Il vescovo di Lecce lancia l’allarme: pochi investimenti nei media cattolici
L’arcivescovo di Lecce, monsignor Francesco Ruppi, critica la mancanza di investimenti nei media cattolici. “Il problema è molto serio, – dice in una intervista al Vatican Service News – gli imprenditori preferiscono puntare sui pomodori, sulla pasta, sui prodotti di bellezza perché rendono molto”.
“Invece dobbiamo investire sul Vangelo e speriamo che esistano anche uomini che hanno il denaro non solo per fare un altare nuovo ma per fare una radio nuova, per fare un canale tv nuovo”.
“Una volta costruivamo le chiese, le costruiamo anche oggi, e facevamo tanti investimenti sulle opere d’arte. Oggi – prosegue Ruppi – bisogna fare investimenti per la nuova evangelizzazione nei media”. Per l’arcivescovo di Lecce, “non siamo per niente preparati al problema dei mass media di oggi. Giovanni Paolo II – dice – ha avuto l’intuizione che attraverso la stampa, la televisione, i giornali, si arriva al cuore della gente”.
“Giovanni Paolo II aveva il genio del giornalismo. Lui è stato uno che bucava il video e sapeva che stampa, tv e internet sono le strade della nuova evangelizzazione”, conclude l’arcivescovo. “Il nuovo aereopago – spiega – si fa con la tv con la stampa, con il cinema con internet con tutti gli strumenti della comunicazione di oggi”.
L’intervista integrale verrà trasmessa dal Vatican Service News il 1 e 2 novembre sui seguenti canali tv: TeleRadioPadrePio: (canale tematico n° 856, piattaforma SKY), ogni sabato alle ore 19.30, di domenica alle ore 10.30 e sul loro sito internet Rete 8 – Emilia: (trasmette nelle province di Bologna, Modena, Reggio Emilia e Parma), ogni sabato alle ore 19.30 e ogni domenica alle ore 7.30 TRSP – Televsione Regionale San Pietro: (canale tematico n° 886), ogni domenica alle ore 20 e sul loro sito internet. Teleromagna: (trasmette in tutta la regione e a San Marino), ogni domenica alle ore 12.50 e dal loro sito internet .