Papa Francesco riceve il presidente di Capo Verde alla vigilia della firma del Concordato con la Santa Sede

Condividi su...

Un incontro di poco più di 15 minuti, il benvenuto in portoghese, il sorriso e l’abbraccio per per la figlia del presidente che sgrana il rosario appena ricevuto in dono. L’incontro del Papa con il presidente della Repubblica di Capo Verde Jorge Carlos Fonseca, ha un tono familiare. Papa Francesco ha ricevuto il presidente andandogli incontro con semplicità e con un saluto in portoghese, poi ha accompagnato l’ospite al tavolo dello studio della biblioteca e dopo qualche breve saluto le porte si sono chiuse per l’incontro privato. 15 minuti con l’interprete a disposizione per il Papa e il Presidente poi il saluto alla delegazione, alla famiglia di Jorge Carlos Fonseca, e lo scambio di doni.

Il Papa regala il rosario andando personalmente da ogni ospite e poi il presidente apre un astuccio con un piatto d’argento con lo stemma nazionale e srotola una stoffa blu davanti al Papa. E’ un panno particolare che all’epoca della tratta degli schiavi serviva come pegno e pagamento. Il Papa chiede: “ è fatto a mano?” e lo tiene a lungo. Poi apre un astuccio bianco e mostra un’opra su ceramica dipinta a sanguigna. E’ il cantiere della Basilica Vaticana. Un’opera moderna che ricorda la storia di Roma. Il Papa ha poi salutato il Presidente che si è recato dal Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, e da Mons. Dominique Mamberti, Segretario per i Rapporti con gli Stati.

“Durante i cordiali colloqui – si legge nel testo del comunicato ufficiale- sono state ricordate le buone relazioni esistenti tra la Santa Sede e la Repubblica di Capo Verde.In particolare, si è parlato dell’Accordo tra la Repubblica e la Sede Apostolica riguardante lo stato giuridico della Chiesa Cattolica nel Paese, che sarà firmato prossimamente nella capitale Praia, nel corso di un viaggio di S.E. Mons. Mamberti nell’arcipelago. In tale contesto, non si è mancato di fare riferimento all’identità culturale e religiosa della popolazione capoverdiana, la cui quasi totalità è di fede cristiana, così come all’importante ruolo che la Chiesa cattolica ha svolto e svolge tuttora nel Paese con le sue istituzioni di carattere educativo e sanitario. Infine, si è accennato ad alcune importanti sfide e situazioni che interessano in particolare la Regione, come pure al tema della presenza di numerosi capoverdiani in diversi Paesi del mondo.”

Il Presidente in carica dal 2011, è stato ricevuto dal Papa in occasione della firma il Presidente di Capo Verde, sig.  Carlos Jorge Fonseca, alla vigilia della firma, il prossimo 10 giugno, del Concordato tra la Santa Sede e la nazione africana, che sarà presieduta da mons. Dominque Mamberti, Responsabile della Segreteria di Stato per i Rapporti con altri Stati, e dallo stesso governante a Praia. Mons. D. Ildo Fortes, vescovo della diocesi di Mindelo spiega che “Si tratta di un evento molto importante perché riconosce legalmente la presenza e l’opera della Chiesa cattolica nel Paese”. L’accordo era in elaborazione da molti anni e darà, aggiunge, “grande slancio alla collaborazione tra lo Stato e la Chiesa, in particolare nel campo della promozione umana” Mons. Arlindo Furtado, vescovo della diocesi di Santiago, ricorda come ci fosse ” un Concordato in epoca coloniale, quando le regole erano diverse. Ora tutto sarà modellato secondo la Costituzione della Repubblica di Capo Verde. Come Chiesa avremo anche più potere su beni immobili che servono alle opere pastorali” e “questioni come l’istruzione, la salute, la fiscalità e l’azione sociale della Chiesa, avranno una cornice giuridica precisa e sicura”. La Repubblica di Capo Verde sarà il primo Paese dell’Africa dell’Ovest a firmare un Concordato con la Santa Sede.

 

151.11.48.50