Estate, per diventare viaggiatori responsabili
Il turismo responsabile è il turismo attuato secondo principi di giustizia sociale ed economica, nel pieno rispetto dell’ambiente e delle culture. Riconosce la centralità della comunità locale ospitante e il suo diritto a essere protagonista nel proprio sviluppo turistico sostenibile e socialmente responsabile. Ognuno di noi può contribuire a essere un “buon viaggiatore”, attento al mondo e alle persone che lo circondano, seguendo alcune semplici norme di comportamento prima, durante e dopo il viaggio.
Proprio questi consigli sono stati pubblicati sul Vademecum del Viaggiatore Responsabile, che può contare su una solida rete di distribuzione. Oltre alle 5 mila agenzie di viaggio che hanno scelto i prodotti Mondial Assistance per assicurare i loro clienti, sono tanti i canali attraverso i quali la brochure sarà diffusa. Aitr con i suoi oltre 90 soci tra associazioni, ong, cooperative, grandi organizzazioni nazionali ed internazionali distribuirà il Vademecum in ogni occasione possibile. Anche Icei – Istituto per la Cooperazione Economica Internazionale, ha assicurato il suo solido contributo impegnandosi a promuovere il decalogo attraverso la sua rete.
Grande il ruolo di internet nella divulgazione dei contenuti del Vademecum che sarà sempre online e scaricabile da www.mondiality.it, il sito della Corporate Social Responsiblity di Mondial Assistance, oltre che dallo spazio istituzionale www.mondial-assistance.it e da quello dedicato all’e-commerce www.e-mondial.it. Grande visibilità anche dai siti www.aitr.it e www.icei.it. Su questa iniziativa ha dichiarato Enrico M. Franchini, Corporate Communications & CRS Director di Mondial Assistance Italia: “Siamo orgogliosi di aver dato vita a questo importante progetto. L’impegno nel campo del turismo responsabile è per noi un obbligo morale. Siamo sicuri che il canale delle tante agenzie di viaggio e tour operator che adoperano regolarmente i nostri pacchetti assicurativi sarà quello ideale per sensibilizzare i viaggiatori verso un tema così delicato come quello della responsabilità turistica. E state certi che d’ora in avanti, ovunque sarà esposto il marchio Mondial Assistance, saranno disponibili anche delle copie del Vademecum”.
A questo proposito ha continuato Maurizio Davolio, presidente dell’Associazione Italiana Turismo Responsabile: “La capillarità distributiva che ci assicura un Gruppo autorevole come Mondial Assistance è quello che cercavamo per veicolare un messaggio che da tempo ormai divulghiamo con insistenza. Il turismo può essere un fattore economico di sviluppo determinante per tante aree del mondo ancora sottosviluppate. Bisogna però che i viaggiatori imparino dai tanti sbagli del passato e smettano di sfruttare incoscientemente le ricchezze paesaggistiche e culturali che ancora oggi resistono”.
