Ideologia contra scienza. Protesta contro coerenza e responsabilità

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Siamo inquinati? Certo che sì. Ma avendo la capacità di pensare con la propria testa, ci vengono anche delle domande. Per esempio, davvero possa servire questa protesta nei Paesi occidentali se il resto del mondo fa orecchie da mercanti. Poi – e questo non è un pensiero, ma un fatto – nel resto del mondo di “mercanti” ce ne sono davvero molti, per niente indipendente dai poteri forti.

Il G20 nel documento finale, conferma l’impegno a 19 sul clima, senza gli Usa che hanno abbandonato gli accordi di Parigi. I principali responsabili delle emissioni di gas serra (88mm x 90mm).

Per rendere l’idea, guadiamo il grafico sull’inquinamento atmosferico. Osservate anche la fonte, casomai qualcuno (giustamente) pensasse provenga da fonti gomblottiste.

Quanto all’inquinamento del mare da plastica, Lifegate parlava già chiaro fin dal 1997.

L’invenzione della plastica e il suo progressivo perfezionamento furono accolti con entusiasmo nel secolo scorso. Era stato creato un materiale economico e resistente, dalle applicazioni quasi infinite. Eppure, a meno di cento anni di distanza, la plastica rappresenta una delle principali catastrofi ambientali della nostra epoca. Ogni anno negli oceani del pianeta si riversano 8 milioni di tonnellate di plastica. Alcuni rifiuti possono impiegare decenni a decomporsi. Altri rifiuti si sbriciolano in minuscoli frammenti, le microplastiche, che – insieme alle microsfere contenute in esfolianti e altri cosmetici – vengono ingeriti dagli organismi marini, risalendo poi l’intera catena alimentare fino a giungere nei nostri piatti. Il problema della plastica riguarda l’intero pianeta, però, ci sono aree più inquinate di altre. Un nuovo studio [QUI] ha rivelato, che la maggior parte delle 8 milioni di tonnellate di plastica, che ogni anno vengono trasportate dai fiumi al mare, fino al 95% viene da appena 10 corsi d’acqua, la maggior parte dei quali è in Asia.

Secondo lo studio, condotto da un gruppo di ricercatori tedeschi e pubblicato sulla rivista Environmental science & technology dell’American Chemical Society 10 corsi d’acqua sarebbero responsabili da soli dall’88 al 95% di tutta la plastica portata in mare. Di questi fiumi 8 si trovano in Asia, confermando così un altro studio del 2015 [QUI], che sosteneva che 11 dei 20 Paesi più inquinati dalla plastica si trovassero nel continente asiatico.

Ecco quali sono i 10 fiumi che trasportano più plastica al mondo:
– fiume Yangtze: mar Giallo (Asia);
– fiume Indo: mar Arabico (Asia);
– fiume Giallo: mar Giallo (Asia):
– fiume Hai: mar Giallo (Asia);
– fiume Nilo: mar Mediterraneo (Africa);
– fiumi Meghna/Brahmaputra/Gange: golfo del Bengala (Asia);
– fiume delle Perle: mar Cinese Meridionale (Asia);
– fiume Amur: mare di Ochotsk (Asia);
– fiume Niger: golfo di Guinea (Africa);
– fiume Mekong: mar Cinese Meridionale (Asia).

Se da un lato è preoccupante che la quasi totalità della plastica arrivi da un così ristretto numero di corsi d’acqua, dall’altro sarebbe più facile intervenire. Nonostante la situazione sembri compromessa – di questo passo nel 2050 nel mare ci sarà più plastica che pesce – gli autori dello studio ritengono che una migliore gestione dei 10 corsi d’acqua più inquinati (e inquinanti), sarebbe in grado di ridurre della metà i rifiuti che arrivano in mare, eliminandone circa il 45%.

L’immensa quantità di plastica che galleggia nelle acque della Terra – circa 150 milioni di tonnellate secondo quanto dichiarato dal Segretario Generale dell’ONU Antonio Guterres, non arriva però solo dai fiumi. Si stima che 25% della plastica sia gettato in mare da pescatori, navi e piattaforme petrolifere.

Cosa deve fare un genitore responsabile?

(Un dialogo virtuale tra un padre e la sua figlia tornata da #FridaysForFuture-GlobalClimateStrike… Sciopero Globale per il Clima)

– Ciao papi, allora me li dai i soldi per il nuovo telefono?
– No.
– Ma come no? Hai detto che forse me li davi se prendevo la sufficienza in Storia!
– È vero, ma è successo prima che tu andassi alla manifestazione #FridayForFuture.
– MA CHE C’ENTRA SCUSAAA?!!
– Intanto non urlare, che provochi inquinamento acustico ed emetti anidride carbonica in quantità anomala. Ti spiego: vedi amore di papà, tu e tutti quei ragazzi in piazza mi avete fatto riflettere e ho capito che fino a oggi ho agito da irresponsabile, quindi farò qualcosa per il tuo futuro, proprio come avevi scritto sul tuo cartellone.
– MA IO HO BISOGNO DI QUEL TELEFONO!!!!
– Intanto non ti agitare, che la tua termogenesi aumenta, causando un notevole dispendio energetico. Ti spiego: il tuo telefono funziona ancora?
– NO!!! CIOÈ SÌ, MA È RALLENTATO E POI È UN MODELLO DI UN ANNO FA!!!!
– Visto? Funziona, dunque è un falso bisogno, indotto dal consumismo esasperato, che in piazza dicevate di volere abbattere. Pensa che grazie al tuo sacrificio ci sarà un telefono in meno da smaltire come rifiuto. Brava! Sono fiero di te!
– MA NOOO! DAI PAPI PERÒ!!!!! GUARDA CHE LO COMPRO CON I SOLDI DELLA GITA SCOLASTICA AD AMSTERDAM EH…
– Ah. A proposito di gita, ti informo che non ci andrai.
– COOOOSAAA?!!!!
– Amore di papà, io mi sento così in colpa per quello che abbiamo fatto al pianeta che vi lasceremo, che mi sono informato e ho letto che il traffico aereo è uno dei maggiori fattori di inquinamento dell’aria. Ogni giorno più di 100.000 aerei rilasciano tonnellate di CO e UHC che danneggiano vegetazione ed ecosistemi, con un’azione climalterante che contribuisce in modo incisivo al surriscaldamento del pianeta. Quindi non ci andrai. Brava! Sono fiero del tuo impegno per un’aria più pulita!
– NOOOO!!!! IO CI VADO IN GITA!!!
– Io non credo.
– SÌ INVECE!!!
– No tesoro, non ci andrai. Ma perché ti arrabbi che poi mangi troppo per il nervoso contribuendo alla sovralimentazione delle popolazioni dei paesi sviluppati? Hai chiesto tu che si facesse qualche sacrificio per l’ambiente e io sono molto fiero della tua coerenza!
– MA CHE C’ENTRO IO?!!!! DILLO AI POLITICI NO?!!!
– E cosa pensi debbano fare i politici?
– MA CHE NE SO IO!… ELIMINARE LA PLASTICA, GLI ALLEVAMENTI INTENSIVI… ’STA ROBBA QUA INSOMMA…
– Bravissima amore di papà! Allora niente più scarpe da ginnastica in plastica, soprattutto quelle prodotte all’altra parte del mondo da persone della tua età, sfruttate e impoverite dal consumismo occidentale. E niente più McDonald’s, che deforesta e usa troppa chimica nei suoi prodotti.
– PAPAAAA!!! SMETTILA!!!
– Amore, non sbattere i piedi a terra in quel modo, che piccole variazioni in questo spazio fisico producono grandi variazioni nel comportamento a lungo termine di un altro spazio fisico.
– IO TI ODIO!!!!
– Per amore tuo lo sopporterò. Aggiungo che l’odio è un atteggiamento che innalza alcuni ormoni a sfavore di altri, poi dobbiamo andare dall’endocrinologo che sta dall’altra parte della città, e in bicicletta sai, è una bella pedalata! Te l’ho già detto che per salvaguardare l’ambiente e ridurre i consumi di combustibili fossili, ho deciso che la macchina si userà solo se la destinazione da raggiungere supera i dieci chilometri di distanza, come da raccomandazioni ecologiste? Dunque a scuola ci andrai a piedi. Tre chilometri sono una passeggiata salutare in fondo e sarai contenta che non ti accompagnerò più con l’inquinante automobile fino a davanti la porta della classe.
– Papi, dimmi la verità… ti stai drogando? Hai iniziato a bere?
– Ma no amore di papà. Anche noi andavamo ad Amsterdam con la scusa della gita, ma poi la cosa finiva lì.
– IO NON CI STO CREDENDO! MA FAI SUL SERIO?!!
– Sì amore di papà. Voi avevate ragione e noi torto, per questo cambierò i nostri comportamenti criminali nei confronti dell’ambiente. C’è un’altra cosa, da oggi in poi niente più capi colorati, perché per tingere i tessuti si utilizzano ogni anno 9 trilioni di litri di acqua e tonnellate e tonnellate di oltre 8.000 sostanze chimiche che poi vanno nel terreno, nei fiumi e nel mare. Quindi solo tessuti ecosostenibili, naturali, non tinti… Hai presente quel grigiolino, avanino? Al limite il giallino dei capi sbiancati al bicarbonato o il verdolino di quelli colorati con le erbe? E niente zainetti nordeuropei, visto che i tessuti sintetici come il Nylon creano ossido di azoto, un gas a effetto serra 310 volte più potente dell’anidride carbonica. La shopper in tela grezza del negozio di fiori andrà benissimo.
– MA PAPÀ… C’È SCRITTO “DITELO CON UN BAOBAB”!!!!
– Bello. Etnico, equosolidale, multiculturale, proprio come piace a voi… Ah! E basta anche con quei coloranti assurdi che usi per farti i capelli da disadattata, che sono un fattore inquinante considerevole visto che se ne usano 1.300 tonnellate l’anno solo nel nostro Paese.
– BASTAAA! MAMMAAAA!!!! PAPÀ È IMPAZZITO!!!!
– Amore di papà, già che ci sei, dì alla mamma che la nuova macchina per il caffè la può vendere, perché si calcola che ogni giorno si debbano smaltire milioni e milioni di quelle capsule in alluminio colorate estremamente inquinanti.
– ……….VOGLIO MORIRE!!!
– E gli assorbenti… Quelli, in stoffa. Da lavare e riutilizzare. Meno alberi abbattuti, meno sbiancanti, meno colla, meno ali, meno rifiuti.
– AAAAAHHHHHH!!!!!
– Ah, un’ultima cosa amore di papà, per una ragazza che voglia sembrare impegnata e responsabile come te, il 6 a Storia dopo mesi e mesi di insufficienze è un autentico VOTO DI MERDA!!, ma visto che parliamo di un concime organico naturale, per questa volta non ti sequestro l’inquinante motorino (hihihhihihihi!!! Una goduria questo ecologismo).

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