Anche l’agenzia dei vescovi italiani su Twitter
Il Sir cinguetta su Twitter. Da ieri, Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, dedicata quest’anno al tema “Reti Sociali: porte di verità e di fede; nuovi spazi di evangelizzazione”, è attivo il profilo ufficiale dell’Agenzia sul social network (@agensir). A spiegare il senso di questa presenza è il direttore del Sir, Domenico Delle Foglie. “Conviene stare su Twitter? La domanda – spiega – è mal posta, perché non esserci, in tempi di social network, è già un errore. Ma conviene ad un’Agenzia come il Sir (Servizio informazione religiosa) con le sue grandi responsabilità comunicative? Ecco, l’errore sta nel verbo: convenire. Quando devi esserci, non è più il caso di fare calcoli di convenienza. Piuttosto, è opportuno chiedersi come starci nella Rete. E qui le cose diventano più complicate, perché 140 caratteri cosa possono restituire della complessità del tuo lavoro, della ricchezza delle notizie, della straordinaria qualità del mondo ecclesiale che giorno per giorno cerchi di raccontare? Poiché la risposta la potremo trovare solo facendolo, dal oggi il Sir cinguetterà nella Rete”. Non è un caso – prosegue Delle Foglie – la scelta del 12 maggio, Giornata mondiale delle comunicazioni sociali. “Poteva esserci un giorno migliore? Lo faremo a modo nostro, scegliendo il meglio che possiamo offrire e filtrandolo attraverso la nostra sensibilità ecclesiale e comunicativa. Dunque, non tutto quello che produciamo, ma quello che speriamo possa intrigare e incuriosire, lasciandoci noi guidare dal nostro intuito e dalla nostra passione. Per Dio e per l’uomo”.
Il Sir cinguetta su Twitter. Da ieri, Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, dedicata quest’anno al tema “Reti Sociali: porte di verità e di fede; nuovi spazi di evangelizzazione”, è attivo il profilo ufficiale dell’Agenzia sul social network (@agensir). A spiegare il senso di questa presenza è il direttore del Sir, Domenico Delle Foglie. “Conviene stare su Twitter? La domanda – spiega – è mal posta, perché non esserci, in tempi di social network, è già un errore. Ma conviene ad un’Agenzia come il Sir (Servizio informazione religiosa) con le sue grandi responsabilità comunicative? Ecco, l’errore sta nel verbo: convenire. Quando devi esserci, non è più il caso di fare calcoli di convenienza. Piuttosto, è opportuno chiedersi come starci nella Rete. E qui le cose diventano più complicate, perché 140 caratteri cosa possono restituire della complessità del tuo lavoro, della ricchezza delle notizie, della straordinaria qualità del mondo ecclesiale che giorno per giorno cerchi di raccontare? Poiché la risposta la potremo trovare solo facendolo, dal oggi il Sir cinguetterà nella Rete”. Non è un caso – prosegue Delle Foglie – la scelta del 12 maggio, Giornata mondiale delle comunicazioni sociali. “Poteva esserci un giorno migliore? Lo faremo a modo nostro, scegliendo il meglio che possiamo offrire e filtrandolo attraverso la nostra sensibilità ecclesiale e comunicativa. Dunque, non tutto quello che produciamo, ma quello che speriamo possa intrigare e incuriosire, lasciandoci noi guidare dal nostro intuito e dalla nostra passione. Per Dio e per l’uomo”.