L’olio del Veneto sulla tomba del Poverello di Assisi

Sarà la Regione Veneto a offrire quest’anno, il 4 ottobre, l’olio che alimenta la lampada votiva posta sulla tomba di san Francesco nella cripta della Basilica Inferiore di Assisi. L’accensione si ripete ogni anno dal 4 ottobre 1939, quando Pio XII proclamò San Francesco d’ Assisi Patrono d’Italia e i Comuni italiani offrirono al santo l’artistica Lampada che da allora brilla sulla tomba. E ogni anno, una regione diversa ne offre l’olio.
Per il Veneto sarà la quarta volta, avendo compiuto questo rito nel 1950, nel 1970 e nel 1988. Le celebrazioni avranno inizio venerdì 3 ottobre con la solenne commemorazione del Transito presieduta dal vescovo di Padova Antonio Mattiazzo, a cui seguirà lo scambio dei doni da parte del Sindaco di Assisi e delle autorità venete. Alle 21, due appuntamenti: nella Chiesa di San Damiano, veglia di preghiera con il vescovo di Treviso Andrea Bruno Mazzocato, mentre nella Piazza inferiore di san Francesco la Compagnia della Luna Buona di Motta di Livenza presenterà la Commedia Musicale “Frate Francesco”.
Sabato 4 ottobre alle 9 nella Basilica Superiore, con diretta televisiva su Rai 1, dopo essere stato accolto dal custode padre Vincenzo Coli e dal legato pontificio della Basilica cardinale Attilio Nicora, il Patriarca di Venezia Angelo Scola, con tutto l’episcopato veneto, presiederà la solenne concelebrazione, durante la quale il sindaco di Venezia Massimo Cacciari riaccenderà la lampada votiva con l’olio offerto dalla Regione. Alle 10 e 30, dalla Loggia antistante la Piazza inferiore interverranno il ministro generale dei Frati Conventuali padre Marco Tasca, il presidente della Regione Veneto Giancarlo Galan e il rappresentante del Governo italiano, il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi, che indirizzerà il consueto ‘Messaggio all’Italia’.
Nel pomeriggio, alle 15 nella Piazza Inferiore San Francesco, Canti della Tradizione Alpina del Veneto con il Coro Edelweiss, coro ufficiale della Sezione Alpini di Bassano del Grappa. Alle 16, in Basilica inferiore, avrà luogo la celebrazione dei Vespri presieduta dal vescovo emerito di Verona, il cappuccino Flavio Carraro, a cui farà seguito la processione dalla Basilica inferiore alla Piazza superiore, con la Benedizione dell’Italia e del mondo con l’Autografo di san Francesco e la consegna dei ramoscelli d’ulivo alle autorità e ai fedeli.
Alla due giorni del 3 e 4 ottobre, l’intera comunità ecclesiale veneta si è preparata con veglie di preghiera in ogni diocesi, che hanno avuto inizio il 16 settembre a Belluno e si concluderanno venerdì 10 ottobre a Verona. Durante le veglie era possibile sostare in preghiera davanti alle reliquie di S. Francesco, giunte in Veneto in occasione di questo evento. In particolare sono stati esposti un antico reliquiario e le “Pantofole di San Francesco”, queste ultime inviate dal Sacro Convento di Assisi in via eccezionale. Si tratta delle pantofole che San Francesco usò per proteggere le ferite ai piedi dopo l’impressione delle stimmate ricevute alla Verna il 17 settembre 1224.