Papa Francesco: i comandamenti, dieci vie d’amore

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Dono di Dio, strada di libertà, legge d’amore. Così Papa Francesco definisce il decalogo, quei Dieci Comandamenti che il Rinnovamento dello Spirito porta per le piazze d’ Italia con un progetto che racconta il Vangelo: “Quando l’Amore dà senso alla Tua vita.”. E’ uno dei frutti dell’impegno del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione voluto da Benedetto XVI e Papa Francesco nella sera estiva di Milano dove sono riuniti in migliaia per una tappa de cammino dei Comandamenti, irrompe dai maxi schermi con il suo solito saluto “laico”: buonasera. La piazza esplode e il Papa li ammaestra con la omelia del sabato sera. Sembra davvero una grande parrocchia a cielo aperto Piazza Duomo in un sabato sera d’estate “Che senso hanno per noi queste Dieci Parole?” Si chiede il Papa. E se la parola “comandamento” rievoca nell’uomo moderno un’idea negativa, il cristiano sa che Dio che li dona perché ci ama e dobbiamo avere fiducia in lui: “Lasciamoci guidare da queste Dieci Parole che illuminano e orientano chi cerca pace, giustizia e dignità” spiega il Papa.

E Dio guida su una strada di libertà, che ci insegna “ad evitare la schiavitù a cui ci riducono i tanti idoli che noi stessi ci costruiamo” perchè “ seguire i Dieci Comandamenti significa essere fedeli a noi stessi, alla nostra natura più autentica e camminare verso la libertà autentica che Cristo ha insegnato nelle Beatitudini.” Legge d’amore “che viene da Dio e che dà senso alla vita, amore che ci fa vivere non da schiavi, ma da veri figli, amore che anima tutte le relazioni: con Dio, con noi stessi – spesso lo dimentichiamo – e con gli altri.” Papa Francesco riecheggia nel suo messaggio le parole di una omelia di Benedetto XVI per il Battesimo dei neonati del gennaio del 2006 e dice: “I Dieci Comandamenti non sono un inno al “no”, sono sul “sì”. Un “sì” a Dio, il “sì” all’Amore, e poiché io dico di “sì” all’Amore, dico “no” al non Amore, ma il “no” è una conseguenza di quel “sì” che viene da Dio e ci fa amare.” Conclude il Papa: “Riscopriamo e viviamo le Dieci Parole di Dio! Diciamo “sì” a queste “dieci vie d’amore” perfezionate da Cristo, per difendere l’uomo e guidarlo alla vera libertà! La Vergine Maria ci accompagni in questo cammino.”

Il messaggio sarà ritrasmesso negli appuntamenti previsti da giugno a ottobre nelle piazze di Bari, Genova, Cagliari, Firenze, Palermo, Bologna, Torino. Una vera festa popolare con testimonianza di fede e spettacolo, per ritrovare il senso del vivere comune attraverso la riproposizione del Decalogo. “10 Piazze per 10 Comandamenti” è il  progetto di Rinnovamento nello Spirito Santo movimento ecclesiale che in Italia conta più di 200 mila aderenti, raggruppati in oltre 1.900 gruppi e comunità. A Milano l’attenzione si è concentrata sul III, “Ricordati di santificare le feste”, con l’intervento dell’Arcivescovo, cardinale Angelo Scola, che ha richiamato alle istituzioni e alla società civile l’importanza di “liberare” la domenica per permettere alla famiglia di vivere insieme il giorno di festa. Alla kermesse milanese – condotta da Massimo Giletti e patrocinata da Expo 2015, Regione Lombardia, Provincia di Milano e Comune di Milano – hanno preso parte Giuliano Pisapia (sindaco di Milano), Giuseppe Sala (commissario e Ad Expo 2015), Ferruccio De Bortoli (direttore del Corriere della sera), Raffaele Bonanni (segretario generale Cisl), Francesco Alberoni (sociologo e scrittore), Salvatore Martinez (presidente nazionale del Rinnovamento nello Spirito) e protagonisti dello sport e dello spettacolo come Sara Simeoni, Pippo Franco, Paolo Jannacci, Tosca, la band DieciperDieci RnS e altri ospiti.

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