosciuti. In progressione cronologica si racconta fin dall’infanzia, la formazione, l’ambiente familiare, il percorso spirituale e culturale del giovane Eugenio Pacelli; segue poi l’ordinazione sacerdotale e l’inizio del lungo iter al servizio della Santa Sede, il suo ruolo di nunzio apostolico a Monaco di Baviera e Berlino, la nomina a segretario di Stato, sino a giungere all’elezione alla Sede di Pietro e al relativo pontificato durato diciannove anni. L’iniziativa è stata realizzata grazie alla collaborazione di vari archivi e istituzioni vaticane, italiane ed estere e al contributo di un comitato scientifico composto da S.E. Mons. Sergio Pagano (Prefetto dell’Archivio Segreto Vaticano), Mons. Walter Brandmüller (Presidente del Pontificio Comitato di Scienze Storiche), e molti i curatori del catalogo della mostra – curato da Philippe Chenaux, Giovanni Morello e Massimiliano Valente – edito dalla Libreria Editrice Vaticana (LEV). La mostra, ad ingresso gratuito, si propone di presentare l’ aspetto più umano del papa e rimanda una studio approfondito di contenuti , magistero e storiografia ad altre occasioni. In quesrti giorni ci sarà anche un convegno alla Gregoriana, e molti sono i volumi dedicati a questo pontefice.
La mostra è soprarttuto l’occasione di vedere foto ed oggetti legati a Pio XII. Espressamante voluta da papa Benedetto XVI, l’esposizione non vuole fare apologetica, spiega monsignor Brendmuller, presidente del PCSS, ma ” Rendere giustizia ad un grande papa che già in vita godeva dell’ammirazione dei contemporanei indipendentemente dalle loro convinzioni religiose e far conoscere la verità storica, poiché le accuse lanciate contro papa Pacelli non possono richiamarsi alla seria ricerca storica, la quale in modo sempre più convincente ne dimostra l’infondatezza. ” Molti utili per chi non conosce la biografia di Pacelli gli interventi del catalogo estremamente divultigativo e forse il miglior risultato della mostra dalla quale si esce con la voglia di saperne di più. Manca in effetti la parte magisteriale e spirituale della vicenda pacelliana che andrebbero presentate, dall’ inizio della riforma litiurgica alle tante encicliche, all’ aspetto missonario del pontificato. Peccato poi che i testi siano sono in italiano, ma la mostra dovrebbe sbarcare negli Usa. Emoziona vedere alcuni oggetti perosonali di Pio XII donati dalla fedelissima suor Pasqualina all Famiglia Spirituale “L’Opera”, o custoditi dalla famiglia Pacelli.