Numeri ufficiali Covid-19 del 25 ottobre 2021. Hanno demonizzato, parlato di sorci da rinchiudere, usato la forza con i miti, mo’ chiedono pacificazione!!?? Siamo nella distopia
La foto di copertina: «Ricciardi è l’incarnazione del lockdown», a mo’ d’avvertimento – facciamoci gli scongiuri, direbbe nostro imparagonabile governatore regionale Vincenzo – riprendendo la valutazione del più unico che raro Vittorio: «Da giorni è ricomparso in Tv Walter Ricciardi, il consulente di Speranza. Ogni volta che appare Ricciardi, chiudono qualcosa. Diciamo che Ricciardi è l’incarnazione del lockdown» (Vittorio Sgarbi @VittorioSgarbi – Twitter, 25 ottobre 2021). Al confronto, sono apprezzabile mille volte di più, le apparizioni di Stefano: «Puzzer… Ero un facchino, sono un facchino e tornerò a fare il facchino… Tanta roba, tanta dignità…» (Luciano @Luciano74020179 – Twitter, 24 ottobre 2021).
Il titolo (1): “Chi non urla è complice, come dice Giordano. «Hanno demonizzato i non vaccinati. Hanno annunciato di volerli rinchiudere in casa come sorci (vedi Austria [e non dimentichiamo il Burioni (Chi? Sì, lui), che ne detiene il copyright). Hanno usato le maniere forti con i miti portuali. E ora chiedono pacificazione? Noi ovviamente saremo fuori dal coro. A domani sera. E chi non urla è complice» (Mario Giordano @mariogiordano5 – Twitter, 25 ottobre 2021).
Il titolo (2): siamo nella distopia del totalitarismo della narrazione mediatica e dell’ipocrisia del politicamente corretto. «Accuse ai pochi, compresa La Verità, rei di aver diffuso il report dell’Iss che ricalcola il numero di vittime del virus [incluso questo Blog dell’Editore, pure per intero]. Siamo alla distopia. Chi cita dati ufficiali sui morti di Covid è un nemico pubblico» (La Verità @LaVeritaWeb – Twitter, 24 ottobre 2021).
Ringraziando i nostri lettori e sostenitori, ricordiamo che è possibile inviare comunicazione presso l’indirizzo di posta elettronica del “Blog dell’Editore”: QUI.
I dati Covid-19 ufficiali del Ministero della salute di oggi lunedì 25 ottobre 2021
Ricoverati con sintomi: 2.579 (+106) [Occupazione al 4%]
In terapia intensiva: 338 (-3) [con 16 nuovi ingressi del giorno] [*] [Occupazione al 4%]
Deceduti: 131.856 (+30)
Persone che hanno completato la vaccinazione (prima e seconda dose; oppure monodose): 44.408.004 (82,22% degli over 12) [Aggiornato al 25 ottobre 2021 ore 17:14] [**]
[*] Dato molto importante, perché permette di verificare al di là del saldo quante persone sono effettivamente entrate in terapia intensiva nelle ultime 24 ore oggetto della comunicazione.
[**] La vaccinazione in tempo reale: QUI.
Il sistema “Tutor” per verificare il “trend” dell’epidemia
Media giornaliera dei decessi: 215 (-).
Tabella con i decessi al giorno, il totale dei decessi e la media giornaliera dei decessi [A cura dello Staff del “Blog dell’Editore”]: QUI.
«I’m merely pointing out that even the worst tyrants in history can convince themselves they’re pursuing a righteous course of action when in fact they’re promoting evil and death» [Sto semplicemente sottolineando che anche i peggiori tiranni della storia possono autoconvincersi che stanno facendo una cosa giusta, quando in realtà stanno promuovendo il male e la morte] (Sue Ellen Browder – Lettera a Nancy Pelosi, 21 ottobre 2021).
«Giornali e tv insistono: al corteo di Milano estremisti di destra e di sinistra. Io ho visto oltre 10 mila cittadini in difesa della democrazia e delle libertà. Gente perbene, di tutte le età. Sabato prossimo sarò presente pure io dall’inizio al termine della manifestazione» (Azzurra Barbuto @AzzurraBarbuto – Twitter, 24 ottobre 2021).
«Da adesso questo profilo è la mia Plaza De Maio personale. Ogni giorno girerò questa foto chiedendo dove è finita questa persona. È mio figlio, è tuo figlio, è figlio di tutti, è figlio dell’umanità. I can’t breathe» (Marcello Moscatelli Lyotard @MarcelloLyotard – Twitter, 24 ottobre 2021).
>>>>>> Video 1
#ICan’tBreathe. La foto e i due video documentano cosa succede in Italia, nel totale silenzio degli scendiletto mediatiche. Milano, 23 ottobre 2021: stato di polizia. Nessuno ha da protestare, da prendere provvedimenti? L’Unione Europea troppo occupata a perseguitare la democrazia in Polonia e in Ungheria? Deve prima scapparci il morto e poi inginocchiamoci per #WhiteLivesMatter?
>>>>>> Video 2
«Vaccini, richiamo in vista per chi ha fatto il monodose Johnson & Johnson. Ricciardi: “L’efficacia della protezione scema dopo due mesi”. Utile… Quindi occorre farne 6 dosi all’anno?» (Matteo Mattioli @autocostruttore – Twitter, 25 ottobre 2021).
«Sileri alla radio “meglio avere vicino un vaccinato che uno che ha appena fatto il tampone”» (Fabrizio Lizzori @LizzoriFabrizio – Twitter, 25 ottobre 2021). Stato di follia. E perché? Un vaccinato potrebbe essere positivo asintomatico e quindi potrebbe contagiare chi ha accanto, mentre chi ha fatto il tampone risulta negativo e quindi non non è contagioso. In ogni caso, non vorrei avere Sileri accanto e non per motivi di un possibile contagio da coronavirus cinese di Wuhan.
«Secondo Annunziata, gli italiani vaccinati si sentono MINACCIATI da chi non lo è. Se un vaccinato la pensa così, le cose sono 2: il vaccino ha come effetto collaterale la distruzione delle cellule cerebrali; si è vaccinato ma è convinto che il vaccino non funziona #mezzorainpiu» (Valeria S. @valy_s – Twitter, 25 ottobre 2021).
«Trovo davvero inaccettabile che Selvaggia Lucarelli debba chiedere a Mietta (che si è contagiata) se fosse vaccinata o meno, atteso che anche i vaccinati si contagiano. Forse che saperlo…» (Vittorio Sgarbi – Facebook, 24 ottobre 2021). «Un’altra figura inutile dello spettacolo, con l’aggravante dell’egocentrismo, della maleducazione e la convinzione (non fondata) di superiorità, anzi se consideriamo chi la segue, in effetti, in confronto può vantare intelligenza e superiorità, lì ci vuole poco» (C.D.). «La Lucarelli è diventata famosa perché non ha alcun pudore nell’esternare la sua immensa cattiveria, lei come Scanzi si nutrono del proprio veleno» (E.Z.).
«Mio nipote sta facendo tirocinio al pronto soccorso, i casi che maggiormente arrivano sono infarti. Età compresa dai 30 ai 60 anni» (Ruvida e Imperfetta @il_disordine – Twitter, 24 ottobre 2021).
«Un amico di famiglia è andato dal cardiologo e ha detto che oltre a lui c’erano tre ragazzi giovani con miocardite da vaccino» (Martina Battaglia @Smartitina – Twitter, 25 ottobre 2021).
«Oggi, nella scuola di mia figlia, una ragazza ha avuto, pare, un attacco cardiaco. Trasportata d’urgenza in ospedale con l’elicottero del 118, è in fin di vita. Si era vaccinata qualche giorno fa, ma pura coincidenza, anche perché Burioni ci ha spiegato che questi “eventi avversi” sono benigni» (Valeria S. @valy_s – Twitter, 25 ottobre 2021).
«”Si vaccina al nono mese di gravidanza e la bimba muore in grembo dopo poche ore dall’inoculazione”. “Muore a 24 anni per un malore improvviso. La madre: ‘Si era vaccinato dieci giorni fa’”. Come mai queste notizie nei principali giornali non arrivano? Sono troppo impegnati a scrivere che nelle piazze contro il Green Pass ci sono fascisti e brigatisti?» (Lorenzo @Lorenzo62752880 – Twitter, 25 ottobre 2021).
Mentre hanno paura dei non vaccinati (in modo fobico, visto che sia vaccinati che non vaccinati possono essere contagiosi, perché la vaccinazione non rende immune), i vaccinati non hanno paura degli eventi avversi del vaccino (che possono presentarsi, come anche il contagio)? E quando saranno costretti a vaccinare loro bambini, cosa faranno? Gli struzzi?
I 4 motivi per cui Mietta ha ragione
Selvaggia Lucarelli e Burioni la mettono alla gogna. Noi stiamo con lei (e la sua libertà)
Nicolaporro.it, 25 ottobre 2021
In Italia succedono cose strane. Una delle concorrenti di Ballando con le stelle, Mietta, non ha potuto partecipare all’ultima puntata perché positiva al Covid. Succede, direte. Sì. E infatti in un Paese normale la vicenda sarebbe sfumata in meno di un minuto, con tanti saluti alle polemiche. Invece quella iena (si può dire?) della Lucarelli ha ben pensato di chiederle in diretta se è vaccinata o meno, scatenando un pandemonio.
Partiamo da qui. Cosa cambia se Mietta ha aderito alla campagna vaccinale o ha rifiutato l’invito del Generale Figliuolo? Nulla, in realtà. Pure i vaccinati possono risultare positivi al Covid. Ma in questo mondo di inquisitori, la cantante – non essendosi sottoposta all’inoculazione – in un amen s’è trasformata da apprezzata showgirl a lebbrosa da condannare alla gogna. E mentre il resto dell’Universo mondo le spara addosso una mitragliata di accuse, noi prendiamo le sue difese e ci permettiamo di far notare ai Torquemada odierni un paio di spunti di riflessione:
1. ognuno fa del proprio corpo ciò che vuole (non erano le femministe a dirlo?), dunque se non ha voluto o non ha potuto vaccinarsi saranno fattacci suoi. Bene fa a invocare la privacy;
2. se anche avesse deciso di rifiutare il siero per motivi ideologici, può essere biasimata se volete, ma non crocifissa. In fondo lo Stato prevede libertà di scelta, dunque va rispettata;
3. fa orrore vedere i maestrini in stile Lucarelli e Burioni chiedere a una persona di spiattellare i propri fatti privati in tv, peraltro in diretta. Chi dà il diritto alla giornalista di domandare lo stato vaccinale di una persona? E perché il professor “Che tempo che fa” dovrebbe voler sapere “quale motivo di salute impedisce a Mietta di vaccinarsi”?
4. vaccinarsi non significa essere immuni. Ormai lo sanno anche i bambini. Dunque vaccinata o meno, Mietta avrebbe potuto comunque saltare lo stesso la puntata. Lo dimostra il caso di Martina Colombari, che infatti se ne sta in quarantena a casa perché infetta nonostante abbia fatto due dosi di vaccino.
«Se questo virus – che per letalità non ha nulla a che vedere con le grandi pestilenze del passato- continua a circolare e produrre varianti, non sarebbe più saggio conviverci serenamente e potenziare le cure anziché imporre una vaccinazione sperimentale di massa che non immunizza?» (Ilaria @IlariaBifarini – Twitter, 25 ottobre 2021).
Rapporti sugli eventi avversi del vaccino Covid-19 dal Vaccine Adverse Events Reporting System (VAERS) [Sistema di Segnalazione degli Eventi Avversi del Vaccino]
818.042 rapporti totali fino al 15 ottobre 2021
17.128 morti
83.412 ricoveri
92.017 cura urgente
127.641 visite allo studio medico
7.532 anafilassi
10.179 paralisi di Bell
2.631 aborti spontanei
8.408 attacchi di cuore
10.304 miocardite/pericardite
26.199 disabilità permanente
3.875 trombocitopenia/piastrine basse
18.925 minaccia di morte
31.753 reazione allergica grave
9.734 herpes zoster
Fonte: QUI.
OpenVAERS è un’organizzazione privata che pubblica dati CDC/FDA pubblicamente disponibili sugli infortuni riportati dopo la vaccinazione. Istituito nel 1990, il Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS) è un sistema nazionale statunitense di allerta precoce per rilevare possibili problemi di sicurezza nei vaccini con licenza statunitense. VAERS è co-gestito dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC) [Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie] e dalla Food and Drug Administration (FDA) [Amministrazione degli alimenti e dei farmaci] degli Stati Uniti.
VAERS accetta segnalazioni di eventi avversi e reazioni che si verificano dopo la vaccinazione. Gli operatori sanitari, i produttori di vaccini e il pubblico possono inviare segnalazioni al sistema. Sebbene molto importanti nel monitoraggio della sicurezza dei vaccini, i rapporti VAERS da soli non possono essere utilizzati per determinare se un vaccino ha causato o contribuito a un evento avverso o a una malattia. I rapporti possono contenere informazioni incomplete, imprecise, casuali o non verificabili. In gran parte, le segnalazioni al VAERS sono volontarie, il che significa che sono soggette a pregiudizi. Ciò crea limitazioni specifiche su come i dati possono essere utilizzati scientificamente. I dati dei rapporti VAERS dovrebbero sempre essere interpretati tenendo presenti queste limitazioni.
Considerazioni chiave e limitazioni dei dati VAERS:
- I fornitori di vaccini sono incoraggiati a segnalare qualsiasi problema di salute clinicamente significativo dopo la vaccinazione al VAERS, indipendentemente dal fatto che credano o meno che il vaccino ne sia la causa.
- Le segnalazioni possono includere informazioni incomplete, imprecise, casuali e non verificate.
- Il numero di segnalazioni da solo non può essere interpretato o utilizzato per trarre conclusioni sull’esistenza, gravità, frequenza o tassi di problemi associati ai vaccini.
- I dati VAERS sono limitati alle segnalazioni di eventi avversi vaccinali ricevute tra il 1990 e la data più recente per la quale i dati sono disponibili.
- I dati VAERS non rappresentano tutte le informazioni di sicurezza note per un vaccino e dovrebbero essere interpretati nel contesto di altre informazioni scientifiche.
- I dati VAERS disponibili al pubblico includono solo i dati del rapporto iniziale al VAERS. I dati aggiornati che contengono dati da cartelle cliniche e correzioni segnalate durante il follow-up vengono utilizzati dal governo per l’analisi. Tuttavia, per numerose ragioni, inclusa la coerenza dei dati, questi dati modificati non sono disponibili al pubblico.
- I rapporti VAERS non sono una prova solida di lesioni o decessi da vaccino, ma solo un punto di partenza per gli investigatori del CDC e della FDA.
I punti di forza del VAERS sono che è di portata nazionale e può fornire rapidamente un avviso tempestivo di un problema di sicurezza con un vaccino. Come parte dell’approccio multisistema di CDC e FDA al monitoraggio della sicurezza dei vaccini post-autorizzazione, VAERS è progettato per rilevare rapidamente modelli insoliti o imprevisti di eventi avversi, noti anche come “segnali di sicurezza”. Se viene rilevato un segnale di sicurezza nel VAERS, è possibile eseguire ulteriori studi in sistemi di sicurezza come il Vaccine Safety Datalink (VSD) [Datalink sulla Sicurezza dei Vaccini] del CDC o il progetto Clinical Immunization Safety Assessment (CISA) [Valutazione della Sicurezza delle Vaccinazioni Cliniche]. Questi sistemi non hanno gli stessi limiti scientifici del VAERS e possono valutare meglio i rischi per la salute e le possibili connessioni tra eventi avversi e un vaccino.
I casi di coronavirus crolleranno questo inverno, affermano gli scienziati
I modelli visti dal governo prevedono la caduta delle infezioni senza attuare le restrizioni del Piano B
di Sarah Knapton
The Daily Telegraph, 25 ottobre 2021
(nostra traduzione italiana dall’inglese)
I casi di Covid precipiteranno a novembre anche senza le restrizioni del Piano B, suggerisce il modello visto dal governo. Si pensa che i ministri si stiano trattenendo dall’introdurre restrizioni come mascherine obbligatorie, lavoro da casa e passaporti vaccinali, dopo aver visto le proiezioni di diversi gruppi che mostrano che le infezioni diminuiscono rapidamente in poche settimane.
Un modello, della London School of Hygiene and Tropical Medicine, suggerisce che i casi raggiungeranno presto il picco prima di scendere vertiginosamente nei mesi invernali, anche senza il piano B. Il Telegraph comprende che anche altri modelli inediti visti dal governo hanno mostrato simili imminenti cali, con esperti che indicano che i casi potrebbero scendere a circa 5.000 casi al giorno prima di Natale.
John Edmunds, Professore presso il Centro per la modellizzazione matematica delle malattie infettive della scuola, membro di Sage e del sottogruppo SPI-M, ha dichiarato: “Quando stavamo facendo il lavoro circa due settimane fa, il Ministro della salute era molto chiaro che il governo non aveva intenzione di introdurre il Piano B nel prossimo futuro. Il nostro modello prevedeva che i casi avrebbero iniziato a diminuire in autunno. Tuttavia, il modello suggerisce anche che i casi potrebbero ricominciare a salire in primavera, a causa di una combinazione di diminuzione dell’immunità e aumento dei contatti”.
Epidemia dei bambini
Gran parte dell’attuale ondata è determinata da alti tassi di casi tra i bambini. Fonti scientifiche vicine al governo prevedono che l'”epidemia dei bambini” si esaurirà non appena aumenterà l’immunità nei giovani, sia attraverso l’infezione che la vaccinazione. Anche il semestre di ottobre, che per molte scuole inizia lunedì, dovrebbe contribuire a ridurre il numero dei casi.
Gli scienziati ritengono che il virus sia vicino a raggiungere “l’equilibrio endemico” e le recenti oscillazioni nel caso in cui i tassi si stabilizzino presto.
Domenica, il Cancelliere ha escluso l’imminente attuazione di ulteriori restrizioni come previsto dal Piano Autunno e Inverno del governo. “Stiamo monitorando tutto, ma al momento i dati non suggeriscono che dovremmo passare immediatamente al piano B, ma ovviamente lo terremo d’occhio e i piani sono pronti”, ha detto Rishi Sunak a The Andrew Marr Show di BBC One. Anche Maggie Throup, il ministro dei vaccini, ha affermato che il piano A sta “funzionando” e ha affermato che la situazione era “dove doveva essere”.
Pressione per attuare il Piano B
Il governo sta subendo crescenti pressioni per attuare il Piano B dopo che i casi giornalieri sono aumentati oltre i 50.000 la scorsa settimana, mentre i ricoveri ospedalieri sono aumentati a più di 1.000. Domenica, i laburisti hanno affermato di sostenere l’immediata reintroduzione delle restrizioni, nonostante Sir Keir Starmer abbia affermato giovedì che il dibattito su quale piano seguire fosse “l’obiettivo sbagliato”.
Il Professore Peter Openshaw, membro del New and Emerging Respiratory Virus Threats Advisory Group, ha affermato che i numeri dei casi e i tassi di mortalità sono attualmente “inaccettabili”. Ha consigliato alle persone di “prendere in mano la situazione” e sabato ha detto a BBC Breakfast: “Non aspettare necessariamente la politica del governo”.
Tuttavia, domenica i contagi sono scesi sotto i 40.000 per la prima volta in 12 giorni, a 39.962. I morti sono scesi a 72.
Gli epidemiologi stanno proiettando un’ondata primaverile più piccola e quindi hanno modellato l’impatto delle restrizioni del Piano B ad aprile. Ma hanno scoperto che anche se in primavera venissero introdotte mascherine, lavoro da casa e certificati di vaccinazione, servirebbe solo a ritardare i decessi fino al prossimo autunno.
Il Professor Edmunds ha affermato che il piano B potrebbe essere ancora utile l’anno prossimo “poiché ci fa guadagnare tempo” per aumentare l’assorbimento della vaccinazione o introdurre nuovi farmaci. Tuttavia, ha avvertito che l’effetto non avrebbe impedito un successivo focolaio. “Se implementi temporaneamente interventi non farmacologici e poi li sollevi, il loro effetto principale è ritardare qualsiasi epidemia”, ha affermato. “Puoi vederlo più chiaramente nello scenario quando implementiamo tutte le misure”.
Il governo sta facendo la cosa giusta
Gli esperti hanno affermato che se i modelli fossero corretti, non sarebbe utile introdurre restrizioni in questa fase e sarebbe meglio per l’immunità a lungo termine consentire al virus di diffondersi. Paul Hunter, Professore di medicina presso l’Università dell’East Anglia, ha dichiarato: “Ci sono momenti in cui ritardare è davvero prezioso, ma arriva un punto in cui le restrizioni non hanno valore, perché hai tutta la protezione che vuoi ottenere, quindi finisci per rimandare a un punto in cui perdi l’immunità. “Ciò che suggerisce la modellazione è, che anche senza il piano B dovremmo aspettarci di vedere il numero dei casi scendere abbastanza rapidamente nelle prossime settimane. Se corretto, il Natale dovrebbe vedere il numero più basso di casi di Covid da fine maggio/inizio giugno anche senza ulteriori restrizioni. “Se è giusto, allora la questione se dovremmo chiudere è irrilevante. Non dovremmo e il governo lo sta facendo e cosa giusta.
“Alla fine il Covid diventerà un’altra causa del comune raffreddore. Una volta che sei stato vaccinato e hai avuto l’infezione un paio di volte, sarà quasi sempre asintomatica o avrà sintomi come il raffreddore”.
Downing Street ha insistito sul fatto che c’è ancora capacità inutilizzata nel servizio sanitario nazionale e che le restrizioni verranno attivate solo se subirà una “pressione significativa”.
Sunak ha anche affermato che un ritorno dello schema di lock down “non è previsto”, indicando che non ci sarebbe stato un blocco che richiedesse la chiusura dell’economia. Il cancelliere ha aggiunto che il lancio del vaccino è stata la “migliore linea di difesa contro il doversi spostare per mettere in atto eventuali restrizioni”.
Il Professore Graham Medley, Presidente del Scientific Pandemic Influenza Group on Modeling e Professor of Infectious Disease Modeling presso la London School of Hygiene and Tropical Medicine, ha dichiarato: “Non sappiamo ancora come funzionerà effettivamente il programma di richiamo, ma se ottiene la vaccinazione di abbastanza persone abbastanza velocemente, rappresenta una barriera molto forte”.
Tuttavia, gli scienziati hanno avvertito che nessuno dei modelli spiega la nuova variante Delta – AY4.2 – che potrebbe essere il 10% più infettiva e potrebbe fermare il declino dei casi più rapidamente del previsto.