Il Papa: la misericordia di Dio è forza che resuscita

Il Sacro Cuore di Gesù non è un simbolo immaginario, ma la fonte da cui è sgorgata la salvezza per l’umanità intera. Papa Francesco spiega ai fedeli il senso della Festa dal Sacro Cuore e del mese intero che la pietà popolare dedica a questa devozione attraverso alcuni brani evangelici fino alla testimonianza del Calvario. “Dal cuore di Gesù, Agnello immolato sulla croce, scaturisce per tutti gli uomini il perdono e la vita” dice il Papa ed aggiunge: “Ma la misericordia di Gesù non è solo sentimento, anzi, è una forza che dà vita, che risuscita l’uomo!”
Spiega le letture del giorno il Papa e la compassione di Dio “l’atteggiamento di Dio a contatto con la miseria umana, con la nostra indigenza, la nostra sofferenza, la nostra angoscia.” Il frutto dell’ amore “materno” di Dio è la vita come quella che Gesù ridona al figlio della vedova di Naim del Vangelo di questa domenica. “La misericordia di Dio- dice il Papa- dà vita all’uomo, lo risuscita dalla morte. Il Signore ci guarda sempre con misericordia, ci attende con misericordia. Non abbiamo timore di avvicinarci a Lui! Ha un cuore misericordioso! Se gli mostriamo le nostre ferite interiori, i nostri peccati, Egli sempre ci perdona. E’ pura misericordia!” Così è la compassione di Maria: “il suo cuore immacolato, cuore di madre, ha condiviso al massimo la «compassione» di Dio, specialmente nell’ora della passione e della morte di Gesù. Ci aiuti Maria ad essere miti, umili e misericordiosi con i nostri fratelli.”
Dopo la preghiera mariana il Papa ha ricordato la beatificazione a Cracovia di due Religiose polacche: “Sofia Czeska Maciejowska che nella prima metà del secolo 17° fondò la Congregazione delle Vergini della Presentazione della Beata Vergine Maria; e Margherita Lucia Szewczyk, che nel secolo 19° ha fondato la Congregazione delle Figlie della Beata Vergine Maria Addolorata. Con la Chiesa che è in Cracovia rendiamo grazie al Signore!” E un saluto particolare il Papa lo ha dedicato ai pellegrini di Ortona, “dove si venerano le spoglie dell’Apostolo Tommaso, i quali hanno realizzato un cammino “da Tommaso a Pietro””.