Francia, è scomparsa suor Emmanuelle
Si è spenta all’età di 99 anni in Francia suor Emmanuelle, al secolo Madeleine Cinquin, una religiosa di origine belga che ha dedicato tutta la sua vita ai poveri. Secondo la fondazione Suor Emmanuelle, da lei stessa fondata nel 1980, la religiosa è morta nel sonno nelle prime ore del mattino, nella casa di riposo di Callian, nel sud della Francia.
Popolarissima in Francia, dove era stata decorata con la Legione d’onore nel 2002 ed era stata nominata Gran Ufficiale nel febbraio scorso, la religiosa avrebbe compiuto 100 anni il prossimo 16 novembre. Per il suo centesimo compleanno l’emittente France 5 aveva preparato un omaggio speciale alla religiosa. Laureata in filosofia alla Sorbona, Suor Emmanuelle aveva insegnato letteratura e filosofia a Istanbul, Tunisi, Il Cairo e Alessandria, e aveva scritto diversi libri; parlando di se stessa diceva di non essere ‘una santa’, descrivendosi come ‘vendicativa’, ‘collerica’ e ‘un pò femminista’.
La sua scelta di vivere in mezzo ai poveri risale al 1971; tornata in Francia nel 1993, aveva partecipato a diversi programmi in tv per promuovere la sua causa in favore dei diseredati. Spesso paragonata a Madre Teresa, Suor Emmanuelle aveva definito ‘ridicolo’ un simile accostamento con la santa di Calcutta. I vescovi della Conferenza episcopale del Belgio ricordano suor Emmanuelle con queste parole: “E’ con profonda emozione che abbiamo appreso della sua morte, pochi giorni prima del suo centesimo compleanno. Per quasi un secolo, questa grande donna ha irradiato la sua generosità ed entusiasmo contagiosi in tutto il mondo. La sua vita ci invita a una maggiore solidarietà nelle prove e ci ricorda che è l’amore che salva il mondo. A nome dei cattolici del Belgio presentiamo alla famiglia di Suor Emmanuelle e alla sua comunità religiosa il nostro cordoglio. Non dobbiamo essere tristi! Parlando della sua morte, ha detto Suor Emmanuelle non ha di recente: ‘Mi preparo al grande incontro con il Signore. Vedendo la morte ogni giorno un po’ più vicina, penso al bambino che sta per buttarsi nelle braccia di suo padre’. Con Suor Emmanuelle, vogliamo soprattutto ringraziare Dio per questa vita così pieno di gioia e di speranza”.
Il card. André vingt-Trois, arcivescovo di Parigi e presidente della Conferenza episcopale francese, ha espresso la gratitudine ‘infinita’ della Chiesa di Francia per la “testimonianza di amore” che Suor Emmanuelle ha dato con la sua vita “interamente consacrata a Dio e agli altri”. “Donna di cuore e di azione”, scrive l’arcivescovo, suor Emmanuelle “ci mancherà”, perchè “ha saputo mobilitare i suoi contemporanei in favore dei più diseredati con il suo parlare schietto e la sua semplicità. Fino al suo ultimo respiro, ha saputo dare prova, instancabilmente, di un’immensa energia e di un’incrollabile fede. Penso soprattutto ai numerosi bambini e famiglie che lei ha accompagnato lungo la sua vita, prima come insegnante, poi vivendo tra i poveri nelle bidonville del Cairo e infine nella sua preghiera quotidiana. Ricordo un proposito che aveva appuntato in una delle sue opere: ‘Provo una immensa riconoscenza per tutti coloro che mi hanno insegnato che l’amore è più forte della morte e porta in sé un seme di eternità’. Seguendo il suo esempio non cesseremo di agire per i più poveri e di testimoniare l’amore di Dio agli uomini”.
“Per sua stessa volontà”, i funerali di Suor Emmanuelle si celebreranno mercoledì 22 ottobre a Callian (Var, in Costa Azzurra) “in forma strettamente privata”. Inoltre sarà anche celebrata, sempre “secondo i suoi desideri”, una messa in sua memoria a Parigi sabato 25 ottobre nella cappella di “Notre-Dame de la Médaille miraculeuse”.